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Roma continua ad attrarre i grandi nomi dell’alta cucina e si prepara ad accogliere anche Carlo Cracco. Dopo essere diventata la città italiana con il maggior numero di ristoranti stellati Michelin, la Capitale rafforza il suo ruolo di polo gastronomico d’eccellenza. Tra aperture di lusso e firme internazionali, il 2026 segna un nuovo capitolo per la ristorazione romana. Leggiamo in seguito alcune parti dell’articolo pubblicato su Leggo.
Carlo Cracco apre a Roma il suo primo ristorante a due passi da Montecitorio: il menù di Viride a base di cucina romana e i prezzi
ROMA – Carlo Cracco apre a Roma. La Capitale dopo esser diventata la città italiana con più ristoranti stellati Michelin – con 19 locali premiati nell’edizione 2026 della guida solo nel tessuto urbano a cui si aggiungono altri consolidati indirizzi di alta cucina nella provincia,- continua a calamitare grandi firme e chef di talento.
All’apertura, un anno fa, del Ristorante Alain Ducasse Roma, a pochi passi da Piazza del Popolo, ha fatto seguito l’approdo a Roma di una star del calibro di Robert De Niro che ha inaugurato, nella via della Dolce Vita, Nobu Roma, insegna glamour di sua proprietà di cucina giapponese. E mentre l’assegnazione di nuove stelle a ristoranti come Ineo e La Terrazza dell’Hotel Eden, stanno consolidando la sua posizione di Capitale italiana anche dell’alta cucina, arriva la conferma dell’approdo di Carlo Cracco, più volte annunciato negli ultimi 24 mesi, presso l’hotel Corinthia Rome, in Piazza del Parlamento, da febbraio 2026.
Carlo Cracco: ecco quando e dove aprirà il nuovo ristorante
Si chiamerà Viride il nuovo ristorante gestito da Carlo Cracco. L’apertura è prevista a Roma a febbraio 2026. La location sarà all’interno del lussuoso Hotel Corinthia Rome, alle spalle di Montecitorio.
L’edificio, progettato dall’architetto Marcello Piacentini nel 1914, ha ospitato la sede centrale della Banca d’Italia in piazza del Parlamento, nello storico quartiere di Campo Marzio. Il locale sarà aperto al pubblico anche a colazione e dunque affiancato da un bar mentre l’offerta gastronomica, curata dallo chef stellato, in collaborazione con l’Executive chef Alessandro Buffolino, offre un menù che unisce i grandi classici romani rielaborati, insieme alle sue celebri ricette.



















