venerdì 03 Maggio 2024
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CAMERUN – Cicc stima un forte calo della produzione di caffè

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MILANO – Il Camerun chiude la campagna 2012/13 con risultati deludenti. Secondo dati anticipati dal ministero del commercio e dal Consiglio interprofessionale del caffè e del cacao ( Cicc ), la produzione di arabica e robusta, nell’annata trascorsa, non avrebbe superato, complessivamente, le 25 mila tonn (416 mila sacchi), contro le 45 mila del 2011/12, con una flessione sull’anno precedente superiore al 40%.

Il calo va imputato alle sfavorevoli condizioni climatiche, ma anche al crollo dei prezzi, che ha indotto molti produttori a indirizzarsi verso colture, al momento, più remunerative, come il cacao.

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Secondo il Cicc, le prospettive per l’annata entrante non si presentano migliori. Il pessimismo è motivato dai problemi strutturali che affliggono la filiera del caffè del Camerun.

In particolare, la disorganizzazione e la mancanza di coordinamento nell’erogazione degli aiuti ai produttori, come pure la gestione inefficiente, da parte del settore cooperativo, dei consistenti finanziamenti ricevuti dallo stato.

Il programma di rilancio della filiera cacao-caffè, varato dal governo di Yaoundé, punta a elevare la produzione di caffè a 120 mila tonn entro la metà di questo decennio.

festicacao

Il Ciic organizza il 28,29 e 30 novembre la seconda edizione di Festicacao, evento dedicato all’universo della produzione e del consumo del cacao, che si avvale del patrocinio del ministero del commercio.

In programma, convegni, dibattiti, mostre, concorsi, degustazioni e giornate di porte aperte nella capitale e in altri centri del Camerun.

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