giovedì 11 Aprile 2024
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I polifenoli del cacao rallentano gli effetti di Parkinson e Alzheimer. Un nuovo studio italo-americano ha confermato i benefici di alcune sostanze antiossidanti del cacao per proteggere le cellule cerebrali

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MILANO – Alcuni polifenoli contenuti nel cacao alimento preverrebbero il deterioramento cognitivo tipico di alcune malattie neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer. Questi antiossidanti naturali di cui il cacao è ricco riuscirebbero nella loro azione. Attivando la sopravvivenza del fattore neutrofico cerebrale Bdnf, che protegge i neuroni esistenti e stimola la produzione di nuovi.

 

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Cacao contro il deterioramento cognitivo

A fare questa scoperta sono stati un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Ricerca Sbarro di Philadelphia. In collaborazione con i colleghi dell’Università di Siena e dell’Università dell’Aquila.

Una ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Cellular Biochemistry

Lo studio costituisce così un passo importante per arginare il deterioramento cognitivo nelle persone anziane. Nonché quello causato da tante patologie a carico del cervello.

Insomma, il cacao non è solo buono e fa venire il buon umore. E’ un ottimo rimedio per prevenire problemi legati all’invecchiamento. Quindi, tutti a fare la spesa: sulla lista non devono mancare più barrette di cioccolato fondente.

 

 

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