mercoledì 10 Aprile 2024
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Buonristoro Vending Group presenta il progetto “Meno 1000 tonnellate”

Partita lo scorso luglio, l’iniziativa prevede l’introduzione, su tutti i distributori automatici gestiti dal Gruppo, di Hybrid Cup Buonristoro, il bicchiere che permette di ridurre di oltre il 40% le emissioni di Co2 in atmosfera

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MODENA – Oltre 150 persone, tra amministratori, dirigenti, responsabili e commerciali, proveniente dalle 20 società di Buonristoro Vending Group, si sono riunite a Modena per la decima convention del gruppo.

Obiettivo della giornata è stato quello di favorire lo scambio di esperienze tra le varie società del gruppo, che operano su tutto il territorio nazionale, creando un’occasione di formazione e condivisione di obiettivi e strategie comuni.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i primi risultati del progetto “Meno 1000 tonnellate”, che da luglio scorso ha previsto l’introduzione su tutti i distributori automatici di Hybrid Cup Buonristoro, il bicchiere che permette di ridurre di oltre il 40% le emissioni di Co2 in atmosfera.

Si trattata della prima iniziativa di questa portata a livello europeo, un’operazione che ha coinvolto 40.000 distributori automatici dislocati in tutta la penisola, e che permetterà di ridurre l’emissione di anidride carbonica di circa 1.000 tonnellate all’anno con un risparmio di oltre 400 tonnellate di petrolio. Oggi a circa tre mesi dall’avvio dell’iniziativa, sono già 300 le tonnellate di Co2 risparmiate.

Lino Bernasconi, amministratore di Daem, capogruppo di Buonristoro, ha dichiarato: «Con l’introduzione di Hybrid Cup Buonristoro, oltre 800.000 persone che quotidianamente acquistano una bevanda calda dai nostri distributori automatici, senza modificare le abitudini contribuiscono concretamente alla sostenibilità ambientale, senza alcun costo aggiuntivo».

Buonristoro Vending Group opera da oltre quarant’anni, a livello nazionale, nel settore della distribuzione automatica, utilizzando distributori ad alta efficienza energetica per la riduzione dei consumi; progetta inoltre postazioni personalizzate per rendere più confortevole e accogliente l’area di ristoro. Tutti prodotti utilizzati sono certificati e costantemente controllati, in modo da offrire un elevato livello qualitativo. Il personale, continuamente formato, è altamente qualificato e garantisce l’efficienza e la rapidità del servizio in ogni momento.


La scheda aziendale di Buonristoro vending group

La storia di Buonristoro vending group inizia nel 1969 a Bologna con la nascita di Daem s.a.s., società che si occupava della gestione di distributori automatici Faema. Nell’arco degli anni la crescita è stata continua e costante al punto che nel 1982, dopo la trasformazione in Spa, viene costituita una seconda società in provincia di Modena per poter meglio soddisfare le esigenze dei clienti serviti in quell’area.

Con lo stesso criterio nel 1992 l’operatività viene estesa alla provincia di Parma; Il processo di crescita modulare viene replicato con razionalità e buoni risultati fino ad oggi. Oggi il marchio Buonristoro Vending Group raggruppa 20 diverse società attive dalla Campania al Veneto.

L’organico complessivo è di oltre 800 tra dipendenti e collaboratori; il fatturato consolidato di Gruppo supera i 120 milioni di euro. Buonristoro soddisfa quotidianamente oltre un milione di consumatori sul territorio nazionale.

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