mercoledì 10 Aprile 2024
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Brewers Cup, il vincitore 2022 è Giacomo Vannelli

Il campione italiano: "Colgo l'occasione di lanciare un messaggio, che è il motivo della mia gara: dobbiamo ricordarci che facciamo gare di caffè. Per quanto il caffè sia bello, queste sono gare che sono innanzitutto un motivo per incontrarsi di nuovo e non per creare climi ostili. Siamo una comunità e bisogna rimanere tale, per dire quanto è bello il caffè e noi, giovani, che hanno la possibilità di spendere mesi nella preparazione alle gare."

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RIMINI – La sfida dei campionati non è terminata: dopo la conclusione per la categoria barista, che ha vinto trionfare su tutti Matteo Pavoni, è arrivato il turno dei brewers: i partecipanti alla challenge sono 9, Emanuele Bernabei, Giacomo Vannelli, Andrei Tomassi, Sasha Stefani, Lisa Zancarella, Alessio Simonetta, Paolo Rossi, Gabriele Pezzaioli, Matteo Pavoni. Lunedì 14 si è svolta la fase fondamentale del compulsory service, da regolamento a porte chiuse, dove i competitors hanno dovuto misurarsi con la prova di preparazione e racconto di uno stesso caffè sconosciuto a tutti gli sfidanti.

E martedì, la finale ha decretato chi si è distinto tra gli altri: Giacomo Vannelli

Secondo classificato della brewers cup 2022 Sasha Stefani. Terza, Lisa Zancarelli.

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I finalisti della gara brewers, (foto Sca Italy

Alberto Polojac ha commentato l’esperienza fondamentale dei campionati proprio durante la cerimonia di premiazione, affermando: “Questi sono avvenimenti importantissimi per raccontare gli specialty coffee, insieme a tutte le sfaccettature che può avere un caffè che non è chiedere “il solito al bar”.

Vannelli durante la prova, (foto Sca Italy)

Il commento del neo campione emozionatissimo: ” Devo ringraziare tante persone che hanno creduto in me anche quando eravamo cortissimi con i tempi. Tutto il team, da Alessandro che mi ha allenato, Cristina, la mia fidanzata, tutta la Vannelli Coffee e Sca Italy. Organizzarsi in questi giorni non è facile: grazie quindi anche ad Antonella.

Colgo l’occasione di lanciare un messaggio, che è il motivo della mia gara: dobbiamo ricordarci che facciamo gare di caffè. Per quanto la bevanda sia bella, queste sono competizioni che sono innanzitutto un motivo per incontrarsi di nuovo e non per creare climi ostili.

Siamo una comunità e bisogna rimanere tale, per dire quanto è bello il caffè e anche noi giovani, che abbiamo la possibilità di spendere mesi nella preparazione alle gare.”

E ora la tappa mondiale al WCC a Melbourne a settembre 2022

 

 

 

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