lunedì 25 Marzo 2024
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Annunciati i vincitori di Fuori Fuoco, il contest fotografico di Caffè Moak

Al primo posto Claudia Barboni con Il piacere che supera il tempo. Al secondo posto Mario Cucchi con FLUX. Al terzo posto Giuliano Ricciardi con Routine di elementi

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MODICA (Ragusa) – Mercoledì 2 novembre sono stati proclamati i tre vincitori di Fuori Fuoco, il prestigioso concorso internazionale di fotografia che ha il caffè come protagonista, promosso da Caffè Moak con il supporto organizzativo di Archinet. Al primo posto Claudia Barboni con Il piacere che supera il tempo. Al secondo posto Mario Cucchi con FLUX.
Al terzo posto Giuliano Ricciardi con Routine di elementi.

Il contest, giunto così alla sua ottava edizione, è stato indetto da Caffè Moak nel 2014 su progetto di Annalisa Spadola nell’ambito di Moak Cultura ed intende promuovere le forme d’arte creando nuove opportunità e portando il caffè oltre i suoi luoghi comuni.

I vincitori di Fuori Fuoco

I partecipanti, professionisti e non, sono stati chiamati a realizzare un
mini-reportage o a raccontare una storia attraverso una sequenza di tre scatti che esprimessero l’essenza del caffè.

Grazie alla partnership del concorso con il produttore Nikon e il gruppo editoriale Sprea a ciascuno dei tre vincitori è riconosciuto il premio di una macchina fotografica, l’abbonamento annuale ad una importante rivista di settore e la fornitura annuale di caffè.

In aggiunta, al primo classificato è riservata la pubblicazione dell’opera sulla rivista “Il Fotografo” e la partecipazione gratuita al Workshop dal titolo “Sviluppo di un progetto a lungo termine”, a cura di Lorenzo Meloni, che si terrà a Roma il 18 e 19 novembre prossimo e le cui iscrizioni sono aperte a tutti fino al 17 novembre mediante il link.

Le opere di oltre 100 partecipanti al concorso sono state valutate da una giuria formata esperti del settore: il fotografo Lorenzo Meloni, Presidente di Giuria, affiancato da membri dell’Art Directors Club Italiano Cinzia Caccia, Giuseppe La Spada, Giuseppe Mastromatteo, Stefania Siani e Marco Lentini.

I migliori progetti saranno diffusi in tutto il mondo attraverso canali e strumenti promozionali dedicati. Le opere dei tre vincitori saranno oggetto inoltre di una esposizione permanente presso la sede di Caffè Moak a Modica.

Un piacere che supera il tempo di Claudia Barboni è l’opera prima classificata del Concorso per la forza emotiva espressa nel ritrarre la gestualità del rito quotidiano del caffè:

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Un piacere che supera il tempo di Claudia Barboni (immagine: Caffè Moak)

FLUX di Mario Cucchi, l’opera seconda classificata per la creatività e la dinamicità delle sue immagini:

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FLUX di Mario Cucchi (immagine: Caffè Moak)
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FLUX di Mario Cucchi (immagine: Caffè Moak)
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FLUX di Mario Cucchi (immagine: Caffè Moak)

Routine di elementi di Giuliano Ricciardi, l’opera terza classificata per la sua forza narrativa che utilizza le immagini per raccontare gli elementi fondamentali legati al caffè:

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Routine di elementi di Giuliano Ricciardi (immagine: Caffè Moak)
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Routine di elementi di Giuliano Ricciardi (immagine: Caffè Moak)
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Routine di elementi di Giuliano Ricciardi (immagine: Caffè Moak)

La scheda sintetica di Caffè Moak

Caffè Moak S.p.A. nasce nel 1967 a Modica da un piccolo laboratorio siciliano fondato da Giovanni Spadola, scegliendo il nome “Moak” quale anagramma di moka ed ispirandosi all’antico nome arabo della sua città, Modica.

Oggi Moak è guidata con la stessa passione dai figli del fondatore, Alessandro (ceo) e Annalisa (CMO) che hanno portato quella che era un’eccellenza artigianale locale a divenire un brand ed un gruppo imprenditoriale riconosciuto nel settore della torrefazione e della distribuzione del caffè in oltre 50 Paesi nel mondo.

La qualità del prodotto e l’ecosostenibilità sono alla base della filosofia aziendale: dalla selezione delle migliori monorigini, coltivate rispettando il lavoro dell’uomo e l’ambiente, alla tostatura per ogni qualità di caffè, fino al controllo dell’intero ciclo produttivo da un laboratorio di analisi interno tecnologicamente all’avanguardia.

All’innovazione tecnologica Moak ha da sempre affiancato l’evoluzione culturale: nel 2000 nasce il progetto Moak Cultura inaugurato con il concorso Caffè Letterario Moak cui è seguito il concorso Fuori Fuoco, che hanno visto il connubio tra artisti emergenti e personaggi illustri della cultura, in particolar modo nel campo della letteratura e fotografia artistica.

Due progetti fortemente voluti per poter apprezzare il Caffè Moak in contesti ed esperienze di socialità ed integrazione socio-storico-culturale: elemento di aggregazione e di identità collettiva dove il food e il taste sono anche memoria e rito, scambio culturale e patrimonio di significati ottenuti grazie ad un prodotto di qualità abbinato all’evoluzione innovativa.

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