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TORINO – La finale nazionale del Master Coffee Grinder Championship 2025 ha regalato alla comunità del caffè italiano un momento unico nella storia di questo campionato.
Per la prima volta delle quattro edizioni del campionato di macinatura, sul gradino più alto del podio sale una donna: Nadia Giacomelli, che conquista il titolo di Coffee Consultant MCGC al termine di una gara serratissima ospitata negli spazi del Mercato Centrale Torino, all’interno dell’evento Coffee Reload.
Un pubblico numeroso, competente e curioso ha accompagnato una giornata densa, che ha saputo unire tecnica, spettacolo e cultura del caffè. Il campionato, patrocinato da ASCOM, EPAT Torino e ASA, si conferma una delle competizioni più formative e seguite della coffee community italiana.
Un Honduras naturale tostato da Andrea Antonelli al centro della sfida
Durante il breefing è stato svelato il caffè protagonista: un Honduras naturale, varietà Pacas, coltivato nella finca Azul che si trova nella regione di La Paz e tostato dalla roastery Antonelli Specialty Coffee, già trainer dell’unica Academy autorizzata alla formazione sul campionato di macinatura.
Un caffè complesso, aromatico, ricco di note fruttate e struttura, che richiedeva precisione tecnica e sensibilità sensoriale per essere interpretato al meglio.
E proprio qui Nadia Giacomelli ha fatto la differenza.
La gara: solo venti minuti per dimostrare talento, metodo e visione
I sei finalisti Cosimino D’Ambrosio, Tania Maifredi, Andrea Lo Rizzo, Nadia Giacomelli, Riccardo Vassallo e Federico Lombardo hanno affrontato le nuove prove della finale:
- 5 minuti per l’estrazione con Pump My Moka in modalità analogica, ovvero utilizzando un vecchio bollitore per l’acqua, una bilancia a basculante ed il grinder manuale Pietro di Fiorenzato.
- 20 minuti di consulenza simulata per presentare la tazza migliore, spiegare la ricetta, motivare le scelte tecniche e rendere commercialmente efficace il risultato.
Una finale tecnica e tiratissima, condotta su attrezzature di alto livello come le macchine Dalla Corte Studio e i nuovi filtri BIT, presentati nella masterclass introduttiva da Sauro Dall’Aglio e il grinder gravimetrico Fiorenzato F64 Evo Sense, che grazie ad una precisissima bilancia incorporata lascia al barista solo il compito della regolazione della macinatura, garantendo dose costante e sicura.
Il podio: Giacomelli di un soffio davanti a D’Ambrosio, terza Maifredi
A spuntarla è stata Nadia Giacomelli, che ha saputo cogliere e valorizzare con eleganza e competenza ogni sfumatura del caffè di Antonelli.
Questione di dettagli per il secondo classificato, Cosimino D’Ambrosio, mentre il terzo posto va a Tania Maifredi, che completa un podio di altissimo livello tecnico.
Alla campionessa vanno:
- Titolo di Coffee Consultant 2025
- La targa ufficiale realizzata da Parallelolab
- Un grinder Fiorenzato F64 Evo Sense
- Numerosi omaggi dagli sponsor
Un risultato importantissimo non solo per la qualità della prestazione, ma per il significato simbolico: è la prima volta che due donne sono presenti sul podio, dimostrando che anche in pedana, il caffè parla con una voce nuova. Le ragazze hanno ricevuto uno speciale ringraziamento ed i complimenti da parte di Eleonora Pirovano, presidente dell’IWCA
Il ringraziamento da parte dell’organizzazione va a tutti gli sponsor, veri pilastri di un format che ogni anno cresce in qualità. Quest’anno hanno sostenuto il campionato Fiorenzato – Dalla Corte – IPA Porcellane – Brita – DVG De Vecchi – Pulycaff – Antonelli Academy – Metallurgica Motta – Bialetti – Pump My Moka – Bargiornale – Barista Improving Taste (BIT Filtri) – Antonelli Specialty Coffee – Costadoro Caffè – Brazilcafè – Santino Caffè – Parallelolab
Un grazie particolare a Mercato Centrale Torino per l’ospitalità e ad ASA, Associazione Stampa Agroalimentare per l’impeccabile organizzazione di Coffee Reload, evento che ha registrato un’affluenza viva, trasversale e partecipe.
Coffee Reload: pubblico, cultura e trasparenza
Durante la giornata, i roaster presenti hanno potuto far degustare i loro specialty coffee, raccontandoli con quella competenza e trasparenza che sono diventati i valori guida dell’evento, emersi con forza anche nei numerosi talk condotti dai giornalisti ASA.
Una finale che segna un percorso
Questa edizione del Master Coffee Grinder Championship non ha solo incoronato una campionessa: ha mostrato un settore in pieno fermento, in cui la professionalità cresce e il dialogo fra operatori si fa sempre più ricco.
Una gara che non celebra solo la macinatura: racconta la cultura, la responsabilità e la visione del caffè contemporaneo.
Fabio Verona



















