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MILANO – Da sempre considerata “il pasto più importante della giornata”, la colazione oggi sta vivendo una rivoluzione silenziosa e Nescafé, che da sempre ne accompagna il rito, ne esplora oggi le nuove forme e i nuovi significati. Non più confinata alle prime ore del mattino, né legata rigidamente al suono della sveglia, la colazione si è liberata dal cronos, il tempo scandito dall’orologio, per abbracciare il kairos, il tempo del significato, della qualità e dell’esperienza.
Ed è da qui che nasce #GentedelMattino, la nuova campagna Nescafé che racconta chi sceglie di iniziare la giornata secondo il proprio ritmo.
“In un contesto di stili alimentari sempre più all’insegna di una destrutturazione progressiva dei pasti, la colazione si prende il nuovo ruolo di pasto aggregatore che piace a tutti. Resta vero che il format ‘liquido’ per citare l’intramontabile Bauman, attrae soprattutto i più giovani, ma di fatto è un trend intergenerazionale.
Perché più che un pasto, è un codice relazionale e un momento esperienziale e narrativo, dunque vivibile da tutti quelli che risuonano con questo breakfast mood, a qualsiasi età”, sostiene Patrizia Martello.
È questo il punto di partenza dell’analisi di Patrizia Martello, docente di Architettura dell’Informazione alla NABA di Milano e consulente di design della comunicazione, che ha approfondito il trend del cosiddetto Breakfast Reloaded: un nuovo modo di vivere la colazione come rito sociale, mobile e personale, capace di rispecchiare i valori e i desideri delle generazioni contemporanee.
Protagonista di questa evoluzione è la comfort meal generation, composta soprattutto da giovani Gen Z e Millennial, che vivono la colazione come un momento da condividere, raccontare e personalizzare. Un piccolo lusso accessibile, un gesto di benessere e autodeterminazione, un attimo di equilibrio nella frenesia quotidiana.
In questo scenario, Nescafé si distingue come un rito quotidiano inclusivo e adattabile. Grazie alla sua versatilità, infatti, permette di vivere il caffè in mille modi diversi: dal caffè lungo, al caffellatte, dal cappuccino alle preparazioni più creative; a casa o fuori, da soli in compagnia.
Ed è qui che entra in gioco la sua iconica Red Mug, simbolo di un gesto che appartiene a tutti, un compagno di viaggio perfetto per chi sceglie di vivere ogni momento con spontaneità e libertà.
Come sottolinea Martello, “Pensiamo alla tazza rossa di Nescafé: un oggetto che è una vera e propria ‘icona di culto’. Ma cos’è un’icona di culto? Una ‘cosa’ che non si consuma ma si abita, perché non si limita a soddisfare un bisogno ma crea legame e senso di appartenenza.
In questo senso la Red Mug rappresenta molto più di sé stessa in quanto tazza, è un segno che dà forma a un rito, è un mondo di significati che trascende il prodotto per incarnare un’esperienza: casa, pausa, intimità, calore, amicizia”.
Ed è proprio per sottolineare il significato che ha assunto Nescafé con la sua Red Mug per molte generazioni, che è nata l’idea di #GentedelMattino, una campagna che celebra tutte le persone che vivono la propria giornata con libertà ed energia.
Un racconto che invita a riscoprire il mattino come spirito di ripartenza, perché, per Nescafé, il mattino non è un’ora sull’orologio, ma un’attitudine che può accendersi in qualsiasi momento.





















