giovedì 04 Dicembre 2025

Neo Home Robot, arriva il maggiordomo del futuro che fa le faccende di casa da solo

Sta per arrivare Neo Home Robot, progettato per assistere nelle faccende domestiche e interagire con i proprietari in modo naturale. Capace di piegare il bucato, servire il caffè o pulire il bagno, promette di rivoluzionare la vita in casa grazie all’intelligenza artificiale integrata e alla possibilità di essere comandato con la voce o da remoto

Da leggere

Brambati
TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

Sta per arrivare un nuovo alleato per la vita quotidiana: si chiama Neo Home Robot ed è il primo robot umanoide pensato per assistere le persone nelle faccende domestiche e non solo. Realizzato dall’azienda californiana 1X, promette di trasformare il modo in cui viviamo la casa, combinando tecnologia avanzata, intelligenza artificiale e una buona dose di autonomia per semplificare le attività di tutti i giorni. Leggiamo in seguito una parte dell’articolo pubblicato da Domus.

Neo Home Robot: il maggiordomo del futuro è già in preordine

LOS ANGELES – L’azienda californiana 1X ha aperto i preordini per Neo Home Robot, un robot umanoide capace di offrire assistenza automatizzata e occuparsi delle faccende domestiche.

Il suo debutto è previsto per il prossimo anno e potrà essere comandato tramite un clic o con la voce, grazie alla funzione Chores che consente di assegnare i compiti indicando orari e modalità di esecuzione.

Neo è dotato di testa, arti superiori e inferiori e ha un corpo morbido in strutture polimeriche reticolari 3D.

Pesa circa 30 kg, indossa una tuta bianca e può accendere e spegnere le luci, piegare il bucato, rifare il letto, aprire la porta, servire il caffè o pulire il bagno. Il tutto in autonomia e con un livello di rumore inferiore a quello di un frigorifero moderno.

Un assistente silenzioso e intelligente per ogni esigenza domestica

Grazie a un modello linguistico di grandi dimensioni integrato, Neo offre conoscenze e assistenza personalizzata senza bisogno di dispositivi esterni.

Può conversare con naturalezza, fornire informazioni, rispondere a domande e persino raccontare aneddoti o storie divertenti, diventando anche un vero e proprio compagno virtuale.

Secondo il Ceo di 1X, Bernt Børnich, la rete neurale del robot non è ancora in grado di gestire compiti complessi.

Per questo, i primi acquirenti dovranno accettare la possibilità che un teleoperatore a distanza controlli il robot attraverso le telecamere integrate, addestrandolo e svolgendo alcune attività da remoto. Gli utenti potranno comunque gestire e limitare questi interventi tramite un’app dedicata

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè