domenica 12 Ottobre 2025

Gimoka sbarca nei supermercati australiani grazie alla partnership con One Collective Group

Julia Tink, Direttrice di OCG: "Nel competitivo mercato del caffè in Australia, costruire un forte brand horeca richiede una presenza nazionale nel settore del foodservice con l’imperativo di diventare un nome riconoscibile nella "High Street”. Per raggiungere questo scopo, facciamo leva sulle attività di sponsorizzazione per aumentare la visibilità, creare un'immagine premium e incoraggiare i consumatori a provare il prodotto"

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MELBOURNE (Australia) – Grazie alla collaborazione avviata nel 2018 con il partner One Collective Group (OCG), il Gruppo Gimoka oggi ha consolidato la sua presenza sul mercato australiano, supportando il posizionamento del marchio di caffè etico St Remio e sviluppando la presenza in loco del marchio Gimoka, che di recente ha inaugurato la distribuzione di capsule compatibili Nespresso in oltre 1.000 supermercati della prestigiosa catena Woolworths.

Questa alleanza permette a Gruppo Gimoka di rafforzare la propria presenza globale, combinando la sua consolidata capacità produttiva con l’approccio etico e green di St Remio, offrendo prodotti competitivi, sostenibili e di qualità nei mercati internazionali.

Abbiamo analizzato lo scenario del mercato del caffè in Australia e il modello di business proposto attraverso la partnership tra Gruppo Gimoka e One Collective Group, intervistando Julia Tink, Direttrice di OCG.

Quali sono le principali tendenze e le caratteristiche uniche che distinguono il mercato del caffè australiano dagli altri mercati internazionali?

“Le tendenze principali che stanno plasmando il mercato australiano riguardano una crescente domanda di caffè proveniente da fonti etiche, con una sempre maggiore enfasi sulla tracciabilità, sostenibilità e trasparenza dell’origine.

Altra tendenza, molto specifica, riguarda lo sviluppo di alternative a base vegetale delle bevande milk based: il latte d’avena è diventato un punto fermo nella maggior parte dei menu.

Il marchio di caffè ST Remio (immagine concessa)

Il mercato del caffè australiano si distingue per il fatto che a livello globale, a differenza di molti mercati dove prevalgono le grandi catene, in Australia c’è una preferenza per le caffetterie indipendenti che si concentrano sullo “specialty coffee” e si affidano a baristi altamente qualificati. Questa cultura ha dato vita al famoso “flat white”, che riflette la preferenza locale per un caffè equilibrato e dalla consistenza morbida.

Infine, il mercato australiano si distingue anche per la sua prontezza nell’adottare innovazioni, dalla tecnologia di precisione per la macinatura, all’imballaggio ecologico e alle piattaforme di approvvigionamento digitale.

Tutto ciò rende l’Australia un leader non solo nella qualità del caffè, ma anche nelle pratiche di sostenibilità e nel coinvolgimento dei consumatori”.

Quali obiettivi specifici mirano a raggiungere Gruppo Gimoka e One Collective Group attraverso la loro collaborazione, e in che modo questa partnership migliora l’offerta di prodotti e servizi nel mercato del caffè?

“Da molti anni abbiamo stretto questa sinergia con il Gruppo Gimoka, con l’obiettivo di unire le forze e offrire una proposta innovativa e di qualità, che risponda alle abitudini di consumo degli australiani.

Adottiamo un approccio glocale – che sfrutta l’esperienza locale con le capacità di produzione globali – per costruire una solida base di clienti sia a livello locale che internazionale.

Con una profonda comprensione delle tendenze del caffè locali e globali, ci impegniamo a fornire soluzioni di alta qualità che si allineano agli obiettivi di ogni cliente. Questa partnership fonde la conoscenza del mercato con l’eccellenza produttiva, creando un’offerta potente che soddisfa le esigenze in continua evoluzione del settore, garantendo al contempo consistenza, qualità e innovazione in ogni fase”.

Cosa rappresenta per il mercato australiano l’arrivo di un marchio come Gimoka?

“Rappresenta un’evoluzione nell’offerta di caffè per il consumatore australiano. Gimoka porta l’autentica qualità del caffè italiano in un formato che sta diventando sempre più popolare qui, quello delle capsule in alluminio compatibili Nespresso.

Il marchio di caffè etico St Remio (immagine concessa)

Il nostro è un mercato sofisticato, dove storicamente questi formati non hanno mai avuto un accesso così ampio. Ora, il mercato sta cambiando: l’arrivo di Gimoka da Woolworths rompe questo schema. Per la prima volta, uno dei principali e più apprezzati marchi di caffè italiani diventa disponibile direttamente sugli scaffali della più grande catena di supermercati del paese“.

Qual è la missione di One Collective Group (OCG) nel settore globale del caffè?

“La missione di One Collective Group è quella di diventare l’azienda di caffè leader in Australia nel settore ESG, offrendo soluzioni di alta qualità che pongono al centro sostenibilità ed etica.

Il nostro gruppo è dedicato a fornire un caffè di alta qualità che va oltre la tazzina, offrendo un’esperienza che, dal retail all’horeca fino al consumatore, garantisce gusto e carattere. Inoltre, cerchiamo di evolvere costantemente la nostra offerta per fornire ai nostri clienti soluzioni lungimiranti che generino maggiore marginalità, in particolare nel settore “Away From Home” (fuori casa)”.

Il brand St Remio persegue, fin dalla sua fondazione, obiettivi di sostenibilità e impatto sociale. Quali sono le iniziative più importanti che il brand ha realizzato negli ultimi anni e in che modo l’ingresso del Gruppo Gimoka ha supportato la crescita globale del brand?

“St Remio unisce la qualità del caffè all’impegno etico, ponendo sostenibilità e impatto sociale al centro della sua missione.

L’azienda ha supportato a lungo termine la cooperativa di agricoltrici di Cocagi in Ruanda, finanziando infrastrutture, istruzione e supporto agronomico. Con la crescita del brand, l’obiettivo è espandere questi programmi in altri Paesi produttori.

Un cappuccino a regola d’arte (immagine concessa)

La partnership con il Gruppo Gimoka è stata cruciale, poiché ha permesso a St Remio di espandere la propria offerta a livello globale, adattando le soluzioni a ogni mercato, pur rimanendo fedele alla sua missione di creare un cambiamento positivo “dal campo alla tazza”.

Quale potenziale di crescita vedete per il brand St Remio nei prossimi anni e quali obiettivi strategici, sia a livello di business che di impatto sociale, vi siete prefissati di raggiungere entro il 2030?

“Per il futuro, St Remio punta a diventare, entro il 2030, il principale brand di caffè a livello globale per l’impegno ESG. L’obiettivo è ridefinire il consumo del caffè, elevando la consapevolezza del consumatore verso un consumo più consapevole.

One Collective Group e il Gruppo Gimoka a supporto delle comunità nelle regioni produttrici  (immagine concessa)

L’azienda intende espandere i suoi progetti etici, estendendo il supporto alle comunità agricole oltre il Ruanda, in altre regioni produttrici. Parallelamente, si impegna a educare i consumatori, promuovendo la trasparenza e raccontando la storia completa del caffè, in modo da creare un legame di fiducia più profondo.

In questo modo, St Remio dimostra che è possibile unire il successo commerciale a un impatto positivo per tutti, dagli agricoltori ai consumatori, guidando una trasformazione sostenibile dell’industria”.

Quali servizi o soluzioni innovative offre OCG lungo la catena di approvvigionamento del caffè, dalla produzione alla distribuzione?

“Una delle nostre aree di interesse principali è il mercato, in rapida crescita, del caffè freddo, per il quale abbiamo sviluppato una gamma di bevande premium e abbiamo creato ricette stagionali che non solo soddisfano la domanda dei consumatori, ma aiutano anche i locali ad aumentare la spesa media e a differenziare il loro menù.

Tutto ciò che facciamo è progettato per aggiungere valore, migliorare la consistenza e aiutare i nostri clienti a crescere attraverso soluzioni intelligenti e scalabili. Grazie alla partnership con Gimoka, l’azienda sta espandendo la sua presenza globale offrendo prodotti specifici per diversi mercati internazionali”.

Secondo la vostra esperienza quali dinamiche di marketing, e in particolare, quali tipi di eventi sono più efficaci per la promozione del caffè in Australia?

“Nel competitivo mercato del caffè in Australia, costruire un forte brand horeca richiede una presenza nazionale nel settore del foodservice con l’imperativo di diventare un nome riconoscibile nella “High Street”. Per raggiungere questo scopo, facciamo leva sulle attività di sponsorizzazione per aumentare la visibilità, creare un’immagine premium e incoraggiare i consumatori a provare il prodotto.

Allo stesso tempo, con St Remio abbiamo allineato il brand ai valori dei consumatori, in particolare sostenibilità ed etica, mettendo le persone al centro della nostra missione. Questa strategia, che combina eventi mirati, posizionamento premium e uno scopo autentico, ha permesso all’azienda di distinguersi nel mercato e fidelizzare la clientela”.

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