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ROMA – In occasione della Giornata internazionale del caffè, che si celebra ogni 1° ottobre e che continua a fare passi avanti per essere istituzionalizzata all’interno delle Nazioni Unite, la Colombia ha avuto una partecipazione di rilievo negli eventi commemorativi organizzati presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), a Roma.
Grazie all’iniziativa della Missione Permanente della Colombia presso gli Organismi delle Nazioni Unite con sede a Roma, guidata dall’ambasciatrice Jhenifer Mojica, e in collaborazione con l’Alleanza Nazionale del Caffè, il Paese ha portato alla Fao il meglio della sua tradizione cafetera, rappresentando non solo una delle sue principali ricchezze agricole, ma anche storie di trasformazione, sostenibilità e riconciliazione.
Gli eventi hanno avuto inizio il 1° ottobre, con lo svolgimento nella Sala Iran, su invito della Missione Permanente del Brasile, di un evento intitolato “Sostenibilità, cultura e sviluppo”, che vedrà la partecipazione di Paesi produttori di caffè come Indonesia, Ecuador, Italia e Colombia.
È stato uno spazio per mettere in evidenza l’impatto del caffè sullo sviluppo sostenibile, sull’identità culturale e sulle economie rurali.
Parallelamente, presso l’Atrio delle Bandiere, nella sede della Fao, la Colombia ha allestito uno stand con la presenza di coltivatori di caffè e di un barista che rappresentano le migliaia di produttori del Paese. Lì si sono tenute degustazioni e presentazioni di alcuni dei caffè più emblematici delle diverse regioni colombiane, riconosciuti a livello mondiale per la loro qualità e la diversità dei profili sensoriali.
Successivamente, il 2 e 3 ottobre, presso il Lounge Uzbekistan, situato all’ottavo piano della FAO, i produttori colombiani offriranno degustazioni, abbinamenti e dimostrazioni guidate da esperti, tra cui il barista Silverio Cardozo, firmatario dell’accordo di pace, che ha trovato nel caffè una nuova forma di vita.
La sua storia rappresenta quella di molti colombiani che, lasciandosi alle spalle il conflitto armato, si sono avvicinati al settore del caffè come parte di processi di riconciliazione e sviluppo rurale.
L’ambasciatrice della Colombia presso le Nazioni Unite a Roma, Jhenifer Mojica, ha dichiarato che “La partecipazione della Colombia a questa commemorazione è un’opportunità unica per mostrare come il caffè si sia evoluto oltre il suo valore commerciale, diventando un simbolo di pace, speranza e sviluppo sostenibile per molte comunità del nostro Paese.”
Infine, l’ambasciatrice Mojica ha sottolineato che la presenza della Colombia alla FAO durante la Giornata Internazionale del Caffè riflette l’impegno del Paese verso la sostenibilità, l’inclusione e la promozione del suo patrimonio cafetalero come motore di trasformazione sociale.