domenica 14 Settembre 2025

IVS Group: fatturato pari a 390,7 milioni, +5,2%, ebitda a 51,6 milioni

Il fatturato consolidato del 1° semestre 2025 ammonta a euro 390,7 milioni, +5,2% rispetto ai euro 371,4 milioni del 1° semestre 2024

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GRANDUCATO DEL LUSSEMBURGO – Il consiglio di amministrazione di IVS Group S.A. si è riunito l’11 settembre 2025, sotto la presidenza di Paolo Covre, per esaminare ed approvare la relazione semestrale del gruppo IVS al 30 giugno 2025.

Sintesi dei risultati al 30 giugno 2025

  • Fatturato consolidato pari a euro 390,7 milioni.
  • Ebitda pari a euro 51,6 milioni. Ebitda Adjusted euro 52,1 milioni.
  • Ebit pari a euro 7,4 milioni. Ebit Adjusted euro 9,3 milioni.
  • Risultato netto consolidato pari a euro– 3,2 milioni. Risultato netto adjusted consolidato pari a euro -1,3 milioni.
  • Indebitamento finanziario netto pari a euro 479,2 milioni (di cui euro 119,1 milioni da effetti IFRS16).

Andamento della gestione

Il fatturato consolidato del 1° semestre 2025 ammonta a euro 390,7 milioni, +5,2% rispetto ai euro 371,4 milioni del 1° semestre 2024.

In base alla nuova suddivisione delle attività del gruppo, i settori operativi hanno riportato il seguente andamenti dei ricavi (prima delle elisioni intercompany intra-settore).

1) attività di gestione vending (che include i settori operativi vending di Italia, Francia, Spagna e Altri paesi minori): euro 301,2 milioni, +3,9% rispetto a euro 289,9 milioni al 30 giugno 2024. Il fatturato cala in Italia, mentre cresce nelle altre aree geografiche.

2) attività di rivendita: euro 56,7 milioni, +4,0% rispetto a euro 54,6 milioni del 1° semestre 2024.

3) attività nel settore horeca: euro 18,8 milioni, +20,8% rispetto a euro 15,5 milioni del 1° semestre 2024.

4) attività della divisione Coin: euro 23,0 milioni, +15,5% da euro 19,9 milioni del 1° semestre 2024.

Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 30 giugno 2025 è stato pari a 498,5 milioni, rispetto a 505,7 milioni, -1,4% rispetto al primo semestre 2024
Il prezzo medio delle erogazioni del primo semestre 2025 (al netto dell’IVA) è stato pari a Euro 56,60 centesimi da Euro 53,80 centesimi nell’analogo periodo 2024 (+5,2%).

Nel primo semestre 2025 sono state perfezionate 6 acquisizioni per un valore di circa euro 6,6 milioni e un contributo al fatturato (pro rata temporis) di circa euro 7,1 milioni.
L’Ebitda è pari a uro 51,6 milioni, da circa euro 56,6 milioni di giugno 2024.

L’Ebitda Adjusted consolidato è pari a euro 52,1 milioni, rispetto a euro 57,5 milioni di giugno 2024.

La riduzione della redditività operativa è interamente ascrivibile all’attività nel settore vending, dove ha inciso il forte aumento del costo del venduto, in particolare del caffè, solo in parte recuperato con i graduali aumenti di prezzo. Aumenta invece la redditività degli altri settori (Rivendita, horeca e Coin).

Prosegue, invece, il miglioramento degli indici di efficienza operativa (KPI) nell’attività di vending già riscontrato nei precedenti trimestri.

L’Ebit è pari a euro 7,4 milioni, da euro 16,7 milioni. L’Ebit Adjusted è pari a euro 9,3 milioni, da euro 17,6 milioni, per effetto anche dei maggiori ammortamenti (+10,4% rispetto a giugno 2024) per via dei nuovi investimenti realizzati e dell’operazione di sales and lease- back sulle attività immobiliari.

Il risultato netto consolidato a giugno 2025 è pari a euro -2,9 milioni (prima dei risultati attribuibili alle minoranze), da Euro 4,9 milioni del giugno 2024. Il Risultato Netto Adjusted (prima del risultato attribuibile ai terzi), al netto quindi delle voci considerate eccezionalli per loro natura e non ricorrenti, è pari a euro -0,9 milioni, da euro 6,0 milioni del giugno 2024, ma al netto degli effetti contabili derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS16 sull’operazione di sales & lease back effettuata a fine 2024 e 2025 sul compendio immobiliare, sarebbe stato di euro 1,8 milioni.

La Posizione Finanziaria Netta è negativa per euro 479,3 milioni (inclusi Euro 119,1 milioni circa derivanti da contratti di affitto e leasing in base alle previsioni del principio IFRS 16, dovuti sia alle operazioni di sales and lease-back immobiliare effettuate a fine del 2024 ed inizio del 2025, sia al rinnovo a lungo termine di importanti contratti commerciali, come quello presso le grandi stazioni ferroviarie italiane), rispetto a euro 441,5 milioni al 31 dicembre 2024 (con euro 88,8 milioni di effetti IFRS16). È escluso dalla PFN il credito IVA (euro 17,5 milioni a fine giugno 2025).

Nel corso del 1° semestre 2025 il gruppo IVS ha generato un flusso di cassa operativo pari a euro 50,4 milioni (Euro 55,5 milioni nel primo semestre 2024). I pagamenti per investimenti fissi netti sono stati pari a Euro 25,6 milioni e Euro 6,4 milioni i pagamenti per acquisizioni, a cui si aggiungono Euro 8,1 milioni per l’acquisto di quote di minoranza di aziende già controllate.

Altri fatti di rilievo ed operazioni poste in essere dopo il 30 giugno 2025 e previsioni per l’esercizio

Lo scenario di mercato del vending continua ad essere caratterizzato da condizioni difficili, dovute sia alla debolezza dei consumi, sia all’aumento dei costi dei prodotti tipici, in primo luogo il caffè, dovuti a fattori macroeconomici ed internazionali, che costituiscono elementi di oggettiva incertezza. Ciò nonostante, proseguono la crescita e gli investimenti, atti a rafforzare la leadership e l’eccellenza operativa del gruppo, su un più ampio orizzonte geografico europeo e su nuove aree di business.

Antonio Tartaro e Massimo Paravisi, co-ceo di IVS Group, commentano i risultati del primo semestre: “In un contesto complesso, in tutta Europa, IVS Group continua sviluppare le sue attività, mantenendo buoni margini e cash-flow operativi, per quanto diluiti dall’ingresso in nuovi mercati, da un calo dei volumi e dall’aumento di costi specifici.
Lo scenario di mercato consente peraltro a IVS di crescere in termini relativi e di quote di mercato, mettendo a fattor comune, su una base più ampia, competenze, rete logistica e tecnica, elementi essenziali nella strategia di sviluppo del gruppo”.

La scheda sintetica di Ivs Group

Ivs Group S.A. è il leader italiano e secondo operatore in Europa nella gestione di distributori automatici e semiautomatici per la somministrazione di bevande calde, fredde e snack (vending). L’attività si svolge principalmente in Italia (77% circa del fatturato), in Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Spagna e Svizzera, con circa 271.700 distributori automatici e semiautomatici; il gruppo ha una rete di 137 filiali e circa 4.600 collaboratori. Ivs Group serve più di 15.000 aziende ed enti, con oltre 980 milioni di erogazioni nel 2024.

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