domenica 20 Luglio 2025

Il Polo del Gusto chiude il 2024 in perdita di 3,67 milioni, Domori e Achillea frenano i risultati a causa dei rincari del cacao

I rincari di quasi il 300% del prezzo del cacao in 12 mesi e gli extracosti per il nuovo stabilimento a Streglio hanno costretto Domori a due ricapitalizzazioni (una nel 2024 e una ad aprile 2025) dopo una chiusura in perdita di 5,7 milioni di euro, come rivela Milano Finanza. Risultato negativo che sommato al leggero rosso di Achillea (150 mila euro) hanno condizionato il risultato aggregato del polo food and beverage

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Il Polo del Gusto ha chiuso il 2024 in perdita di 3,67 milioni di euro, dopo l’utile di 1,7 milioni dello scorso anno. Ad anticiparlo è Milano Finanza, che svela i retroscena del Polo. I conti in passivo sarebbero dovuti all’andamento negativo di Domori e Achillea. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Andrea Deugeni per Milano Finanza.

Il bilancio del Polo del Gusto

MILANO – I rossi di Domori e Achillea frenano anche i risultati economici del Polo del Gusto di Riccardo Illy. Secondo quanto MF-Milano Finanza è in grado di anticipare, il gruppo alimentare dell’imprenditore triestino che ha preso in mano il business extracaffè della dinastia giuliana della torrefazione ha chiuso il 2024 in perdita di 3,67 milioni di euro, dopo l’utile di 1,7 milioni dello scorso anno.

Nel portafoglio del Polo del Gusto (PdG) – controllato dall’ex presidente della Regione Friuli Venezia Giulia (il restante 5% è in mano, in maniera paritetica, a Gruppo Illy e Ponti Holding) e che nelle previsioni dovrà chiamarsi Incantalia Group – ci sono il cioccolato di Domori e le praline di Prestat, il tè di Dammann Freres, i prodotti da forno di Pintaudi, le confetture di Agrimontana e i succhi di frutta biologici di Achillea.

I rincari di quasi il 300% del prezzo del cacao in 12 mesi e gli extracosti per il nuovo stabilimento a Streglio hanno costretto Domori a due ricapitalizzazioni (una nel 2024 e una ad aprile 2025) dopo una chiusura in perdita di 5,7 milioni di euro, come rivela Milano Finanza.

Risultato negativo che sommato al leggero rosso di Achillea (150 mila euro) hanno condizionato il risultato aggregato del polo food and beverage.

Non sono bastati i profitti di 4,4 milioni di Dammann e 0,7 milioni di Pintaudi per compensare l’anno sfavorevole del business del cioccolato di casa Illy.

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