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Keita Balde, l’ex giocatore della Lazio e dell’Inter e ora al Monza in serie B, ha giocato due stagioni al Monaco e ricorda il Principato come un posto troppo caro con una tazzina di caffè che può arrivare a costare anche 20 euro. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Salvatore Riggio per il quotidiano Il Corriere della Sera.
L’opinione di Keita Balde sul prezzo del caffè a Monte Carlo
MILANO – È rimasto al Monza in B, ma Keita Balde – che in Italia ha vestito anche le maglie di Lazio, Inter, Sampdoria e Cagliari – non dimentica i suoi anni a Monte Carlo per giocare con il Monaco (2017-2018 e 2019-2020), club che ha appena preso Pogba (scoppiato a piangere dopo la firma sul contratto, rientra dalla squalifica per doping) e Ansu Fati (lui in prestito per un anno).
Ecco di cosa ha parlato l’attaccante del Monza al podcast El After de Post United: “Vivere lì è surreale, una follia. Una cosa è andare nel fine settimana, un’altra è vivere lì. Voglio dire, per vedere così tanto lusso devi essere molto intelligente, avere una mente aperta. Penso che sarei dovuto andarci in un’età più matura perché non è una città facile, basti pensare agli affitti o al solo costo di un caffè”.
Nel Principato, insomma, la vita è carissima: “Monaco non è facile, Monaco è un mondo a parte, ci vivono le persone più importanti al mondo e ci sono cose che vedi e che impari e cose che non vedrai mai nella tua vita come, ad esempio, gli affitti delle case pari a 50mila euro al mese oppure migliaia di euro al mese per noleggiare un auto. O ancora un caffè che ti costa anche 20 euro”.
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