giovedì 15 Maggio 2025

Vending, 1° trimestre 2025: il caffè corre di più e segna un +36%, incremento medio dei ricavi +2,12% sul 2024

Anche il totale dei costi operativi aziendali mediamente aumenta nel 1° trimestre 2025 rispetto al 1° trimestre 2024 e il valore è di +2,14%. Poiché l’incremento dei ricavi è del 2,12%, la conseguenza è una diminuzione media della redditività pari al 0,02%

Da leggere

TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

MILANO – Il futuro del vending? Senza dubbio in crescita, ma a rilento. L’incremento medio dei ricavi nel 1° trimestre del 2025 sul 2024 è di +2,12%. Tuttavia, nel 15,8% dei casi la variazione dei ricavi è stata in influenzata da acquisizioni: senza quest’ultime l’incremento si attesterebbe sul +1,18%.

Ma ci sono buone notizie per il caffè che si conferma ancora una volta il prodotto con la maggiore crescita nel vending: +36%

Questi sono solo alcuni dei tantissimi dati condivisi da Eidos Consulting e Vending Magazine e commentati sul webinar “Il futuro del vending visto dai gestori”.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’Osservatorio Permanente del Vending, con la collaborazione di un gruppo di aziende del settore. Nella nuova edizione dello studio è stata esaminata la situazione del mercato del comparto gestori in Italia nei primi tre mesi del 2025.

Il futuro del vending

Il fatturato dei partecipanti all’iniziativa è  superiore a 291 milioni di euro su base annua (una ventina di aziende tra Grandi Gruppi e operatori indipendenti) e identifica circa il 20,1% del totale dei ricavi della “Top 100 – 2023” uscita sul numero di dicembre 2024 di Vending Magazine.

L’incremento medio dei ricavi nel 1° trimestre del 2025 rispetto all’analogo periodo del 2024 è di +2,12%. Nel 15,8% dei casi la variazione dei ricavi è stata in influenzata da nuove acquisizioni.

Il peso delle nuove acquisizioni sulla variazione dei ricavi, rispetto a tutte le aziende che hanno partecipato al sondaggio, è stata mediamente dello 0,94% sul +2,12%. Senza considerare le nuove acquisizioni è possibile dire, quindi, che l’incremento si attesta sul +1,18%.

La variazione è positiva per il 60% delle aziende del campione, il 40% ha un andamento negativo.

L’incremento massimo è del 19,4% (senza acquisizioni), il maggiore decremento è -11,2%.

Il 45% ha un incremento dei ricavi inferiore al 10%, il 15% è tra +10% e +20%, il 40% ha un decremento.

(dati concessi)
(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

L’incremento medio dei ricavi nel 1° trimestre del 2024 rispetto all’analogo periodo del 2023 era stato del 6,23%. Se invece si considera l’incremento medio totale dei ricavi nel 2024 rispetto al 2023 era del 3,98%. E, ancora, l’incremento del 2023 rispetto al 2022 era stato dell’11,50%.

La metà delle aziende ha un incremento dei ricavi superiore a quello dei costi. Nel 1° trimestre 2024, il 71% delle aziende aveva un aumento dei ricavi superiore a quello dei costi, nel 29% invece i costi aumentavano più dei guadagni.

vending
(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine )

Nel 2024 la variazione era positiva per l’86% delle aziende del campione, il 14% aveva un andamento negativo. L’incremento massimo era del 22,8%, il maggiore decremento era del -7,1%.

Nel 2023, proseguono Vending Magazine e Eidos Consulting, la variazione dei ricavi tra le imprese che facevano parte del campione era stata per tutte positiva e l’andamento andava da un minimo di +1,20% a un massimo di +33,88%.

Anche il totale dei costi operativi aziendali mediamente aumenta nel 1° trimestre 2025 rispetto al 1° trimestre 2024 e il valore è di +2,14%. Poiché l’incremento dei ricavi è del 2,12%, la conseguenza è una diminuzione media della redditività pari al 0,02%.

vending
(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

Il 33% delle aziende ha una riduzione dei costi, mentre il 67% registra un incremento. In tal senso, l’aumento maggiore è del 20,7%, la massima riduzione è di -13,6%.

(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

Per costi si intendono il totale dei costi operativi, cioè tutti i costi aziendali ad esclusione degli oneri finanziari e delle imposte.

Il 50% delle aziende ha un incremento dei costi inferiore al 10%, l’11% tra il 10% e il 20%, il 6% tra il 20% e il 30%, il 33% ha una riduzione dei costi.

Il totale dei costi operativi aziendali mediamente era aumentato nel 1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023 e il valore era di +5,68%.

Nel 2024 mediamente i costi erano aumentati del +2,45% rispetto al 2023. Nel 2023 rispetto al 2022 i costi erano aumentati di +6,86%.

Il costo delle materie prime aumenta del 6,8% rispetto al primo trimestre del 2024. C’è di più: nel primo trimestre dello scorso anno il costo era aumentato dell’8,7% rispetto al primo trimestre del 2023.

Nel 2024 aveva registrato +2,36% rispetto al 2023. Nel 2023 era aumentato del 12,7% rispetto all’anno precedente e nel 1° semestre 2023 l’incremento era stato del 16,53% rispetto ad analogo periodo del 2022.

vending
(dati concessi Eidos Consulting e Vending Magazine)

Le variazioni sono determinate sia dai prezzi di acquisto che dai volumi. Nel 24% dei casi abbiamo avuto un decremento, l’incremento inferiore al 10% ha riguardato il 41% delle aziende; il 29% ha avuto un aumento tra il 10% e il 20%, il 6% ha avuto un incremento superiore al 20%. L’incidenza del costo delle materie prime sui ricavi nelle aziende del campione è il 28,15%.

Il 33% delle aziende del campione ha avuto un aumento del numero delle erogazioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il 67% ha avuto una riduzione.

vending
(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

La variazione media è stata negativa e vale -0,6%, (in diminuzione rispetto al primo trimestre del 2024 quando era stata del 3,03% e rispetto al +1,5% del 2024 e al 6,4% del 2023). Essa va da una riduzione di -11% ad un aumento massimo del 15%.

Essendo l’incremento dei ricavi superiore a quello delle erogazioni di circa il 2,72%, si presume che nel periodo considerato ci sia stato un aumento del prezzo medio delle erogazioni dovuto probabilmente a una crescita dei prezzi delle forniture (in particolare il caffè). La variazione naturalmente può essere provocata, almeno in parte, anche dalla variazione nel mix dei prodotti venduti.

(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

La differenza tra incremento percentuale dei ricavi e aumento percentuale delle erogazioni nel 2024 era stata del 2,48% e nel 2023 era stata del 5,06%.

Il 67% delle aziende ha avuto una riduzione delle erogazioni, il 22% delle aziende ha avuto un incremento delle erogazioni inferiore al 10%, l’11% tra il 10% e il 20%.

Andamento dell’occupazione

L’occupazione nel 1° trimestre 2025, rispetto al trimestre precedente, è aumentata nel 30% dei casi, invariata nel 45%, diminuita nel 25%.

Nel 1° trimestre 2024, rispetto al trimestre precedente, era aumentata nel 48% dei casi, invariata nel 43%, diminuita nel 9%.

Nell’ultimo trimestre del 2023, rispetto al trimestre precedente, era aumentata nel 65% dei casi, invariata nel 31%, in diminuzione nel 4%.

(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

Anche nella crescita dell’occupazione si riscontra un forte rallentamento.

vending
(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

Il 70% delle aziende, si prosegue nel webinar, ha inserito nuove referenze nel 1° trimestre 2025. Nel primo trimestre 2024 il 43% delle aziende aveva inserito nuove referenze; nell’ultimo trimestre del 2023 era stato il 62%. Aumenta l’inserimento di nuove referenze probabilmente perché i gestori cercano nuove strade, stante le maggiori difficoltà sul versante dei ricavi.

Il 7% valuta positivamente l’andamento delle nuove referenze, nessuno lo valuta negativamente e il 70% dichiara che non è ancora possibile fare valutazioni. Per quanto riguarda le referenze con la maggiore crescita in termini di volume, troviamo il caffè col 36%, snack dolci al 29% e acqua al 14%.

 

vending
(dati concessi da Eidos Consulting e Vending Magazine)

Ogni azienda poteva indicare le 3 referenze con maggiore crescita. Nel primo trimestre 2025, nonostante le difficoltà, le aziende che hanno fatto parte del campione hanno avuto un aumento dei ricavi del 2,12% e anche togliendo le acquisizioni l’incremento dei ricavi si mantiene positivo e vale +1,18%.

I costi aumentano di +2,14%, quindi sostanzialmente in linea con i ricavi. I costi aumentano di +2,14%.

Le erogazioni sono in  diminuzione, -0,6%. Tiene l’occupazione: il 30% delle aziende ha aumentato gli occupati, contro il 25% in cui sono diminuiti. Il caffè resta il prodotto con la maggiore crescita.

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè