venerdì 04 Luglio 2025

Fipe: donne, lavoro e comunità al centro dell’evento a Montefalcone di Val Fortore

In questa occasione, Valentina Picca Bianchi, presidente del Comitato Impresa Donna del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e presidente del Gruppo Donne Imprenditrici Fipe, ha sottolineato il potenziale trasformativo dell’imprenditoria femminile: “Quando le donne fanno impresa generano valore che ricade sull’intera comunità. Oggi più che mai è fondamentale investire sulla formazione, sull’accesso al credito e su reti di supporto che valorizzino l’imprenditoria femminile come leva per una crescita equa, innovativa e duratura. Lavorare per colmare il gender gap non è solo una questione di giustizia sociale, ma una scelta strategica per il futuro del Paese”

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MONTEFALCONE DI VAL FORTORE (Benevento) – Una mattinata intensa e partecipata ha animato  la Sala Convegni del Museo della Civiltà Contadina “C. Nardi” di Montefalcone di Val Fortore, dove si è svolto l’evento “Terre di Futuro – Donne, lavoro e comunità che generano valore”.

L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco di Montefalcone in collaborazione con Fipe Confcommercio e Confcommercio Campania, rientra nel progetto nazionale #SicurezzaVera, che mira a promuovere una cultura della sicurezza integrata con i valori dell’impresa, della legalità e dell’inclusione.

L’incontro ha rappresentato un’occasione concreta per riflettere sulle potenzialità inespresse dei territori interni e sulle risorse che, se opportunamente valorizzate, possono diventare volano di sviluppo sostenibile. In particolare, l’accento è stato posto sul ruolo delle donne, sull’impresa femminile e sulla capacità delle comunità locali di generare coesione sociale e crescita economica.

In questa occasione, Valentina Picca Bianchi, presidente del Comitato Impresa Donna del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e presidente del Gruppo Donne Imprenditrici Fipe, ha sottolineato il potenziale trasformativo dell’imprenditoria femminile: “Quando le donne fanno impresa generano valore che ricade sull’intera comunità. Oggi più che mai è fondamentale investire sulla formazione, sull’accesso al credito e su reti di supporto che valorizzino l’imprenditoria femminile come leva per una crescita equa, innovativa e duratura. Lavorare per colmare il gender gap non è solo una questione di giustizia sociale, ma una scelta strategica per il futuro del Paese.”

Nel suo intervento, Picca Bianchi ha inoltre evidenziato l’urgenza di valorizzare i piccoli centri e le aree interne, spesso escluse dai grandi flussi economici e sociali, ma ricchi di potenzialità. “Andiamo a incidere sulle comunità locali fuori dalle metropoli perché si stanno svuotando – ha affermato – quindi dobbiamo far capire ai giovani che rimanere e fare impresa è possibile.”

Un messaggio chiaro che invita a ripensare lo sviluppo a partire dal territorio, offrendo ai giovani strumenti e prospettive per costruire il proprio futuro senza rinunciare alle proprie radici.

Nel corso dell’evento, moderato dalla Pro Loco e arricchito dalla presenza di esponenti del mondo scolastico, delle forze dell’ordine e delle amministrazioni locali, si è parlato di buone pratiche territoriali, di sicurezza partecipata e di cittadinanza attiva, in un’ottica di sviluppo integrato che mette al centro la persona e la dignità del lavoro.

“Terre di Futuro” si è confermato non solo un momento di confronto, ma un laboratorio di idee e di relazioni, dove le storie, le esperienze e le visioni hanno costruito un ponte tra identità locali e sfide globali.

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