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In Cina, luogo da sempre contraddistinto da una forte tradizione del consumo di tè, anche il caffè sta diventando sempre più popolare e nascono nuove miscele sempre più bizzarre, tra cui caffellatte aromatizzati con anatra arrosto, uva o burro. La catena di caffetterie di riferimento è Luckin Coffee che ha aperto 6.000 nuovi negozi lo scorso anno. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Maria Vittoria Prest per il portale Blitz Quotidiano.
La guerra del caffè in Cina
MILANO – La Cina, nazione di bevitori di tè, è stata contagiata dalla febbre del caffè, che ha spinto le catene di bar a una spietata competizione per conquistare nuovi clienti, che va ben oltre il semplice taglio dei prezzi.
Nascono nuove miscele sempre più bizzarre, tra cui caffellatte aromatizzati con anatra arrosto, uva o burro.
Jon Emont del Wall Street Journal ne fa un ritratto. La catena leader di mercato si chiama Luckin: ha aperto 6.000 nuovi negozi lo scorso anno, circa uno ogni 90 minuti, e ha introdotto 119 nuovi prodotti, tra cui l’Americano frizzante alla mela (1,4 mele in ogni tazza), una miscela di succo di mela, soda frizzante e caffè americano.
Tutto ciò, osserva Emont, è relativamente normale in Cina. Il suo mercato di consumo ipercompetitivo è noto per generare innovazioni peculiari, poiché le aziende tentano di tutto per distinguersi.
La guerra ha portato a una proliferazione di bar, nuove bevande e tagli di prezzo.
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