giovedì 10 Luglio 2025

Bar Stradivari, il bilancio della caffetteria inclusiva per famiglie con bambini dopo due anni, la titolare Giulia Farronato: “Una scommessa vincente”

Farronato: "In due anni abbiamo avuto modo di conoscere meglio la nostra clientela: ciò ci ha permesso di esprimere al meglio l’essenza del locale con attività mirate al target di riferimento. Il concetto del family bar è stato premiato. Molte famiglie della Val di Fiemme si danno appuntamento fisso nel nostro locale nonostante non sia ubicato vicino al centro abitato"

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TESERO – Bar Stradivari è un locale unico creato per rispondere alle esigenze di tutti ed essere, in particolare, un punto di riferimento per le famiglie dove i bambini sono i benvenuti (ne abbiamo parlato qui). A distanza di due anni, la titolare Giulia Farronato ci racconta il bilancio della sua attività a Tesero, in val di Fiemme in provincia di Trento.

Qual è il bilancio dell’attività dopo due anni?

“Senza dubbio è stato positivo. In due anni abbiamo avuto modo di conoscere meglio la nostra clientela: ciò ci ha permesso di esprimere al meglio l’essenza del locale con attività mirate al target di riferimento. Il concetto del family bar è stato premiato. Molte famiglie della Val di Fiemme si danno appuntamento fisso nel nostro locale nonostante non sia ubicato vicino al centro abitato.

Il nostro obiettivo principale è tuttavia quello di ampliare ulteriormente il raggio della nostra clientela grazie a campagne mirate tramite le piattaforme social. Quest’anno ci concentreremo perciò sull’aspetto comunicativo della nostra realtà sia all’interno della Valle che fuori”.

La scelta del family bar e un ambiente più inclusivo ha dato i suoi frutti

“Assolutamente. Il concept funziona particolarmente bene durante la stagione estiva e le giornate soleggiate. L’inverno invece è il periodo più difficile ma con l’introduzione di alcuni format mirati come aperitivi organizzati con la babysitter la domenica a pranzo, da noi battezzati aperisitter, siamo riusciti ad avere successo anche nei mesi più freddi.

Inoltre organizziamo feste di compleanno, sia per i più piccoli che per i grandi, ed eventi privati come lauree, pensionamenti e cerimonie che hanno acquisito un grande successo. Inoltre prepariamo banchetti e apericene, offerte che qui in Valle è raro trovare, per differenziarci ulteriormente”.

Cosa è cambiato nel menù? E il caffè?

“Proponiamo sempre Manuel Caffè che ci fornisce la miscela Capriccio, 80% robusta e 20% arabica. In questi anni abbiamo inoltre fatto dei corsi di aggiornamento sull’uso della macchina del caffè e della creazione latte art. Prepariamo l’espresso con una La Spaziale e un macinino Ceado on demand. Per la pulizia invece ci affidiamo ai prodotti pulyCAFF. Molti dei nostri clienti apprezzano particolarmente la nostra offerta caffè.

Ci siamo specializzati perciò nell’offerta colazione che è decisamente più curata rispetto alla media. Per quanto riguarda l’offerta food, abbiamo inserito nel nostro menù i gelati per l’estate e le coppe con la frutta fresca. Avere un giardino esterno con un amplio servizio di dolci fa davvero la differenza e piace molto sia alle famiglie sia ai clienti singoli.

Inoltre, inizialmente, pensavamo di puntare sulla paninoteca ma abbiamo notato una grande richiesta per il pranzo veloce. Ci siamo specializzati in piatti freddi come salatone e primi piatti pronti prodotti da un laborario della Val di Fiemme. Questo principalmente è quello che abbiamo capito in due anni di gestione: pranzi veloci, puntare sulle famiglie e offire una proposta differente rispetto al centro del paese”.

Come avete reagito al rincaro delle materie prime?

“Abbiamo tenuto il prezzo bloccato fino a fine ottobre dello scorso anno con il caffè a 1,20 euro. Poi abbiamo riaperto a dicembre e abbiamo rialzato il prezzo del caffè di 10 centesimi fino ad arrivare a 1,30 euro: per mantenere il costo così basso abbiamo eliminato il cioccolatino e il biscottino serviti generalmente insieme alla tazzina. Rimarremo sicuramente a 1,30 euro almeno fino a questa estate. La diatriba dietro i prezzi del caffè si può continuare a gestire senza troppi problemi: ci vuole solo un po’ di organizzazione”.

La tipologia di clienti del bar Stradivari è varia e non si tratta solo di famiglie

“Esatto, le nostre giornate si dividono in più parti. Partiamo la mattina dalla colazione con le mamme e i bimbi prima di andare all’asilo; poi c’è il momento dedicato alla caffetteria classica con i lavoratori; a seguire il pranzo e infine l’aperitivo nel pomeriggio. Chiudiamo alle 21:00 quindi non abbiamo la parte dedicata al cocktail bar”.

Progetti per il futuro?

“In estate punteremo su un aperitivo diverso che si chiamerà aperifish. Abbiamo introdotto il concetto l’estate scorsa con alcune serate in collaborazione con una pescheria. Si tratta di un servizio in piedi con pesce fresco servito al momento: un’offerta davvero unica nella nostra Valle.

Il format è piaciuto molto e lo riproporremmo sicuramente. Inoltre introdurremmo altri aperitivi con la stessa formula ma non solo con il pesce: avremo cucina messicana e cinese per offrire ai nostri clienti un’esperienza unica con musica dal vivo all’aperto. Questi eventi spingono inoltre alla socialità tra gruppi di famiglie e bambini che possono giocare insieme e divertirsi”.

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