Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.
Il neuroscienziato Robert Love ha affermato che unire latte o panna al caffè potrebbe ridurre significativamente i suoi benefici per la salute, compromettendo l’efficacia dei polifenoli presenti nella bevanda: questo potrebbe ridurre significativamente gli effetti positivi salutari che il caffè può offrire. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Loris Porciello per Normanna News.
Il latte nel caffè: gli aspetti negativi
MILANO – Il caffè è una delle bevande più amate e consumate a livello globale, noto per il suo sapore inconfondibile e i potenziali benefici per la salute. Una recente dichiarazione del neuroscienziato Robert Love ha suscitato un acceso dibattito riguardo all’abitudine comune di aggiungere latte al caffè. Love suggerisce che unire latte o panna al caffè potrebbe ridurre significativamente i suoi benefici per la salute. Il caffè, quando consumato con moderazione, non è solo una bevanda stimolante ma anche un potenziale alleato per la salute.
Studi scientifici indicano che il caffè potrebbe contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e Parkinson. Una delle principali ragioni è l’alta concentrazione di polifenoli nel caffè, che sono composti vegetali con potenti proprietà antiossidanti.
Ogni 100 ml di caffè contengono circa 214 mg di polifenoli, che giocano un ruolo cruciale nella protezione contro lo sviluppo di vari tipi di cancro, malattie cardiache e condizioni neurodegenerative. Robert Love ha avvertito che l’aggiunta di latte o panna al caffè potrebbe compromettere l’efficacia dei polifenoli presenti nella bevanda.
Secondo l’esperto le proteine del latte si legano ai polifenoli, impedendo il loro corretto assorbimento nel corpo. Questo potrebbe ridurre significativamente i benefici salutari che il caffè può offrire.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.