mercoledì 10 Aprile 2024
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«Un prezzo equo per l’espresso» con Bergonzi, Chiassai, Ramoni, Lattuada, Polojac e Sanapo

A Sigep 2020 c'è Vision Plaza: qui prendono vita talk show, workshop e incontri di formazione. Presentando gli scenari futuri del mercato. Un’occasione unica per scoprire tendenze, nuovi format, case history di successo. A Bargiornale è stata affidata una tematica complessa e di grande attualità, qual è quella del prezzo della tazzina al bar. E per la prima volta discutono insieme i vertici di associazioni differenti

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RIMINI – In uno scenario di un futuro possibile sempre più complesso e soggetto ad una evoluzione accelerata e discontinua, Sigep nell’edizione 2020 presenta Vision Plaza. È un nuovo spazio dove i più importanti esperti di settore e opinion leader presentano le visioni sul futuro del business dolce. Un contenitore ricco di incontri che sintetizzano i trend dei segmenti dolciari dell’Out of home.

Vision Plaza: qui prendono vita talk show, workshop e incontri di formazione

Presentando gli scenari futuri del mercato. Un’occasione unica per scoprire tendenze, nuovi format, case history di successo. A Bargiornale è stata affidata una tematica complessa e di grande attualità, qual è quella del prezzo della tazzina al bar.

Triestespresso

Di qui l’incontro che si svolge presso la Vision Plaza – entrata Sud – dalle 16,30 alle 17,30: «Chiediamo un prezzo equo per l’espresso»

Ecco dove trovare Vision Plaza

Da anni il prezzo della tazzina al bar è fermo o subisce incrementi minimi, scontrandosi con la soglia psicologica dell’euro. A ciò contribuiscono numerosi fattori, tra cui la disinformazione del barista e la convinzione profondamente radicata nel consumatore finale che il caffè sia un prodotto di basso prezzo. E’ ben diversa la situazione oltre frontiera, dove il prezzo della tazzina è per lo più doppio o triplo.

Tutto ciò per il bar italiano, i torrefattori e più in generale per la filiera del caffè si tratta di una situazione sostenibile?

Quale dovrebbe essere un prezzo equo per l’espresso? Come sensibilizzare l’operatore e il cliente alla ricerca della qualità in tazza?

Conduce Nadia Rossi di Bargiornale

Mentre intervengono Alberto Polojac, Luca Ramoni e Barbara Chiassai; Francesco Sanapo, Chiara Bergonzi e Andrea Lattuada.

Barbara Chiassai

Barbara Chiassai, amministratore delegato di Istituto Espresso Italiano, membro del consiglio direttivo del Consorzio di tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale è quality manager di Essse Caffè. Dove si occupa degli standard internazionali di certificazione.

 

 

Alberto Polojac

Da 25 anni nel mondo del caffè, è docente dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè – Iiac. Alberto Polojac – coordinatore nazionale di Sca Italy, è titolare di Imperator. Società triestina che da tre generazioni si occupa di importazione di caffè crudo.Oltre ad essere parte attiva nell’azienda di famiglia, è trainer autorizzato Sca e Q Grader: propone corsi e consulenze sulla classificazione dl caffè verde, l’assaggio, la tostatura e i diversi metodi di preparazione.

 

Luca Ramoni

Luca Ramoni – presidente di Aicaf – Accademia italiana maestri del caffè e docente nel settore bar con specializzazione in caffetteria e marketing applicato al pubblico esercizio. Formatore in numerose scuole, collabora con l’Associazione torrefattori lombardi. Nel 2012 ha pubblicato un testo rivolto agli aspiranti Maestri del caffè.

Francesco Sanapo

Francesco Sanapo – “coffee lover”, ha vinto per tre volte il titolo italiano baristi e si è classificato sesto al mondiale a Melbourne (Australia); è attuale campione italiano assaggiatori. Nel 2013 ha aperto a Firenze Ditta Artigianale, prima caffetteria specialty in Italia e microtorrefazione. Nata per dare risalto alla qualità dell’artigianalità italiana. Trai suoi progetti il talent show internazionaleBarista&Farmer.

Ancora al Vision Plaza

Chiara Bergonzi, dal 2012 al 2014 ha meritato il titolo di campionessa italiana di latte art e si è classificata seconda al mondiale di Melbourne nel 2014. Formatrice autorizzata Sca, ha ricevuto il riconoscimento di Passionate Educator da Sca Europe ed è giudice internazionale delle gare di latte art del circuito Wce. Cura la microtorrefazione Lot Zero Specialty Coffee.

Andrea Lattuada

Andrea Lattuada – titolare e Ast trainer di 9bar, Accademia di formazione con sede a
Rivanazzano Terme (Pavia). Mira esaltare la promozione e la ricerca della cultura e la qualità del caffè attraverso i corsi di formazione professionali, la progettazione e il design di bar e coffee shop, e una linea di caffè specialty e miscele gourmet di alta qualità.

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