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VENDING – Torna in campo Hal, smart machine italiana

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MILANO – Intel ha presentato in collaborazione con Micros, Rheavendors e Vda un prototipo di apparato digitale intelligente a disposizione della clientela del settore alberghiero. Il test pilota del progetto partirà nel 2013 nelle nuove strutture della catena B&B Hotels. Il nome è lo stesso del computer di bordo della nave spaziale di una pellicole cult di Stanley Kubrick, “2001: Odissea nello spazio”. Il progetto Hal, acronimo di Hospitality Area Lounge.

Progetto Hal, ideato dall’architetto Silvio De Ponte 

E’ nato dalla collaborazione tra Intel e aziende specializzate quali Micros (soluzioni informatiche gestionali), Rheavendors (distributori automatici) e Vda (tecnologie e servizi video per il mondo dell’ospitalità). E’ invece un prototipo che si presenta con il vanto di essere la prima vending machine intelligente interamente concepita e realizzata in Italia.

Cosa fa Hal

Grazie al suo cervello in silicio ed avanzate funzionalità di comunicazione interattive, è presto detto: dialoga virtualmente con l’ambiente circostante e il pubblico. Creando, queste almeno le aspettative, un nuovo modello di ospitalità e servizio al cliente per il settore dell’industria alberghiera e delle ristorazione (il cosiddetto Horeca).

Il test pilota del progetto ha già tempistiche ed allocazioni ben definite

Hal troverà infatti posto in alcune delle nuove strutture della catena B&B Hotels (alberghi di categoria tre stelle) previste in apertura nel 2013. Inoltre, si affiancherà alle macchinette automatiche attualmente installate per offrire servizi “self service” quali l’ordinazione e la gestione della colazione.

Il motore di Hal è ovviamente un processore Intel di ultima generazione

L’interfaccia con i clienti è invece uno schermo touch attraverso cui navigare fra i contenuti di un’apposita libreria digitale online disponibile in modalità “always on”. In futuro sono previste anche funzionalità di riconoscimento del contesto.

In poche parole, come sottolineano le aziende coinvolte nel progetto, la macchina sveste i panni del comune distributore automatico per stabilire una relazione più interattiva con il cliente, sfruttando il fatto di essere totalmente interconnessa e integrata con il sistema informatico dell’hotel e di poter comunicare con smartphone e altri device mobili (e relative app).

Con Hal, questa l’ultima delle sue peculiarità, si potrà interagire via Internet dalla propria stanza in albergo, nel pre e post alloggio, da casa e nelle fasi di check-in o feedback alla struttura alberghiera.

 

Fonte: ictbusiness

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