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Alberghieri: una open night per festeggiare i 50 anni del De Cecco di Pescara

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PESCARA – Ha preso il via sabato primo dicembre, negli spazi della sede centrale di via dei Sabini, Aula Magna e Officina del Gusto, la Festa per il 50° Anniversario della Fondazione dell’Istituto Alberghiero e Turistico Ipsseoa “De Cecco” di Pescara ‘1968-2018 – Notte dei Saperi e dei Sapori’.

Invitati e presenti all’evento le massime Autorità civili e militari di Pescara. Ma i protagonisti sono stati soprattutto gli studenti, di ieri e di oggi, con i docenti che, negli anni, hanno scritto la storia della scuola.

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E hanno dato anima e sostanza a un Istituto scolastico di istruzione superiore secondaria che fa parte del patrimonio della città. A coordinare la manifestazione, primo appuntamento, peraltro, con il tradizionale Open Night del “De Cecco”, è stata la Dirigente Alessandra Di Pietro.

Una giornata di festa

“Quella di sabato – ha dichiarato Di Pietro – è stata ovviamente una giornata di festa per celebrare i cinquant’anni di un Istituto che, nel 1968, contava poco più di una trentina di studenti.

E che è nato grazie all’intuizione di docenti e professionisti che avevano ben capito, già allora, come il ramo dell’enogastronomia potesse essere un volano per lo sviluppo di un’intera regione; sia sotto il profilo occupazionale che dell’immagine del territorio stesso.

Ed era importante preparare dei professionisti della cucina, “artigiani’ capaci di abbinare la conoscenza, il sapere, al ‘saper fare’, ovvero all’arte laboratoriale. Nel corso degli anni la nostra scuola ha compiuto passi da gigante; si è affermata sino a diventare un Polo di formazione d’eccellenza a livello regionale, capofila di progetti fondamentali che arricchiscono il bagaglio dei nostri ragazzi. E, soprattutto, ha sfornato chef di primo piano che oggi lavorano in tutto il mondo, rendendo onore alla nostra scuola. Ma anche al nome dell’Abruzzo intero.

Nel corso della giornata, abbiamo avuto modo di ringraziare e rendere il giusto omaggio a tutti coloro che hanno scritto un capitolo della storia del nostro Istituto, di raccontare la storia della stessa scuola.

Ma anche e soprattutto di far conoscere com’è diventato oggi, nel 2018, l’Istituto Alberghiero e Turistico Ipsseoa ‘De Cecco’. Finalmente dotato, grazie alla sinergia intercorsa tra scuola e Istituzioni Provinciale e Regionale, di una sede centrale adeguata, con l’Officina del Gusto, ovvero laboratori moderni di sala, cucina, pasticceria, gelateria e bar. E di due plessi fondamentali per ospitare una popolazione scolastica in continua crescita.

E a tal proposito ricorderemo anche come oggi tutte le nostre energie siano concentrate per la riapertura, nel più breve tempo possibile, della sede di via Italica. Che per noi ha una valenza non solo storica, in quanto prima sede dell’Alberghiero, ma anche strategica”.

La cronaca della giornata

La giornata di sabato scorso si è aperta alle 17 proprio negli spazi dell’Officina del Gusto con i saluti della Dirigente Di Pietro, delle Autorità presenti, degli studenti e dei genitori. Spazio quindi allo storico Licio Di Biase che, in un contributo intitolato ‘Una storia lunga 50 anni’. Un’esposizione che ha intrecciato la vita e lo sviluppo dell’Istituto Alberghiero ‘De Cecco’ con quelli della città stessa.

Pierluigi Francini ha illustrato invece la storia dell’ex Collegio Aterno, attuale sede dell’Alberghiero in via dei Sabini. È stato quindi il momento delle interviste di un giornalista d’eccezione, il popolarissimo musicista e cabarettista ‘Nduccio. Questi ha dato la parola agli ex studenti invitati, tra cui l’imprenditore Giancarlo Falcone e il Presidente del Sib-Confcommercio e consigliere comunale Riccardo Padovano. Andando a scovare aneddoti curiosi della loro vita tra le mura dell’Alberghiero.

A seguire si sono aperte le ‘Vie del Gusto’, un percorso a cura delle Associazioni partner dell’Istituto, sempre nei laboratori dell’Officina del Gusto. E le ‘Vie della Cultura’, un percorso a Cura delle Istituzioni e degli Enti pubblici e privati che collaborano con l’Istituto e che sono ospitate nell’Aula Magna.

Tra le Istituzioni presenti con il proprio personale il Fai, il Museo delle Genti d’Abruzzo, il Mediamuseum, la Camera di Commercio, Confindustria, Aic, Lilt, Admo, Fidas e Airc, Premio Borsellino, Progetti Linguistici-Special Students, Gruppo sportivo, Sportello Letterario, Polizia di Stato, Capitaneria di Porto, Rotary, Lions, Fidapa e Soroptimist, Diversuguali, Anpe, Protezione Civile, Csv, Ancri, Maestri del Lavoro, Sportello d’Ascolto, Associazione Borghi più Belli d’Italia, Università d’Annunzio, Conpait, Punto Gelato, Federazione Italiana Cuochi, Lady Chef, Spazio Intagli, Punto Pizza, Degustazione Olii, Assipan, Aira, Ais, Aibes e Aira, Caffè Art e Birra Artigianale. A guidare i presenti nel percorso esperienziale della ‘Notte dei Saperi e dei Sapori’ sono stati gli stessi studenti dell’Indirizzo Turistico.

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