venerdì 12 Aprile 2024
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Tiramisù Choice: la voglia del dolce al caffè si esaudisce anche a passeggio

Il progetto di Debora Oliosi, ideatrice della Tiramisù World Cup, per “Tiramisù Choice”, pensato per il settore Horeca, e l’export. Il formato più curioso è la monoporzione per gustare il dolce anche per strada

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TREVISO – La pandemia ci ha abituato a diverse modalità di fruizione che non rientravano nel dna italiano: il caffè al bancone è stato sostituito da quello d’asporto e il delivery si è fatto strada nelle case dei cittadini. In questo contesto di rinnovamento, rientra l’idea di Debora Oliosi, che ha pensato al tiramisù da passeggio. Il suo progetto porta il nome di Tiramisù Choice. Leggiamo da nordesteconomia.geolocal.it come funziona.

Tiramisù Choice: un nuovo modo di mangiare il dolce classico

Tradizione, genuinità ed equilibrio, caratteristiche che tratteggiano anche la terra dove è nato La proposta più innovativa? Il tiramisù da passeggio, che scardina l’idea che possa essere gustato solo come dessert.

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Il tiramisù è un dolce per intenditori, preparato con pochi ingredienti che richiedono però il perfetto equilibrio: è una ricetta antica e identitaria, che rappresenta una terra genuina, ricca di storia e tradizioni ma anche di idee e innovazioni.

Debora Oliosi, specialista in digital communication & marketing e già ideatrice della Tiramisù World Cup, nel tiramisù ha riconosciuto un brand dal grande potenziale e già sorprendentemente apprezzato nel mondo: confrontando i Google Trends ha rilevato come esso rappresenti una tendenza molto forte, più di “Prosecco” e in alcuni paesi anche di “Venezia”.

Da qui l’intuizione, rafforzata dalle nuove dinamiche scaturite da un periodo che ci ha insegnato che si può conoscere e viaggiare senza spostarsi: perché non creare un prodotto fatto “a regola d’arte”, come lo si può mangiare a Treviso o a Pieris, esportabile ovunque?

Ecco dunque Tiramisù Choice, una linea di proposte per il settore Horeca (Hotellerie-Restaurant-Café) che assicura l’esperienza del tiramisù autentico a casa propria, proprio come lo si potrebbe gustare nel Nordest d’Italia.

Tiramisù Chioce, un progetto dell’epoca Covid

Il periodo della pandemia ha imposto molti cambiamenti nelle nostre vite, mettendo alla prova la nostra capacità di adattamento e il nostro ingegno: Tiramisù Chioce è un progetto che riassume gli orientamenti, le abitudini e le modalità del vivere quotidiano che più o meno tutti abbiamo sperimentato e abbiamo dovuto adottare nell’ultimo anno, aprendo la strada ad un nuovo modo di fare impresa.

«Un’impresa – sottolinea Debora Oliosi – che nella pandemia ha letto la parola cambiamento, e ha scelto di cogliere le opportunità che offriva. Come del resto sempre dovremmo fare di fronte ai continui cambiamenti che la vita ci impone. Un’impresa che è consapevole di essere un anello della catena e che punta tutto sulla rete, e sulla forza del saper fare squadra. Un’impresa, infine, che spera di essere uno stimolo per tutte quelle persone – e quelle donne, in particolare – che non hanno mai trovato il coraggio di credere abbastanza in loro stesse».Preparato con materie prime di ottima qualità locali, secondo la più classica delle ricette e poi surgelato per mantenerne inalterata la fragranza, Tiramisù Choice risponde all’aumento dell’attenzione degli italiani per la qualità e la provenienza dei prodotti alimentari (+10% in base all’indagine Demopolis del 2020). Si rivolge a consumatori attenti, estimatori dei prodotti locali e di prodotti gourmet, disposti ad affrontare un costo maggiore per assicurarsi la qualità.

Il progetto è connotato da una precisa scelta di sostenibilità

Che si concretizza nella realizzazione di confezioni interamente in carta (e, là dove previsto, di cucchiaini compostabili): in questo modo incontra la sensibilità di oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il 48% degli europei), che considera oggi estremamente importante ridurre l’impatto dei propri consumi sull’ambiente rispetto all’inizio della pandemia (ricerca Mastercard, 2021).

Il formato più curioso, che ambisce ad esaltare la versatilità tiramisù – connotandolo non solo come dessert ma come pausa dolce per ogni momento della giornata -, sarà la monoporzione da passeggio, completa di cucchiaino compostabile, per gustare il tiramisù anche per strada (e anche in caso di limitazioni d’accesso a ristoranti e bar). Accanto alla versione da passeggio ci saranno quella da asporto e quella da buffet, e per Natale sarà disponibile anche la versione regalo.

Tiramisù Choice nasce per il canale Horeca e verrà distribuito in tutto il mondo, privilegiando l’estero. La vendita avverrà attraverso il sito dedicato, esclusivamente in e-commerce, anche questa una modalità che ha conosciuto nel corso della pandemia una grande accelerazione (+10% secondo l’indagine della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo su 3700 consumatori in nove economie sia emergenti che sviluppate, Italia compresa).

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