giovedì 11 Aprile 2024
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Starbucks, la Roastery di Milano è costruita dal colosso dell’edilizia Carron

Il bilancio 2017 di Carron: l’azienda di San Zenone vede crescere gli utili da 4,1 a 7,3 milioni A Milano si occupa di restaurare l'ex palazzo delle Poste, per il nuovo punto vendita della catena americana del caffè

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SAN ZENONE DEGLI EZZELINI (Treviso) – Carron è il colosso dell’edilizia di San Zenone degli Ezzelini che sta lavorando a Milano per realizzare la Roastery di Starbucks. Si tratta di un’azienda che ha totalizzato 184 milioni di euro nel 2017. Ancora meglio l’utile, di 7,3 milioni di euro. In crescita quindi rispetto ai 4,1 milioni dell’esercizio precedente. Buoni risultati grazie a un portafoglio ordini che sfiora, oggi, i 505 milioni di euro.

Carron apre la strada milanese a Starbucks

Un’opera, in particolare, rimarrà nella storia aziendale: il gruppo, guidato dal presidente Diego Carron, ha restaurato infatti l’ex Palazzo delle Poste di Milano.

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Lo stesso destinato a diventare – in settembre – il primo punto vendita italiano firmato Starbucks che sarà addirittura una Roastery, non una semplice caffetteria.

Il negozio si trova in piazzale Cordusio, quindi non lontano dal Duomo di Milano. E’ di proprietà della società Kryalos Spa. Dopo il restauro di Carron, già ultimato, diventerà la più grande caffetteria del marchio americano in Europa.

Non solo il restauro per Starbucks

«Sulla base delle commesse in portafoglio per il 2018 è prevista una produzione di circa 190 milioni di euro» spiega il presidente Diego Carron.

«tra i driver dello sviluppo c’è l’applicazione delle tecnologie più all’avanguardia nei nostri cantieri. Abbiamo intrapreso un procedimento di digitalizzazione che consente a tutti gli attori coinvolti nei vari progetti di comunicare utilizzando una comune interfaccia, il Bulding Information Modeling.

Che è la risposta del settore delle costruzioni alla diffusione delle information technologies; garantendo così un’ottimale coordinamento tra committenti, progettisti, produttori e lavoratori dell’impresa».

L’azienda occupa circa duecento dipendenti nella sede trevigiana

Un migliaio se si considerano tutti gli addetti dell’indotto. Tra le iniziative di welfare ci sono i check up e le mammografie gratuite per le dipendenti; oltre a vari investimenti nel sociale.

Il Gruppo Carron partecipa alla Fondazione Altre Parole onlus per l’umanizzazione delle cure oncologiche, e insieme ad altre 24 realtà della Pedemontana veneta ha fondato Elios, una nuova onlus al servizio dell’Usl 7 Pedemontana.

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