lunedì 22 Aprile 2024
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Scuola di Agrigento plastic free: basta tazzine di plastica e bottigliette

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AGRIGENTO – Anche la Sicilia è pronta a fare a meno della plastica negli esercizi pubblici. Le prove per allinearsi alla normativa europea passano innanzitutto dai luoghi di formazione: qui, i cittadini del domani imparano già a rispettare l’ambiente. Ne è un esempio la prima scuola siciliana che ha deciso di trovare alternative alle bottigliette di plastica monouso: la Bersagliere Urso di Favara. L’Istituto che per primo in Italia ha eliminato questo materiale nocivo tra gli studenti, che adesso potranno adoperare solo la carta. Notevole il fatto che, dopo le Università e le grandi città, la sensibilità rispetto al tema di un consumo sostenibile, abbia raggiunto anche una scuola. Perché, è vero che l’adesione dei centri maggiori è essenziale, ma la certezza che un vero cambiamento è in atto arriva nel momento in cui anche i gradini più bassi sono coinvolti. Ecco i dettagli dal sito mamme.it.

Agrigento: i giovani a sostegno dell’ambiente

All’interno di un programma scolastico dedicato all’ecologia e alle scienze ambientali, si è deciso di eliminare l’uso della plastica nella scuola di Agrigento.

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Facendo rapidi calcoli si stima che una classe consumi circa una bottiglietta d’acqua per ciascun alunno; in un intero anno saranno quindi consumate circa 4.000 bottigliette per classe e se moltiplichiamo questo per 25 classi si avrà un consumo di quasi 100.000 bottigliette all’anno in una scuola. L’abolizione dell’uso della plastica in questa scuola è in linea con le direttive europee che impongono il divieto della plastica monouso dal 2021.

Un modus vivendi senza la plastica

Questa iniziativa scolastica vuole non solo insegnare agli alunni le modalità migliori per preservare la nostra Terra ma vuole insegnare un modo di essere e di vivere con meno plastica che gli stessi alunni potranno poi trasmettere a casa: non solo a scuola si dovrà usare tazzine per il caffè  di carta o bottigliette di alluminio ( che sono state regalate agli alunni in occasione della presentazione del loro progetto). Ma anche a casa bisognerà insegnare a genitori, nonni, fratelli a usare materiali sostenibili e biodegradabili.

La Preside dell’Istituto di Agrigento ha dichiarato : “È nelle scuole che si formano i custodi del nostro pianeta, bastano piccoli cambiamenti per liberare il pianeta dalla plastica”

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