giovedì 11 Aprile 2024
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Rocher, quando la pubblicità sceglie l’arte

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di Helga Marsala (Artribune)

Il cliché romanzato dell’artista boémien colpisce ancora. Perfettamente incrociato con quello dello stile italiano, del trionfo rinascimentale, dei grandi musei e delle città-gioiello ricche di storia.

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È la formula su cui punta l’agenzia Publiregia, responsabile della comunicazione per il colosso Ferrero, nel nuovo spot dedicato ai Ferrero Rocher, con la regia di Ago Panini e la fotografia di Alessandro Bolzoni.

Impeccabile corto, immerso in un’allure da fiction internazionale, tutto girato a Firenze, con uno splendido cinquantenne nelle vesti di protagonista, perduto tre le meraviglie del monumentale centro storico. Un turista? Un artista? Forse.

Ma non solo.

Abito sartoriale in lino e borsalino beige, l’elegantissimo gentlemen incarna qualità e raffinatezza del made in Italy: in fatto di abiti, ma anche di cultura, arte e naturalmente cibo.

Contemplando celebri scorci cittadini, eccolo tra le sale degli Uffizi, al cospetto del mitologico David di Michelangelo.

E come si faceva una volta, armato di notebook e matite dà sfogo al suo talento con un po’ di schizzi dal vero. Poi, disegnando davanti a un caffè, arriva la folgorazione.

Dalle armonie plastiche del David alle alchimie del cioccolatino perfetto il passo è breve.

L’artista indossa i panni abituali di chef e torna nel suo laboratorio a svelare la brillante intuizione: così, come leggenda volle, tra suggestioni artistiche, colate di cioccolato e cuori di nocciola, nacquero le celebri pepite d’oro, come piccoli “capolavori”…

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