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FIERE – Rimini, in bilancio 2012 ricavi per 71,8 mln di euro ante imposte risultato d’esercizio negativo per 1 mln di euro. Ottime prestazioni per il Sigep che ha ospitato il campionato

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RIMINI – Il Gruppo Rimini Fiera chiude il 2012 con un preconsuntivo di 71,8 milioni di euro di ricavi (71,3 milioni nel 2011), un Ebitda di 7,9 milioni (9,3 nel 2011) e un risultato d’esercizio prima delle imposte negativo per circa 1 milione di euro (contro il valore positivo di 460 mila euro del 2011). I dati sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal presidente Lorenzo Cagnoni.

Rimini Fiera: alcuni numeri

Il debito del Gruppo, derivante per lo più dalla realizzazione e interventi sul nuovo quartiere (costato 300 milioni, di cui solo 40 di provenienza pubblica) continua, invece, a scendere. Ed è oggi di 19,7 milioni contro i 21,3 del 2011 e i 29,3 del 2010.

Nello specifico, la capogruppo Rimini Fiera Spa, chiude il 2012 con un preconsuntivo di 41,6 milioni di euro di ricavi (40,8 nel 2011). Poi con un Ebitda di 7,2 milioni (sostanzialmente invariato rispetto al 2011). E un utile d’esercizio di 114 mila euro (rispetto ai – 855 mila euro del2011).

Quanto all’attività lo scorso anno l’expo romagnola ha registrato 7.854 espositori (8.337 nel 2011).

In aumento visitatori: 1.801.551 rispetto ai 1.694.264 del 2011

Mentre in lieve flessione sono i metri quadri venduti pari 969.392 rispetto al 1.195.000 del 2011.

Per il presidente Cagnoni, «la strategia di difesa, investimento e innovazione dei nostri prodotti storici ha dato esiti positivi. Le performance 2012 di Sigep, Enada Primavera ed Enasa Roma, Riminiwellness, Tecnoargilla, Ecomondo, Key Energy e Ttg sono evidenti ad aziende, operatori, media e territorio».

Cagnoni ha poi ricordato l’«ulteriore affermazione per gli eventi collegati allo sport: dai campionati di danza Fids a Sportsdays in partnership con Coni, con un +105% di visitatori nel 2012». Secondo il presidente, dunque, si tratta di «un filone importante e di strategica ricaduta per l’economia territoriale».

Ma il 2012 è stato anche l’anno dell’autonomia energetica raggiunta grazie al fotovoltaico sviluppato sui 100 mila metri quadrati di copertura dei padiglioni.

Per il 2013, invece, sono previste 5 nuove manifestazioni: A.B Tech, Icdf (sul lusso del tessile per la casa e l’arredo), Key Wind (dedicata all’eolico), Sal.Ve (salone dei veicoli ecologici), Airet (sul mondo degli aerei) e la start-up di Rhex che compatterà. Sia Guest e Sapore.

Il prossimo anno, oltre al ritorno della triennale Packology, sarà lanciato il nuovo sito web e la nuova app corporate di Rimini Fiera, già pronti per fine gennaio. Insomma, ha concluso Cagnoni, la «previsione per il 2013 è ancora di segno positivo: un obiettivo ambizioso, ancorché non facile da raggiungere in un ciclo economico come quello attuale».

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