BELLUNO – In un momento dove tutti sono chiamati all’unità, alla responsabilità e al mettere in campo tutte le risorse possibili nella lotta contro il Covid-19. E’ in queste dure settimane che si stanno manifestando a diversi livelli in tutto il territorio nazionale numerose azioni di supporto e di vicinanza nei confronti di medici, infermieri, e di tutti i collaboratori sanitari e civili coinvolti; azioni da parte di singoli, associazioni, ma anche di realtà aziendali che con orgoglio e responsabilità etica stanno dimostrando la loro vicinanza ai moltissimi pazienti che stanno lottando con tutte le loro forze per sconfiggere questo virus sconosciuto. Anche Caffè Bristot, la storica torrefazione di Belluno presente nel territorio dal 1919, ha scelto di dare il suo contributo attraverso quello su cui si basa la sua missione: il caffè e i suoi valori.
Caffè Bristot: in questa situazione di grande sofferenza sociale, si è impegnata a fare la sua parte esprimendo un sentito “grazie”
Rivolto a tutti coloro che sono in prima linea per affrontare questa emergenza. Donando 7 macchine per il caffè e 7.000 capsule agli ospedali di Belluno, Pieve di Cadore, Feltre, Agordo e Pavia, la torrefazione bellunese si augura di regalare un prezioso attimo di ristoro e preziosa energia con un buon caffè.
I materiali pronti per la consegna sono stati ritirati dal Responsabile Provinciale della Protezione Civile Carlo Zanella e il Presidente della Provincia Roberto Padrin
Inoltre sono state devolute all’ospedale San Matteo di Pavia 3 macchine e 3000 capsule, consegnate alle dottoresse D. Carnevale e L. Liguori.
Un contributo per scaldare l’animo di chi, in questo momento, si trova in prima linea per la cura e la difesa della salute di tutti noi.
