giovedì 18 Aprile 2024
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WBC / 4 – PARLA SANAPO – “Io coach della finalista Charlotte Malaval”

Il campione italiano ha fatto da coach alla campionessa francese, di soli 22 anni, portandola al 6° posto in finale al WBC - World Barista Championship Sanapo ha scelto per lei un caffè proveniente da El Salvador, a marchio Ditta Artigianale

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SEATTLE (Usa) – “Ho incontrato Charlotte Malaval in una fiera a novembre scorso, dove alla mia domanda se volesse partecipare al campionato francese, mi ha detto di volersi prendere un anno di pausa. Le ho chiesto l’età, 22 anni, e l’ho convinta che invece fosse il momento giusto per mettersi alla prova, spronandola a iscriversi”.

Chi parla è Francesco Sanapo, pluripremiato campione italiano, che, appena terminato il mondiale del World Barista Championship, da Seattle racconta così la sua esperienza da coach della campionessa francese di caffè, che ha portato in finale.

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Malaval si è infatti piazzata sesta tra oltre 50 partecipanti in gara, un grande risultato.

“Charlotte si è preparata in un mese e mezzo per il campionato francese, che ha vinto. Poi si è dedicata al mondiale.. in questo periodo è venuta a Firenze varie volte, e sono andato anche io spesso a Marsiglia, dove abita. Le ho dato tutto il mio supporto, insieme allo staff tecnico, presso la scuola Master Bar di Caffè Corsini e di Ditta Artigianale, che dirigo a Firenze. Abbiamo scelto il caffè insieme e abbiamo vinto!”

Continua Sanapo: “Il caffè che abbiamo selezionato per il mondiale è un El Salvador, della Finca El Narajo, del produttore Emilio Lopez. Uno yellow bourbon, natural pulped, che spiccava notevolmente in una lunga tavolata di assaggio. Era prodotto in soli 60 kilogrammi, una quantità limitata. Me lo sono così assicurato. Tornati in Italia, siamo passati alla tostatura, con Michele Anedotti della Caffè Corsini abbiamo studiato un profilo di tostatura che riuscisse a esaltare al meglio la dolcezza di questo caffè, e ce l’abbiamo fatta, raggiungendo la finale”.

Continua Francesco Sanapo: “La gara di Charlotte mi ha dato tantissime emozioni, vivere da coach è diverso che partecipare in prima persona, ma ti lascia una sensazione fortissima, sei lì accanto a lei e speri che faccia al meglio. Charlotte ha dalla sua grande charme e entusiasmo, e alla prima prova ha raggiunto la finale. D’altra parte io sono orgogliosissimo che per la seconda volta un caffè italiano, di Ditta Artigianale, sia arrivato nella top 6 finale (Sanapo ha raggiunto il sesto posto nel 2013), dove Charlotte si è scontrata con grandi professionisti del settore, baristi che avevano alle spalle grandis-sima esperienza. Ora con Ditta Artigianale siamo pronti per affrontare un nuovo anno e cercheremo altri competitor. E se volete incontrare la campionessa Charlotte, sarà a maggio alla fiera TuttoFood di Milano quale barista allo stand di Ditta Artigianale”.

Ditta Artigianale, diretta da Francesco Sanapo, in collaborazione con la torrefazione Caffè Corsini, sottolinea l’ispirazione ad un metodo artigianale di lavoro, secondo la migliore tradizione italiana, attualizzata con una visione moderna e internazionale.

Il nome e il concept di Ditta Artigianale si ispira al mondo delle vecchie botteghe che tostavano e vendevano il caffè negli anni ’50.

Ditta Artigianale, oltre a essere una micro roastery (micro torrefazione), con vendita on line, è anche un coffee e gin bar, situato a Firenze in via dei Neri 32 r.

Per informazioni www.dittaartigianale

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