martedì 02 Dicembre 2025
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Barista Base Camp del World Barista Championship 2023 apre ad Eurogate, Atene

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wbc barista
WBC Barista Base Camp 2023 (immagine concessa)

ATENE – Il Barista Base Camp del Wbc 2023 è stato ufficialmente aperto presso la sede di Eurogat ad Atene. Gli sponsor WBC si sono uniti per lavorare con l’azienda locale di macchine da caffè e attrezzature per bar Eurogat, che nella sua sede di Atene ha creato 3 postazioni di lavoro che replicano l’allestimento ufficiale WBC:

  • Macchina da caffè Tempesta
  • macinino Victoria Arduino
  • acqua filtrata BWT Water+More

I baristi concorrenti si sono iscritti a slot di 1 ora e mezza programmati nei 5 giorni precedenti alla competizione, per testare e calibrare il loro caffè e provare la loro routine prima di salire sul palco al WOC.

Il Barista Base Camp del Wbc 2023 presso la sede di Eurogat ad Atene

Le aziende sponsor si sono rese disponibili per supportare i baristi fornendo loro le migliori attrezzature possibili.

Un ambiente cordiale e rilassato, in linea con la cultura della comunità Sca che unisce le persone senza confini e barriere tra loro.

Il Barista Base Camp del WBC 2023 presso la sede di Eurogat ad Atene (immagine concessa)

Sergio Barbarisi, rappresentando BWT Water+More – lo sponsor ufficiale della filtrazione dell’acqua – afferma “è il secondo anno dei 4 anni di sponsorizzazione, e siamo ancora una volta onorati di far parte di questo team e fornire ai baristi la migliore e più costante qualità dell’acqua mai fornito per una competizione WBC. Questa promessa ai baristi rappresenta un’enorme responsabilità poiché sappiamo che gran parte del successo di un’estrazione di caffè è la qualità dell’acqua. Pendiamo molto sul serio questo lavoro e ci impegniamo intensamente con il team della nostra Ricerca e Sviluppo, che si è trasferito insieme alle loro apparecchiature qui in loco per garantire un acqua costante e di qualità secondo lo standard WBC”.

Da Victoria Arduino, Marco Serri supporta i baristi con la conoscenza dei macinini ufficiali per il WBC. “Dopo molti anni come fornitori ufficiali della macchina da caffè WBC, siamo lieti di fornire nuovamente la nostra migliore tecnologia per una perfetta macinatura con il nostro Mythos MY75.”

Con Mythos, Victoria Arduino porta tutta la sua esperienza dal mondo della macinatura per elevare ancora una volta gli standard qualitativi e contribuire alla crescita e alla promozione del caffè di qualità.

Essere un partner WBC permette a Victoria Arduino di rimanere vicina al front-end dell’intera catena di fornitura. Intercettando le sue esigenze, può orientare al meglio l’innovazione tecnologica dell’azienda a supporto di SCA e di tutta la comunità del caffè.

Per il WBC di Atene, Mythos celebra la cultura e la storia di una delle città più antiche del mondo. Oggi, Atene è una fiorente metropoli con una sorprendente economia di caffè specialty in un contesto vivace di cultura greca, europea e internazionale. Una versione speciale in edizione limitata di Mythos celebra la Grecia del presente e del passato con grafiche che contengono elementi legati ai caffè specialty che catturano la storia e la cultura dell’antica Grecia.

La macchina da caffè ufficiale Tempesta si presenta anche quest’anno sul palco con una speciale immagine grafica dedicata ad Atene. Jacopo Bambini, group marketing manager di Barista Attitude, dichiara: “Anche quest’anno siamo orgogliosi di supportare la community dei baristi con le nostre macchine e tecnologie per questa importante competizione internazionale, dove passione, capacità e cura dei dettagli sono valori fondamentali che la nostra azienda condivide con i baristi concorrenti. Con la nostra macchina da caffè Tempesta vogliamo fornire ai concorrenti lo strumento migliore per esprimere il proprio talento e avere la migliore qualità di caffè in tazza”.

La sede centrale di Eurogat ad Atene, che funge da luogo ufficiale di pratica, è stata una scelta molto naturale da parte degli sponsor e si è rivelata il luogo migliore per supportare le sessioni di prova dei baristi.

L’azienda opera sul mercato greco dal 1991 e ha collaborato a stretto contatto con SCA come sponsor per le competizioni nazionali. Alex Sanozidis, trainer AST e giudice internazionale WBC, è anche ceo e direttore tecnico di Eurogat, e afferma: “Siamo la prima azienda nel mercato greco a supportare le competizioni nazionali per baristi dal 2001 e ogni anno sponsorizziamo con macchinari e forniamo i nostri servizi alla competizione. Siamo onorati di collaborare con gli sponsor WBC anche a livello internazionale e accogliamo calorosamente i baristi nei nostri locali. L’obiettivo nella nostra attività quotidiana è aiutare tutti i giovani baristi a migliorare le proprie capacità mentre lavorano nell’industria del caffè”.

A coordinare tutte le attività del Barista Base Camp per Eurogat c’è Vassiliki Tsolaki, Marketing Manager: “Abbiamo accettato con piacere la proposta degli sponsor WBC di diventare il luogo ufficiale delle prove per il campionato mondiale 2023. Poiché Eurogat è sempre stato un hub per la comunità dei baristi, è stato un piacere accogliere e ospitare tutti i concorrenti nella nostra sede che è stata dedicata in questi giorni esclusivamente a loro. Ci auguriamo che le strutture, l’area relax, l’ospitalità e il sistema di prenotazione che abbiamo creato per loro abbiano soddisfatto le esigenze sia dei baristi sia degli sponsor.

La Marzocco e Accademia del caffè espresso presenti al World of coffee, 22-24 giugno

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marzocco world of coffee atene
La Marzocco e Accademia del caffè espresso presenti al World of coffee di Atene (immagine concessa)

FIRENZE – La Marzocco, leader nel settore delle macchine per caffè espresso professionali, e Accademia del caffè espresso, il polo polifunzionale fondato da La Marzocco per la promozione della cultura del caffè, annunciano la loro presenza a World of Coffee Atene (22-24 giugno).

Presso lo stand #2-J40, troverete le ultime novità in fatto di prodotti e di servizi dell’azienda toscana, oltre alle proposte legate al museo, ai corsi dell’Accademia del Caffè Espresso.

La Marzocco insieme all’Accademia del caffè espresso al World of coffee di Atene

L’Innovation Gallery sarà luogo principale per presentare le novità legate alle macchine del caffè che per la nuova gamma di macinini, oltre ai servizi IoT delle App.

Tra le numerose iniziative, torna il True Artisan Café, il format dedicato ai torrefattori che offrono il loro caffè sulle macchine La Marzocco, con l’opportunità di parlare con baristi professionisti e degustare ogni giorno una varietà di caffè nuovi ed eccezionali.

Presso l’area de La Marzocco Home, la linea di prodotti professionali per la casa, potrete incontrare Anthony Douglas, World Barista Champion 2022 e ambasciatore dei prodotti Home.

Modbar, il sistema modulare sottobanco dal design elegante, sarà presentato con attività dedicate, tra cui una Mixology Experience di Christos Klouvatos e una Colombian Coffee Tasting di Stefanos Domatiotis.

I partecipanti potranno unirsi a Nora Smahelova, Coffee Education Leader presso Accademia, e Holger Lente, Director of Brand Development presso Toddy LLC, per un workshop sull’analisi comparativa dell’estrazione controllata di acqua calda e fredda. Massimo Battaglia, Coffee Research Leader presso l’Accademia, e Cosimo Taiti, Ricercatore presso l’Università di Firenze, terranno una lezione sul Caffè Arabica.

Presso l’area Wally Milk, il monta latte professionale de La Marzocco, gli ospiti potranno assistere ad un Latte art throwdown assieme al partner Oatly, produttore di latte alternativo.

Non mancherà la possibilità di incontrare gli artigiani delle Officine Fratelli Bambi, che saranno disponibili per fornire approfondimenti sulla linea di macchina customizzate.

Per concludere l’evento, La Marzocco organizzerà un esclusivo evento aperto a tutti, presso Rooftop Party Powered by Beyond the Bean.

La scheda sintetica dell’azienda

La Marzocco, fondata nel 1927 dai fratelli Bambi, fin dall’inizio si è specializzata nella produzione artigianale di macchine da caffè espresso per bar con particolare attenzione alla qualità, al risultato in tazza ed allo stile. In oltre 90 anni di storia l’azienda fiorentina ha introdotto una serie di tecnologie e brevetti rivoluzionari, diventando leader per design ed innovazione nel settore delle macchine per caffè tradizionali.

Tutti i modelli, compresi gli ultimi nati per il consumatore finale, sono realizzati a mano ed esportati in più di 100 paesi dove si incontrano nelle migliori caffetterie, nei più raffinati ristoranti del mondo e nelle case. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Astoria al Woc con le macchine da caffè Plus4You Advantage e Hollywood

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astoria Plus4You Advantage
Plus4You Advantage (immagine concessa)

SUSEGANA (Treviso) – Astoria si prepara ad una nuova edizione del World of coffee di Atene con due delle macchine più amate della sua linea. Plus4You Advantage e Hollywood saranno infatti le protagoniste dello stand del brand veneto, esclusivi interpreti dei valori del design, della tecnologia e della praticità ai massimi livelli.

Plus4You Advantage è una reinterpretazione di una macchina di grandissimo successo della gamma Astoria, in sintesi un mix vincente tra avanguardia ed esperienza. Dalle forme sinuose ed eleganti, è stata progettata con l’ergonomia in mente, per garantire la massima manualità ad un barista professionista.

Astoria al World of coffee di Atene

Il display servizi è stato posizionato nella parte centrale della macchina, in modo da avere facile accesso a tutte le informazioni necessarie in ogni momento, mentre il piano di lavoro regolabile è adatto ad ogni tipo di bricco e di tazze, grazie al sistema alzatine. Questa macchina è anche un vero concentrato di soluzioni innovative per facilitare l’estrazione in ogni singolo passaggio. L’interfaccia è stata completamente ripensata con un display touch screen incredibilmente smart e nuovi tasti di selezione, più grandi e coordinati con le manopole vapore.

La macchina è inoltre disponibile in due diverse termiche: multi e single boiler. La prima, con gruppi termo-controllati e indipendenti, permette di gestire differenti temperature e tempi di infusione, specifici per i vari tipi di caffè. La seconda invece – indicata per elevate prestazioni – è altamente performante nei momenti di picco.

Uno degli autentici plus di Plus4You Advantage è la possibilità di dotarla della nuova lancia Autostreamer per scaldare e montare il latte in modo automatico che permette di rilevare la temperatura e regolare il livello della schiumatura tramite una sonda interna. Inoltre la macchina dispone di una connettività Wi-Fi per la telemetria ed è possibile collegarla comodamente al macinadosatore.

Tutta una questione di vibes anni Settanta invece per Hollywood, la macchina dal groove esuberante che ha fatto impazzire la community di Astoria. Ispirata ai film rivoluzionari di quell’epoca, è stata creata per rubare la scena, grazie a un pannello sul retro a righe verticali illuminato da scintillanti led che contribuiscono ad un’esperienza visiva glamour e accattivante.

I contorni netti e in bold, le righe sono le vere protagoniste di questo design totalmente pop e alternativo, capace di caratterizzare qualsiasi ambiente e avvolgere il visitatore in un’atmosfera quasi surreale.

Astoria non vede l’ora di aprire le porte del suo stand che si troverà nella Hall 3 al numero N40 dal 22 al 24 giugno all’Athens Metropolitan Expo dove gli ospiti potranno anche scoprire le caratteristiche di ASI40 Touch, il macinacaffè professionale che completa l’offerta del marchio in modo funzionale ed esauriente.

Brasiliani vicini alla pianta di caffè priva di caffeina

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Chicchi di caffè tostato (credits: Alexa from Pixabay)

MILANO – Creare una pianta di caffè priva di caffeina, che offra un caffè commercialmente accettabile: da decenni il sogno di molti agronomi e genetisti. Il paese in cui la sperimentazione in questo campo è al suo stadio più avanzato è il Brasile, dove gli specialisti dell’illustre Istituto agronomico di Campinas (Iac), nello stato di San Paolo, sostengono di essere giunti alle fasi decisive di un lungo percorso di ricerca, che dura da decenni.

L’Iac ha sviluppato molte delle varietà di caffè selezionate ad alto rendimento che hanno consentito all’industria brasiliana di raggiungere eccezionali livelli di qualità e produttività.

La sperimentazione è iniziata nei primi anni duemila, a partire da una rara varietà di arabica, quasi completamente priva di caffeina, proveniente dall’Etiopia.

Tuttavia, i primi tentativi di ottenere una pianta di caffè “deca” risalgono agli anni novanta.

Attraverso l’ingegneria genetica, degli scienziati americani cercarono di inibire le reazioni chimiche che trasformano la teobromina in caffeina. Ma il progetto, inizialmente promettente, non sortì, alla fine, alcun risultato concreto.

La biosintesi della caffeina è stato oggetto di studi dell’Iac già negli anni ottanta. All’alba del nuovo millennio, l’attenzione dei ricercatori paulisti si è concentrata su un gruppo di piante selvatiche di arabica, di cui erano stati raccolti dei campioni durante una spedizione scientifica avvenuta, molto tempo prima, in Etiopia ed Eritrea.

Il team diretto dal professor Paulo Mazzafera giunse così, nel 2004, alla scoperta di tre piante – denominate AC1, AC2 e AC3 – prive dell’enzima che sintetizza la caffeina.

Partiva così il lungo percorso di sperimentazione dei ricercatori brasiliani.

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Venditalia organizza a Parigi il Vending Show dal 21 al 23 giugno

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Vending Show a Parigi (immagine concessa)

MILANO – Mancano solo due giorni a Vending Show, l’evento più importante del 2023 per il mondo della distribuzione automatica, in calendario a Parigi dal 21 al 23 giugno 2023 nel quartiere fieristico di Porte de Versailles. La manifestazione, alla sua prima edizione, ospiterà i principali player del mercato e offrirà agli operatori professionali un quadro completo e approfondito delle tecnologie ed innovazioni del settore.

Vending Show a Parigi

La vocazione internazionale di Vending Show è garantita non solo dal grande impegno dell’associazione francese NAVSA, ma anche dalla sua scelta strategica di affidare l’organizzazione dell’evento a Venditalia Servizi, una collaborazione di grande significato che porterà rilevanti vantaggi per il successo della manifestazione.

Per far conoscere agli operatori le principali tendenze del vending e le grandi opportunità che offre, la ricca parte espositiva sarà completata da un’intensa attività convegnistica, fondamentale per contribuire all’aggiornamento, alla formazione e alla circolazione di una corretta informazione su un settore dinamico e in espansione.

Vending Show è molto più di una semplice fiera. È l’occasione ideale per riflettere sulle sfide attuali e future che attendono i professionisti del settore.

Grazie Ai keynote speech con esperti di fama internazionale, gli operatori avranno l’opportunità di discutere e confrontarsi sulle tematiche chiave che plasmeranno il futuro della distribuzione automatica. Saranno affrontati argomenti come le prospettive economiche per il 2023, l’introduzione delle zone a bassa emissione (ZFE), il fine vita delle attrezzature vending e molto altro ancora.

È possibile registrarsi gratuitamente alla manifestazione, semplicemente collegandosi al sito qui e facendo click su “Registrazione visitatori”.

I visitatori internazionali, in occasione di Vending Show, potranno anche godere del fascino della capitale francese, una delle città meglio collegate d’Europa, con due aeroporti internazionali e un’ampia rete di trasporti pubblici che la rendono particolarmente connessa a livello locale, nonché di un’ampia gamma di opzioni di alloggio (hotel, residence, appartamenti) nella capitale e nei suoi dintorni. L’appuntamento è con Vending Show dal 21 al 23 giugno 2023 a Porte de Versailles.

Uber Eats va via dall’Italia, Fipe: “30mila ristoranti usano food delivery ma le commissioni sono al 35%”

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fipe food delivery
Un corriere (immagine: Pixabay)

Luciano Sbraga, direttore dell’Ufficio studi di Fipe Confcommercio, fa il punto della situazione sul food delivery in Italia. Si tratta di un settore che ha visto una crescita esponenziale durante il covid e che ora, pur continuando a crescere, sta vivendo una fase di rallentamento del 4-5%. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di adnkronos riportato nel quotidiano l’Edicola del Sud.

Il mercato del food delivery secondo Fipe

MILANO – L’abbandono della piazza italiana da parte della piattaforma statunitense Uber Eats “conferma che il mercato del food delivery è molto competitivo e che occorrono investimenti importanti anche da un punto di vista tecnologico”. Un mercato “molto complicato” per chi usufruisce di questi servizi come “i ristoranti e le pizzerie (anche a taglio), una platea di circa 25-30 mila esercizi, circa il 15% del totale dei 150mila esercizi in tutta Italia che pagano molto elevate commissioni ai grandi player del settore tra il 30 e il 35%”.

A descrivere lo stato dell’arte del food delivery è Luciano Sbraga, direttore dell’Ufficio studi di Fipe Confcommercio, intervistato dall’Adnkronos. Un settore che ha visto un vero e proprio boom durante il covid e che ora, pur continuando a crescere sta vivendo una fase di rallentamento del 4-5% rispetto al picco del 2020-2021.

Il business del food delivery “non è sostenibile da un punto di vista economico servirebbe una compartecipazione significativa del cliente che riceve un servizio a casa – afferma Sbraga – ne andrebbe rivisto il modello anche perché il suo funzionamento è poco trasparente”. In che senso? “Nel senso che le informazioni sui clienti non vengono condivise ai ristoratori ed inoltre, cosa ancora più grave, – sottolinea – non si conosce come funziona l’algoritmo che indicizza la graduatoria dei vari locali che vengono scelti nelle app, da parte delle piattaforme internazionali come Deliveroo, Glovo, Just Eat che si contendono il mercato anche in Italia”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Smartworking, i locali francesi dicono no: ecco cosa sta succedendo tra i gestori d’oltralpe

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Sempre più persone si ritrovano a lavorare nei caffè (foto da Wallpaper Flare)

MILANO – Lo smartworking è una modalità di lavoro che si è rafforzata dopo la lezione della pandemia: ancora oggi sono tante le aziende e i dipendenti che lavorano da remoto. La scelta però adesso dalle proprie cucine si è estesa ai locali, che adesso sempre più devono attrezzarsi per ospitare masse di lavoratori armati di portatile.

Un’arma a doppio taglio per i gestori: spazi, tempo, connessione, investiti per clienti che magari al netto delle ore occupate al tavolo, ordinano poco. Bene, in Francia il settore ha avuto una reazione piuttosto forte al fenomeno: molti sono i locali che hanno detto basta al telelavoro.

Smartworking: la protesta dell’horeca francese

Ebbene sì: non sono state poche le voci che si sono schierate contro lo smartworking. Nell’ultimo periodo diversi titolari hanno bandito i telelavoratori che spesso, a fronte di intere giornate passate seduti ai tavoli, occupati magari da una sola persona per ore, consumavano poco e niente. Il messaggio arriva chiaro e tondo: le caffetterie, i bar, non sono un ufficio in cui si può sfruttare elettricità, connessione e coperto quasi gratuitamente.

Qualcuno dunque ha optato per uno stop totale del fenomeno, altri invece hanno organizzato delle fasce orarie dedicate a chi vuole usufruire del locale per lo smartworking, escludendo magari la pausa pranzo e la fascia serale dopo le 19. Addirittura ci sono degli esempi di bar che hanno fissato tariffe per chi vuole lavorare fuori casa, a 6 euro all’ora o 26 per un giorno.

Lo smartworking sta diventando un po’ un punto di divisione tra i gestori e i consumatori abituati ad usarlo, ma questa è l’attualità oltre confine: non ci si deve stupire quindi di arrivare in Francia e trovare magari qualche caffetteria che pone dei limiti all’uso del computer nei fine settimana.

E in Italia, si seguirà questa ultima tendenza dei vicini francesi?

Sca Italy con Treedom per la piantumazione di alberi di caffè in Kenya

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sca italy e treedom
L'obiettivo di questa collaborazione è quello di promuovere la sostenibilità ambientale e migliorare la biodiversità (immagine concessa)

MILANO – Sca Italy, l’associazione che attraverso l’innovazione, la ricerca, la formazione e la comunicazione garantisce l’eccellenza del caffè in Italia, annuncia la sua partnership con Treedom, la rinomata piattaforma per la piantumazione di alberi, per avviare un progetto che porterà benefici ambientali e sociali in Kenya.

L’obiettivo di questa collaborazione è quello di promuovere la sostenibilità ambientale, migliorare la biodiversità e sostenere le comunità locali attraverso la piantumazione di alberi di caffè in Kenya. Questa iniziativa permetterà di creare un impatto significativo sull’ambiente e di promuovere pratiche agricole sostenibili.

Sca Italy insieme a Treedom

Saranno piantati alberi di caffè in consociazione con altre specie, seguendo la tecnica agroforestale. Il Kenya è noto per la sua produzione di caffè di alta qualità, e la scelta di piantare alberi di caffè in questa regione è stata dettata dalla volontà di valorizzare questa zona e promuovere la crescita economica delle comunità agricole locali.

Treedom, con la sua pluriennale esperienza nella piantumazione di alberi in tutto il mondo, si impegnerà a monitorare i progetti di piantumazione nel tempo, supportando i contadini locali con incontri di formazione e divulgazione. Inoltre, la piattaforma fornirà una foto e le coordinate GPS specifiche di ogni singolo albero, per coinvolgere Sca ancora di più in questa straordinaria esperienza.

Sca Italy invita i soci e gli appassionati di caffè a unirsi e a far crescere la Foresta di Sca Italy. È possibile sostenere il progetto di piantumazione degli alberi di caffè in Kenya attraverso la piattaforma Treedom, contribuendo così alla realizzazione di un futuro più verde e sostenibile.

Unisciti a Sca per creare una foresta di alberi di caffè in Kenya cliccando qui.

Espresso Italiano Champion: da Caffè Milani a Lipomo la fase finale della gara, 20-21/06

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espresso italiano champion iei
Il logo di Espresso Italiano Champion (immagine concessa)

BRESCIA – C’è grande attesa per l’Espresso Italiano Champion 2023, la gara tra baristi per aggiudicarsi il titolo ormai tanto ambito e messo in palio dall’Istituto espresso italiano (Iei) per decretare la figura del migliore professionista in tema di espresso e cappuccino italiani.

“Un appuntamento ormai atteso dai tanti professionisti del settore, soprattutto dai più giovani – ha dichiarato Luigi Morello, presidente dell’Istituto espresso italiano (Iei) – e anche molto partecipato dalle imprese che ogni anno portano alla ribalta già dalle preselezioni per le finali i propri professionisti, un modo per Iei di puntare i riflettori su uno degli argomenti più attuali per il settore, ovvero quello della formazione di professionisti in grado non solo di saper fare un ottimo espresso, ma anche di saperlo proporre al cliente e quindi investirlo del giusto valore”.

In finale 14 baristi per il titolo nazionale

La fase finale della gara si svolgerà al Caffè Milani di Lipomo (Como) il 20 e il 21 giugno. Di fronte a una giuria composta da giudici tecnici, giudici sensoriali e giudici marketing, i finalisti dovranno tarare la loro attrezzatura, la Macchina Classe 20 SB e il macinadosatore KRYO65 on demand, entrambi targati Rancilio, e dimostrare ai giudici marketing di sapere comunicare e valorizzare i propri prodotti, a quelli tecnici di sapere eseguire la preparazione in modo impeccabile di quattro espressi e quattro cappuccini, assaggiati poi alla cieca dai giudici sensoriali con il metodo dell’Istituto internazionale assaggiatori caffè (Iiac).

Istituto iei premium
Luigi Morello (foto concessa da Iei)

La sfida vedrà una semifinale martedì 20 giugno con 12 concorrenti e la finale il giorno successivo, con 6 baristi. Alla fase finale avranno accesso i vincitori delle selezioni interne effettuate da diverse aziende IEI: Caffè Milani, Mokador, Jolly Caffè, Costadoro, Torrefazione Saturno, Essse Caffè, Altogusto, La Genovese.

Il caffè e il cappuccino secondo lo stile italiano. I prodotti presentati in gara dovranno rispecchiare i parametri di qualità dell’Istituto Espresso Italiano (IEI): per l’espresso una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola, una bevanda sciropposa con aromi intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Per il cappuccino una crema finissima e lucida, con e con un perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.

La scheda sintetica dell’Espresso Italiano Champion

Espresso Italiano Champion da diversi anni è la gara per i baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino. Negli anni ha coinvolto centinaia di professionisti da una decina di paesi, sia quelli con una lunga tradizione nel caffè sia i cosiddetti nuovi mercati.

La gara è aperta a tutti e si svolge con un meccanismo di selezione locale per arrivare alle semifinali e alle finali nazionali e internazionali. Vincitore dello scorso anno è stato Nico Bregolin di Rovigo, attuale campione in carica.

La scheda sintetica dell’Istituto espresso italiano

L’Istituto espresso italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 36 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Per maggiori info basta cliccare qui.

Rancilio è lo sponsor della fase finale di Espresso Italiano Champion

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rancilio group
Rancilio è sponsor di Espresso Italiano Champion (immagine concessa)

LIPOMO (Como) – La macchina per espresso professionale a caldaia singola Rancilio Classe 20 SB è lo sponsor ufficiale della finale di Espresso Italiano Champion 2023. Dodici baristi si sfideranno il 20 giugno presso la sede di Caffè Milani a Lipomo, Como, ma solo sei potranno accedere alla finale del 21 giugno per conquistare il titolo di campione.

Rancilio presente a Espresso Italiano Champion 2023

Facendo affidamento sulla tecnologia all’avanguardia Steady Brew, che garantisce un’eccellente stabilità termica durante l’estrazione, i concorrenti dovranno produrre quattro espresso e quattro cappuccini eccezionali, in linea con i meticolosi standard Iei.

Anche il macinadosatore professionale on demand Kryo, della linea Rancilio Grindtec, affiancherà i baristi in gara nell’ottenere la granulometria perfetta a raggiungere questo obiettivo.

L’Espresso Italiano Champion verrà decretato da una giuria tecnica e sensoriale dopo essere stato messo alla prova secondo gli elevati standard dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac), oltre che per le proprie abilità tecniche e comunicative.

La scheda sintetica di Espresso Italiano Champion 2023

  • Dal 20 al 21 giugno 2023
  • Dalle 09:30
  • Sede Caffè Milani (qui la posizione su Google Maps)
  • Via Provinciale, 811
  • 22030 Lipomo CO

Per scoprire Rancilio Classe 20 basta cliccare qui

Per scoprire Rancilio Kryo basta cliccare qui