martedì 02 Dicembre 2025
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Siemens Elettrodomestici festeggia la Giornata internazionale del caffè con la linea di macchine a incasso studioLine

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La macchina da caffè Siemens studioLine (immagine concessa)

MILANO – Il primo di ottobre si festeggia la Giornata internazionale del caffè e Siemens Elettrodomestici celebra l’incontro tra l’arte millenaria di questa amatissima bevanda e l’innovazione tecnologica grazie alla sua straordinaria linea di macchine da caffè a incasso della gamma premium studioLine.

Siemens celebra la Giornata internazionale del caffè

Questa giornata speciale rappresenta l’occasione perfetta per scoprire come la tecnologia del marchio tedesco sia in grado di elevare l’esperienza della preparazione e del consumo del caffè.

Il caffè è un pilastro della cultura mondiale, e Siemens riconosce che la qualità di una tazza di caffè può trasformare un momento comune in un’esperienza straordinaria. Per questo motivo, ha progettato le sue macchine da caffè a incasso per essere all’altezza delle aspettative degli amanti del caffè più esigenti.

Ecco come nelle macchine da caffè Siemens la tecnologia si fonde con l’arte del caffè:

Design elegante e funzionalità avanzate

Le macchine da caffè Siemens studioLine non solo aggiungono un tocco di eleganza all’ambiente cucina e living con il loro design sofisticato, ma integrano anche tecnologie all’avanguardia.

Dalla macinatura dei chicchi di caffè alla preparazione delle bevande, ogni aspetto della preparazione è controllato con precisione per garantire una tazza perfetta.

Ad esempio con l’innovativa funzione aromaDouble Shot due processi di macinatura e preparazione consentono di ottenere sempre l’aroma migliore.

Questo processo automatico assicura l’assenza di retrogusto amaro poiché grazie all’impiego di una minor quantità di acqua il gusto rimane meno amaro e solo il meglio dei chicchi di caffè finisce nella tazzina.

Interfaccia intuitiva

Grazie alla navigazione fluida e all’ampio display a colori ad alto contrasto facile da leggere da qualsiasi angolazione, il TFT-Touchdisplay Pro consente un utilizzo semplice e immediato: anche chi non è un barista esperto può ottenere un caffè eccezionale con facilità.

La tecnologia Siemens consente con pochi tocchi di regolare macinatura, temperatura e quantità, consentendo di regalarsi tazze di caffè dall’aroma unico in pochi istanti.

Inoltre grazie alla funzione “Preferiti” è possibile salvare le preferenze individuali per le specialità a base di caffè e latte e creare fino a 30 bevande preferite. Basta selezionare e salvare l’intensità desiderata, le dimensioni della tazza, il tipo di aroma o la quantità di latte.

Sensori di precisione

Le macchine da caffè Siemens sono dotate di sensori avanzati che monitorano costantemente la temperatura e la pressione durante l’estrazione.

Questo garantisce un caffè perfettamente estratto ogni volta, con un aroma ricco e un sapore sublime: la funzione aromaSelect permette di scegliere il gusto del caffè in base alle proprie preferenze, selezionando tre diversi tipi di aroma: delicato, equilibrato o caratteristico.

Connettività intelligente

Le macchine del caffè Siemens studioLine sono dotate di connettività smart: l’utente può controllarle ovunque si trovi e da qualsiasi dispositivo grazie all’App Home Connect. Questi elettrodomestici, come tanti altri della gamma premium di Siemens. possono essere controllati anche vocalmente collegandoli al sistema Amazon Alexa.

Coffee tasting direttamente a casa

Inoltre con Siemens coffeeWorld lo straordinario mondo del caffè è a portata di mano, arrivando direttamente a casa. Siemens offre ben 19 varianti di caffè da 8 Paesi diversi, consentendo di scoprire di più su ognuna di esse, senza uscire dal comfort di casa.

Modelli di riferimento:

● iQ700 Macchina da caffè automatica da incasso CT918L1B0
Maggiori informazioni qui
Prezzo (IVA, Raee e trasporto esclusi): 3.922,00 €

● iQ700 Macchina da caffè automatica da incasso CT718L1B0
Maggiori informazioni qui
Prezzo (IVA, Raee e trasporto esclusi): 3.710,00 €

La scheda sintetica di Elettrodomestici Siemens

Guardare al futuro per realizzare oggi soluzioni innovative e dai vantaggi concreti fa parte del dna di Siemens da sempre. “Il progresso al servizio dell’umanità” è la filosofia con la quale Werner von Siemens ha creato la sua azienda oltre 165 anni fa e che, ancora oggi, si traduce nella realizzazione di elettrodomestici all’avanguardia per innovazione, tecnologia e design.

Una gamma completa di prodotti per la cottura, il lavaggio, la conservazione: gli elettrodomestici Siemens sono i veri ambasciatori del nostro tempo, in grado di migliorare la qualità della vita quotidiana.

Siemens, leader in Europa negli elettrodomestici da incasso, porta in ogni casa soluzioni rivoluzionarie, che assicurano la massima efficienza nell’utilizzo delle risorse. Per maggiori informazioni basta cliccare qui.

Nespresso presenta N°20, capsula creata in due decenni di ricerca

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Capsule N°20 (immagine concessa)

MILANO – Nespresso ha annunciato il lancio di N°20, un nuovo caffè, dal gusto eccezionale, frutto di 20 anni di ricerca e dedizione per creare una varietà di caffè dalle qualità sensoriali completamente inedite, in grado di sorprendere e generare una rivoluzione di gusto indimenticabile.

Nato dal sogno di creare la tazza di caffè dal gusto perfetto e offrire un caffè unico ai palati sempre più esigenti dei clienti, alla ricerca di varietà rare e di altissima qualità, i maestri del caffè hanno lavorato instancabilmente dal 2003 per creare questa nuova pianta di caffè, 100% esclusiva di Nespresso.

Nespresso presenta N°20

Dopo aver selezionato con la massima cura le due migliori piante di Arabica in termini di gusto, gli esperti Nespresso le hanno incrociate, identificando il rigoglioso terroir montuoso della Colombia come luogo ideale in cui piantare e far crescere la nuova varietà, così che potesse prosperare ed esprimere al meglio le sue potenzialità.

In queste terre, l’inedita e pregiata varietà di Arabica è stata affidata a soli 59 agricoltrici e agricoltori, che hanno piantato, coltivato e curato collettivamente solo 1 milione di piante in totale.

Il caffè che ne risulta vanta un gusto raro e raffinato, in grado di sprigionare oltre 900 aromi tra cui fiori d’arancio, agrumi freschi e delicate note di gelsomino.

Quando degustato, N°20 rilascia sul palato una fresca acidità elegantemente bilanciata, denotando grande equilibrio.

Il caffè certificato come Q Coffee dal Quality Coffee Institute

A dimostrazione dell’altissima qualità che lo contraddistingue, questo nuovo caffè 100% Arabica è stato certificato come Q Coffee dal Quality Coffee Institute, un’organizzazione indipendente senza scopo di lucro che attesta elevati standard di qualità nell’industria del caffè. Una ricerca della perfezione lunga vent’anni.

Ispirandosi ai metodi agricoli tradizionali utilizzati dalle coltivatrici e dai coltivatori che, di generazione in generazione, incrociano diverse varietà di caffè per creare piante sempre più resistenti, gli esperti del caffè Nespresso hanno deciso di utilizzare questa pratica nella ricerca della perfezione del gusto per N°20.

La combinazione perfetta tra due delle migliori piante di Arabica ha consentito di ottenere un caffè dal gusto e qualità superiori, frutto di un attento lavoro di ricerca: dopo aver effettuato delle prove in Colombia, Nicaragua e Indonesia, gli esperti di Nespresso hanno scelto il terreno delle regioni colombiane di Cauca e Caldas come luogo perfetto per piantare questa nuova varietà di caffè. Inoltre, la tecnica del “cross-planting”, permette di migliorare la resa delle colture stesse, promuovendo la biodiversità.

Infine, in linea con l’impegno di Nespresso per rendere il caffè una forza in grado di generare valore condiviso a beneficio comune, coltivatori e coltivatrici fanno parte del Programma AAA Sustainability Quality di Nespresso, e hanno ricevuto un premio come ricompensa per i loro investimenti in qualità sostenibile.

Il programma mira, infatti, a integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei paesaggi circostanti. Lanciato nel 2003 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance, il programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita delle coltivatrici, dei coltivatori e delle loro comunità.

“N°20 è l’incarnazione dei valori di Nespresso: l’ossessione per la perfezione e la nostra determinazione a innovare” dichiara Guillaume Le Cunff, ceo di Nespresso. “Vent’anni di ricerca e dedizione hanno dato vita ad un caffè dal gusto unico ed eccezionale, diverso da qualunque altro caffè che ogni appassionato abbia mai provato prima. Sono entusiasta di poter condividere questo lavoro di cura e passione con chiunque berrà questo caffè, ma anche con chi ha contribuito alla sua nascita: la sua qualità è la concreta testimonianza di ciò che decenni di lavoro possono produrre!”.

Karsten Ranitzsch, Head of Coffee di Nespresso, parlando del gusto di N°20, aggiunge: “Si dice che per le cose belle valga la pena aspettare, e questo è certamente vero quando si tratta di N°20. Le note di fiori d’arancio, accompagnate da ricchi aromi floreali e fruttati, e da una fresca acidità, si combinano per creare un caffè dalla personalità rara, elegante e sottile. Sviluppato per dare vita ad un caffè dal gusto perfetto, N°20 saprà stupire e deliziare anche gli appassionati di caffè più esigenti”.

All’esterno della confezione si trova una sottile impronta digitale, che simboleggia la maestria e il tocco personale dei soli 59 coltivatori che hanno portato alla creazione di questo incredibile caffè. All’interno della scatola e su ogni capsula, il motivo di una pianta di caffè simboleggia il milione di alberi di caffè di questa nuova e unica varietà Arabica. N°20 è il primo di un nuovo segmento di caffè, che offrirà alcuni dei caffè dal gusto più pregiato e più ricercati al mondo.

Per assaporare il gusto raro e raffinato di Nespresso N°20, Nespresso consiglia di gustare il nuovo caffè in purezza, come Espresso. Trattandosi di una Limited Edition con una produzione in termini di volumi molto limitata, N°20 sarà lanciato in esclusiva per la Linea Original nel 2023.

La scheda sintetica di Nespresso

Nespresso è pioniera e punto di riferimento per il caffè porzionato di altissima qualità. L’azienda lavora con più di 150.000 coltivatrici e coltivatori in 18 Paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality per integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei paesaggi circostanti.

Lanciato nel 2003 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance, il programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita delle coltivatrici, dei coltivatori e delle loro comunità.

Nel 2022, Nespresso ha ottenuto la certificazione B Corp, unendosi a un movimento internazionale di oltre 7.300 aziende che soddisfano gli elevati standard B-Corp di responsabilità sociale, ambientale e di trasparenza. Con sede a Vevey, Svizzera, Nespresso opera in 83 Paesi e ha oltre 14.000 dipendenti. Nel 2022, ha gestito una rete globale di vendita al dettaglio di 791 Boutique.  Per ulteriori informazioni, basta cliccare qui.

La scheda sintetica di Coffee Quality Institute (CQI)

Il CQI è un’organizzazione no-profit che lavora a livello internazionale per migliorare la qualità del caffè e la vita delle persone che lo producono. Il CQI è anche l’unico ente terzo per la verifica e la certificazione della qualità del caffè verde nel settore del caffè speciale e pregiato, riconosciuto a livello mondiale. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

AssoTè Infusi annuncia la pubblicazione del Registro nazionale dei professionisti del settore

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assotè infusi professionisti
I professionisti del tè (immagine concessa)

MILANO – In conformità con l’articolo 4 della Legge n. 4 del 14 gennaio 2013 sulle libere professioni, AssoTè Infusi annuncia l’accesso online al Registro nazionale degli operatori professionali nel settore del tè e degli infusi. AssoTè Infusi, l’Associazione tè & infusi più antica e autorevole d’Italia, si distingue come l’unica associazione professionale nazionale del settore in ottemperanza alla Legge 4/2013 sulle libere professioni.

AssoTè Infusi annuncia l’accesso online al Registro nazionale degli operatori professionali del settore

Il Registro professionale di AssoTè Infusi è un’importante iniziativa che mira a riconoscere e promuovere gli operatori professionali nel settore del tè e degli infusi. Il Registro comprende esclusivamente operatori professionali il cui percorso formativo e professionale è verificabile e risponde ai rigorosi requisiti stabiliti dall’Associazione, oltre a essere in possesso dell’attestazione di qualità e di qualificazione professionale sui servizi prestati, ai sensi della Legge 4/2013.

Il Registro professionale è suddiviso in categorie, ognuna corrispondente a diversi profili professionali. Ogni categoria elenca i professionisti iscritti con le relative qualifiche e numeri di registrazione. L’iscrizione al Registro avviene su base volontaria.

Le qualifiche indicate rappresentano lo status professionale di ciascun operatore e riflettono le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite nel corso della loro carriera professionale.

Impegno di professionalità

Per garantire la conformità alla Legge,4/2103, tutti gli operatori professionali iscritti nel Registro nazionale di AssoTè Infusi sono tenuti a:

  • sottoporsi annualmente alla verifica dei propri requisiti professionali;
  • mantenere un continuo aggiornamento professionale;
  • aderire a un codice deontologico che regola il loro comportamento nell’esercizio della professione.

Uno sportello di garanzia per gli utenti

AssoTè Infusi promuove inoltre la tutela degli utenti attraverso l’adozione di un Codice Deontologico per i suoi professionisti e l’attivazione di uno Sportello Utenti, in conformità con l’articolo 2 della Legge 14 gennaio 2013, n. 4.

I committenti delle prestazioni professionali fornite dai membri dell’Associazione possono fare affidamento su questo sportello in caso di controversie con i singoli professionisti e ottenere informazioni sulle diverse categorie professionali e sugli standard qualitativi richiesti dall’Associazione ai propri iscritti.

Per consultare il Registro online degli operatori professionali del comparto tè & infusi basta cliccare qui.

Per maggiori informazioni e per l’iscrizione al Registro Professionale, contattare la segreteria nazionale di AssoTè Infusi qui.

C’è Host Milano dal 13 al 17/10 Oltre 2000 espositori, ben 800 eventi con le novità del settore

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Host
Il logo di Host Milano

MILANO – A meno di un mese dal taglio del nastro, Host 2023 – a fieramilano dal 13 al 17 ottobre 2023 – si è presentata al Teatro dei burattini della Triennale come la piattaforma leader mondiale per le macchine, tecnologie, semilavorati, format, accessori e servizi per l’ospitalità professionale, il fuori casa e il retail.

Host, numeri che parlano da soli

I dati dimostrano l’efficacia del concetto di Host che si presenta al mercato con numeri paragonabili all’edizione del 2019: sono oltre 2.000 gli espositori, dei quali il 40% internazionali da 50 Paesi.

Oltre all’Italia, i primi cinque Paesi per numeri di espositori annoverano Germania, Spagna, Francia e Stati Uniti, che vedono in HostMilano un’opportunità di fare business ‘mondo su mondo’. Seguono Svizzera, Paesi Bassi e Portogallo, cui si aggiungono Turchia e Cina.

Host coniuga una panoramica completa sull’innovazione in tutta l’ospitalità professionale con gli approfondimenti verticali nei singoli settori, grazie a un layout esteso sull’intero quartiere fieristico e suddiviso in tre macroaree che valorizzano le affinità di filiera tra comparti specializzati: Ristorazione Professionale-Bakery, Pizza e Pasta (38% degli espositori); Caffè-Tea, Bar-Macchine per Caffè-Vending, Gelato-Pastry (42%); Arredo-Tecnologia e Tavola (20%).

Le aziende di tutti i settori incontreranno, oltre a migliaia di operatori professionali, hosted buyer altamente profilati selezionati da Fiera Milano in 75 Paesi di tutti i continenti, in collaborazione con ICE-ITA Agenzia sui mercati di destinazione. Particolarmente rilevanti le delegazioni dalle Americhe (41%), dai Paesi del Golfo e Medio Oriente (21%) e dall’Eurasia (30%).

A Milano per anticipare l’innovazione di domani

Una leadership che continua a consolidarsi da 43 edizioni grazie alla capacità di individuare, presentare e promuovere un’innovazione sostenibile che non si limita a rispondere alle sollecitazioni del mercato, ma anticipa il domani in modo proattivo.

Ne è una dimostrazione il valore di Smart Label – Host Innovation Award in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale, che in sole sei edizioni si è evoluto da autorevole riconoscimento a ecosistema che valorizza il crescente investimento in Ricerca & Sviluppo delle aziende del settore: a Host 2023, l’area dedicata Smart Label permetterà infatti di toccare con mano i 26 prodotti premiati.

Tra le tendenze anticipate in anni recenti da HostMilano, e che oggi stanno alimentando la domanda di tecnologie e prodotti dedicati, si segnalano per esempio lo sviluppo della ristorazione veloce, anche in risposta al ritorno al lavoro in presenza, e le occasioni di consumo sempre più sfumate.

Tra i quali brunch in settimana, insalate e bowl come snack.

Sono stati indicati anche i margini di crescita nell’alto di gamma e nella cucina fusion.

Con i consumatori che desiderano vivere esperienze sempre più multisensoriali e lifestyle, guardando alla novità, la qualità ma anche al design.

Oltre che nel percorso espositivo, a Host 2023 l’innovazione sarà il filo conduttore anche del ricco palinsesto di eventi.

Il programma completo è disponibile online sul sito HostMilano.

Cocapec, la cooperativa di Franca che garantisce l’elevata qualità del caffè dell’Alta Mogiana per la vicinanza con i produttori

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Il logo della Cooperativa Cocapec di Franca (Brasile) specializzzata nell'orgine Alta Mogiana

​FRANCA (Brasile) – Cocapec, che è l’unica cooperativa di produttori di caffè della zona dell’Alta Mogiana, è la protagonista della quarta tappa del viaggio alla scoperta del delle origini del caffè e del mondo caffeicolo brasiliano. Le altre puntate:  qui (Brasile, il ritorno alle origini del caffè: viaggio tra fazende, cooperative, assaggi di specialty esclusivi e stabilimenti infiniti), qui (NKG Stockler, a Varginha la fabbrica di taglia extra large: per la nostra grande voglia di caffè 3.000 assaggi ogni giorno), qui (La fazenda da Lagoa lo spirito della piantagione, il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità), qui (Cocapec, la cooperativa di Franca che garantisce l’elevata qualità del caffè dell’Alta Mogiana per la vicinanza con i produttori) e qui (la fazenda di São Sebastião)

Dietro questa sigla c’è una delle ​più interessati e attive realtà cooperative del caffè brasiliano​. Cocapec riunisce 2.800 piccoli e medi torrefattori, anche con meno di 20 ettari​: il limite massimo per essere soci della cooperativa è di 2.000​ ettari.

Cocapec
Una vista dell’alto della sede della cooperativa Cocapec con l’annesso stabilimento di lavorazione del caffè, soprattutto Alta Mogiana

Cocapec fornisce ai​ produttori cooperati una vasta gamma di servizi a cominciare dal prefinanziamento, alla valutazione della produzione, alle analisi, al cupping che può schierare 2 Q grader e 6 assaggiatori.

Sono le ​valutazioni di questi esperti riconosciuti a stabilire il prezzo delle varie partite di chicchi secondo le classificazioni qualitative interne. In generale gli agricoltori vendono caffè non processato e la cooperativa lo processa per loro.

Tra Cocapec ed NKG Bero Italia, c’è una lunga storia, in quanto le prime esportazioni della cooperativa sono iniziate anni fa proprio grazie a questa collaborazione. I rapporti tra le due Aziende sono strettissimi e NKG Bero Italia gode dell’esclusiva totale per la commercializzazione dei caffè di Cocapec sul mercato italiano.

Cocapec
Uno dei magazzini della Cooperativa Cocapec di Franca in Brasile famosa per il suo Alta Mogiana

Cocapec, che è l’unica cooperativa ad avere uno stabilimento organizzato in Alta Mogiana​, lavora con il fermo obiettivo di produrre caffè di elevata qualità e, il fatto di selezionare in loco il caffè prodotto nella regione, garantisce che lo stesso non venga mescolato con caffè di altre regioni e/o ​di provenienza incerta.

zona Cocapec
La zona dalla quale proviene il caffè della Cooperativa Cocapec di Franca

La lavorazione vicina alle coltivazioni, come per altro avviene per Stockler, garantisce, quindi, che il caffè che NKG Bero Italia commercializza in Italia come Alta Mogiana, lo sia veramente.

Nel panorama delle cooperative brasiliane caffeicole, Cocapec è una realtà molto importante; con otto magazzini sul territorio la cooperativa, che gestisce caffè al 95% di proprietà dei coltivatori, ha raccolto nel 2020 1.800 milioni di sacchi, scesi a 860​.000 nel ​2021, risaliti a 960​.000 nel ​2022.

Quest’anno l’obiettivo dichiarato è toccare il milione e mezzo di sacchi.

Cocapec
L’ingresso della Cooperativa Cocapec a Franca (Brasile)

Qualche curiosità in margine alla visita. Intanto le definizione Mogiana: le zone di produzione sono tre, Mogiana Paulista, Mogiana Mineira di qualità uguale media e poi l’Alta Mogiana Franca, ​che è la migliore​ in assoluto.

I magazzini della Cocapec, hanno una capacità sino a 3 milioni di sacchi,

Da notare che una volta decisa la vendita il farmer viene pagato dalla cooperativa in sette giorni ma può anche ​permutare il valore del suo caffè, in tutto o in parte, per acquistare macchine o attrezzature.

Il ruolo giocato dalle cooperative è estremamente importante per i piccoli produttori del panorama caffeicolo brasiliano.

​Nella visita alla Cocapec abbiamo scoperto che è proprio grazie all’adesione ai principi della cooperativa che ​i coltivatori soci si garantiscono l’accesso a un mercato più ampio e a servizi operativi e/o di consulenza di cui altrimenti non potrebbero usufruire.

 

Dollaro e meteo spingono al ribasso le Borse del caffè

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Il logo dell'Ice

MILANO – Calano le tensioni sulle borse del caffè ed entrambe si riavvicinano alle soglie inferiori del ristretto range in cui si sono posizionate nel corso di questo mese. Pressoché nullo l’impatto sui mercati del taglio delle stime ufficiali attuato da Conab, che ha peraltro riguardato la sola produzione di robusta, mentre le cifre relative agli arabica sono state anzi lievemente riviste al rialzo.

A New York, la settimana si è aperta con due sedute in territorio positivo, che hanno riportato, martedì 19 settembre, il contratto per scadenza dicembre sopra la soglia dei 160 centesimi.

La chiusura giornaliera è stata a 160,95 centesimi, il livello massimo, per la scadenza principale, dalla prima decade di agosto. Ma il giro di boa settimanale ha segnato una decisa inversione di tendenza, che ha schiacciato le quotazioni verso il basso.

Tre ribassi consecutivi hanno spinto così il benchmark, venerdì 22 settembre, a 151,15 centesimi. Rispettato comunque il supporto del dollaro mezzo, con il minimo giornaliero a 150,05. Dal venerdì precedente, il contratto ha lasciato sul campo il 5%.

Una sola giornata al rialzo per il mercato londinese, che ha inaugurato la settimana guadagnando 10 dollari e risalendo a quota 2.566. Poi, la virata al ribasso, con quattro sedute in territorio negativo, che hanno spinto il contratto per scadenza novembre a 2.461 dollari venerdì scorso, con una flessione del 3,7% nell’arco dell’ottava.

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Bazzara: al Trieste Coffee Experts il “Dante Guarneriano” e il premio al “Personaggio del caffè”

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dante guarneriano san daniele bazzara
Il “Dante Guarneriano” della Civica Biblioteca di San Daniele del Friuli Credits (foto Libro Co.Italia)

TRIESTE – Il Trieste Coffee Experts, evento organizzato da Andrea Bazzara, sales manager Bazzara, e dedicato all’universo del caffè, non porterà sul palco solo interessanti dibattiti tra professionisti e appassionati. Durante le due giornate, infatti, verrà consegnato un esclusivo premio ad una personalità di rilievo che la Bazzara tiene a ringraziare donando il prezioso “Dante Guarneriano”.

Il Trieste Coffee Experts dona in premio il “Dante Guarneriano”

Inoltre verrà anche proclamato per questa 6° edizione – che si terrà il 25 e il 26 novembre – “Il personaggio del caffè” per l’anno 2023.

Ricordiamo infatti che il summit biennale ha da sempre tra i suoi obiettivi il “fare rete” e il confronto, un evento dove importanti personaggi e esperti del settore si riuniscono per discutere e proporre interessanti soluzioni per il futuro del comparto.

Grandi contributi e importanti personaggi saranno presenti anche per questa nuova edizione nella suggestiva location del Savoia Excelsior Palace – Starhotels Collezione nel cuore di Trieste.

Per l’occasione, alla personalità di spicco selezionata verrà donata una copia dall’esclusivo “Dante Guarneriano” della Civica Biblioteca di San Daniele del Friuli, uno dei codici più antichi e preziosi dell’Inferno di Dante Alighieri, realizzato tra la fine del ‘300 e l’inizio del ‘400, impreziosito da miniature attribuibili a Bartolomeo di Fruosino.

Patrimonio della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, si tratta di una delle più antiche copie al mondo dell’Inferno di Dante Alighieri, un prezioso manoscritto custodito nella Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, che tramanda una delle copie più antiche al mondo dell’Inferno di Dante Alighieri.

L’opera ha per titolo “Dante Guarneriano. Bellezza in codice“, è stata curata da Angelo Floramo, direttore scientifico della Biblioteca.

Il traguardo editoriale, che porta i tipi di Roberto Vattori, valorizza uno degli esemplari più antichi dell’Inferno dantesco, arricchito da splendide miniature nonché da ben due commenti, uno in latino, di Graziolo de’ Bambaglioli, autore considerato fra i più importanti glossatori del Poeta, e l’altro, in volgare, composto fra il 1324 e il 1334.

Bazzara da sempre cerca di interpretare il ruolo di ambasciatore dell’italian lifestyle, valori che ben si prestano ad essere divulgati anche attraverso il linguaggio artistico-culturale.

Ecco perché questo per la torrefazione è un prestigioso premio che si ricollega ad uno temi fondanti dell’azienda, quello della diffusione, salvaguardia e valorizzazione del Made in Italy e il suo ricco patrimonio storico di cui la bellezza, la cultura e l’arte fanno inevitabilmente parte.

L’italianità è infatti un concetto chiave che racchiude per la torrefazione il senso di anni di ricerca dell’eccellenza, la passione, tipicamente italiana, con importanza al lavoro svolto anche per la diffusione e lo sviluppo del nostro inestimabile valore intellettuale.

Temi portanti per l’azienda sono l’italian passion e inevitabilmente il sacro patrimonio del made in Italy a cui traggono ispirazione il bello, il buono, ben fatto e artigianale.

Un marchio riconosciuto sul piano internazionale grazie all’italian lifestyle, al beauty e al piacere di vivere intesi come caratteristiche portanti del nostro Bel Paese che, oltre alla ricerca dell’innovazione, rimane legato alla sua storia e alle sue radici con una cultura e tradizioni intramontabili.

Ricordiamo infine il consueto ed importante premio “Personaggio del caffè dell’anno” che verrà conferito dalla Bazzara a una persona che più tra tutte si è contraddistinta per il suo costante impegno e interesse nel portare avanti il futuro del settore con azioni volte a stimolare la riflessione sull’importanza del nostro ricco patrimonio storico di cui il caffè fa sicuramente parte.

Il premio negli scorsi anni è stato consegnato ad importanti personaggi quali Andrea Lattuada di 9bar, Antonio Rizzitano di Aziende Riunite Caffè, Gianfranco Carubelli di Pulycaff, Luigi Odello di INEI, Luigi Morello di Cimbali, Sergio Barbarisi di BWT e Maurizio Giuli di Nuova Simonelli.

Forno Brisa e lo slogan irriverente sui sacchetti dei loro prodotti: “Licenziati e lavora con noi”

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Il logo di Forno Brisa

L’impresa corale di Forno Brisa non è nuova in queste pagine e ha fatto parlare spesso di sé grazie ai suoi traguardi raggiunti: 4 milioni di euro superati con una campagna di crowdfunding su Mamacrowd, oltre mille soci e parecchi colleghi e amici che supportano la rete virtuosa.

Ora Forno Brisa torna tra le luci della ribalta grazie allo slogan irreverente stampato sui sacchetti dei prodotti con su scritto: “Licenziati! E vieni a lavorare con noi“.

Il fondatore, Pasquale Polito, ha tuttavia affermato che non è un invito a licenziarsi ma semplicemente messaggio profondo per riflettere sulle realtà che davvero ci appagano. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Federica Nannetti pubblicato sul quotidiano Il Corriere della Sera.

Il messaggio sui sacchetti di Forno Brisa

BOLOGNA – “Licenziati! E vieni a lavorare con noi”. È uno slogan irriverente – lo riconosce il suo stesso ideatore – che potrebbe lasciare spiazzati, ma finalizzato ad aprire riflessioni tanto interiori e personali quanto sociali e collettive in relazione al mondo del lavoro, fatto di posti desiderabili e da cui trarre spunto ma anche di realtà complesse, non appaganti e faticose anche da un punto di vista salariale.

Il messaggio, che arriva forte e chiaro, è stampato sui sacchetti dei prodotti del Forno Brisa, sormontato da una sorta di faccina che fa l’occhiolino e seguito da un Qr Code per candidarsi a essere uno di loro.

A raccontare la genesi di questo nuovo progetto è il fondatore Pasquale Polito (alla guida insieme a Davide Sarti), partendo dalla consapevolezza di essersi addentrati in un “tema scottante – ha sottolineato –. Soprattutto in un momento come questo in cui c’è carenza di personale nel settore della ristorazione e dell’hospitaly”.

Ma l’invito non è uno sprone a un gesto avventato e non ponderato, tutto l’opposto: “Dietro l’irriverenza dello slogan “licenziati”, si cela un messaggio profondo – ha precisato Polito –. Fare il lavoro che piace è una fortuna. Questo messaggio vuole essere provocatorio e spronare tutti quelli che hanno un sogno nel cassetto a inseguirlo”.

Licenziarsi per trovare ciò che si vuole

La fiducia nel futuro, nelle rispettive potenzialità e nella responsabilità di chi vorrà cogliere il messaggio sono quindi i capisaldi da cui tutto è partito: “Licenziarsi è un gesto importante da non sottovalutare – ha continuato il fondatore –: non è una decisione da prendere a cuor leggero in quanto impatta sulla propria vita e su quella dell’ecosistema lavorativo in cui ci si trova”.

“Licenziarsi non deve essere un modo per deresponsabilizzarsi o fuggire da una sfida. La ricerca di una professione appagante è il risultato di un percorso di consapevolezza. Conoscere le proprie competenze e attitudini è molto importante: “conosci te stesso”, come diceva l’oracolo di Delfi, è il primo passo per poter scegliere il lavoro che favorisce la realizzazione personale”.

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Chiude il bar Menomoka a Modena: nasce lo shop online

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L'ingresso di Menomoka (foto concessa)
L'ingresso di Menomoka (foto concessa)

Il locale chiude le porte dopo nove anni di attività a Modena. Tuttavia, la realtà che ha potuto vantare il riconoscimento Tre chicchi e tre caffè della Guida del Gambero Rosso non finisce completamente: nascerà un e-shop in cui saranno acquistabili referenze di caffè che Antonio Cometa, gestore di Menomoka, che abbiamo intervistato recentemente qui, assaggerà e recensirà personalmente.

Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Gaia Ferri pubblicato sul quotidiano Modena Today.

La chiusura del bar Menomoka

MODENA – C’è ancora tempo per bere un caffè da “tre chicchi” del Gambero Rosso in centro a Modena, ma sta per scadere. Domenica 24 settembre è l’ultimo giorno di apertura del Menomoka di Corso Canalchiaro, locale che non si può ancora definire storico, ma che sicuramente è entrato nel cuore e nelle abitudini di tanti modenesi nei suoi nove anni di attività.

Il locale riaprirà con nuova gestione e ovviamente un nuovo nome, mentre l’esperienza e la cura per il caffè dell’attuale gestore, Antonio Cometa, si sposteranno su altri fronti, mantenendo in particolare il lato imprenditoriale e di conoscenze acquisite nei 23 anni di lavoro sempre alla ricerca dell’eccellenza nella bevanda che tutti i giorni vieni consumata più frequentemente in Italia.

Dall’apertura nel 2014 ad oggi, il Menomoka aveva effettuato alcune variazioni, in particolare dettate dall’era Covid che aveva prima costretto e poi convinto Antonio a concentrarsi in particolare sulle colazioni, rinunciando alle serate e agli aperitivi.

“Purtroppo anche le abitudini della popolazione sono cambiate molto dopo la pandemia, tanti ora lavorano da casa e non escono più a bere il caffè”, ha spiegato il gestore.

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Ristorazione, Fipe: “Il nostro contratto garantisce paghe superiori al salario minimo”

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Fipe sui salari nella ristorazione (immagine concessa)

ROMA – In risposta alle preoccupanti dichiarazioni pubbliche lesive dell’immagine di importanti aziende del settore rappresentato, Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi ha realizzato uno studio che dimostra, oltre qualsiasi generalizzazione disinformata, come le retribuzioni garantite dal Contratto collettivo nazionale del lavoro del settore siano superiori al salario minimo.

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La copertina dell’osservatorio del mercato del lavoro nel turismo realizzato dalla Fipe

Il Contratto collettivo nazionale del lavoro sottoscritto da Fipe

Le aziende che applicano regolarmente il Contratto collettivo nazionale del lavoro sottoscritto da Fipe con le principali organizzazioni sindacali dei lavoratori, terzo contratto per applicazione a livello nazionale, meritano rispetto.

Le aziende in questione garantiscono ai lavoratori condizioni ampiamente migliorative per tutti i livelli contrattuali a quelle che potrebbero essere raggiunte nelle ipotesi di salario minimo.

Rimanendo a disposizione per un confronto aperto e costruttivo sul tema e per fornire tutte le informazioni utili in merito, Fipe osserva con disappunto che questo genere di posizioni da parte di rilevanti esponenti politici rischia di rendere ancora più oneroso il contrasto a ogni forma di pirateria e dumping contrattuale.

Si ricorda che la Federazione è impegnata quotidianamente in prima linea a tutela degli oltre 900mila lavoratori rappresentati, tra cui quelli della ristorazione autostradale, contro ogni forma di pirateria.