mercoledì 12 Novembre 2025
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CERĒS Robo Coffee Shop: nuove frontiere nel vending in un chiosco di specialty

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Il chiosco CERĒS Robo Coffee Shop (foto dal sito web)
Il chiosco CERĒS Robo Coffee Shop (foto dal sito web)

MILANO – La distribuzione automatica, nell’immaginario comune ha l’aspetto di una vending machine che mangia monetine e in cambio eroga un bicchierino con caffè e tè al suo interno – sulla qualità, la percezione del consumatore medio punta su un livello basso -. Ma se il futuro di questo canale di somministrazione passasse per un concept più vicino al mondo del bar? Questo stereotipo cambierebbe?

Ed ecco l’esempio di CERĒS Robo Coffee Shop

Un angolo caffetteria che trova sostegno nell’intelligenza artificiale per un’offerta di bevande che non hanno molto da invidiare a quelle preparate manualmente da un barista professionista, ma è operativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

A decretare il successo di CERĒS Robo Coffee Shop è stata la giuria che al World of Coffee di Dubai lo ha premiato tra i vincitori del concorso Best New Product 2025.

Una soluzione pensata per soddisfare i viaggiatori, gli addetti ai lavori e anche un target di giovani come gli studenti. La promessa, fondamentale in questi tempi, è la possibilità di personalizzare le proprie bevande – si può regolare la dolcezza, tipologia di latte e degli aromi – con un’esecuzione rapida di oltre 50 bevande customizzabili.

Plus di CERĒS Robo Coffee Shop, l’essere composta da materiali sostenibili con l’obiettivo di realizzare le ricette pensate da operatori esperti, ovviamente selezionando specialty coffee in grani e ingredienti che vengono riforniti ogni giorno da filiere sostenibili.

La tecnologia, come si poteva già intuire dall’impiego dell’IA, non manca: Eversys Cameo è il sistema che permette a CERĒS Robo Coffee Shop di essere preciso nella preparazione e mantenere costanza in tazza.

CERĒS Robo Coffee Shop non richiede poi troppo spazio per essere installato e neppure il collegamento a tubature per l’acqua o il drenaggio. Installarlo è semplice e, per chi si chiedesse il livello di igienizzazione: la sterilizzazione UV attiva e rimozione della polvere con disinfezione dell’aria mantiene incontaminata la ceramica, ed è certificato CE e UL.

CERĒS Robo Coffee Shop si potrebbe definire come un chiosco smart adatto per contesti come le università, gli uffici, gli ospedali.

Vending, Confida: nel 2024 oltre 148 tonnellate di alimenti e bevande donati al Banco Alimentare

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confida vending
Massimo Trapletti, presidente di Confida e Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare ETS (immagine concessa)

MILANO – Un incremento significativo segna il secondo anno di operatività dell’accordo tra Confida, Associazione italiana distribuzione automatica, e Fondazione Banco Alimentare ETS. Nel corso del 2024 infatti sono state raccolte e donate più di 148 tonnellate di beni alimentari: un quantitativo doppio rispetto al 2023, anno in cui l’accordo era entrato in piena operatività a livello nazionale e le tonnellate erano 74.

Confida insieme alla Fondazione Banco Alimentare ETS

Questo risultato straordinario evidenzia l’importanza dell’impegno congiunto per combattere lo spreco alimentare e offrire supporto alle  famiglie e persone in difficoltà.

Nel 2024 le regioni più generose, quelle cioè che hanno devoluto i maggiori quantitativi di prodotti alimentari e bevande, sono state Piemonte, con oltre 36 tonnellate, seguito dalla Lombardia con quasi 35 tonnellate, dall’Emilia-Romagna (oltre 28 tonnellate) e dalla Toscana (23 tonnellate).

La maggior parte dei prodotti raccolti sono: acqua e bevande, alimenti sia freschi sia secchi, panini&affini, prodotti da forno, merendine e snack. Inoltre, grazie al monitoraggio costante dei gestori che ritirano i prodotti dai distributori automatici con anticipo rispetto alla data di scadenza e alla velocità del Banco Alimentare nella distribuzione degli stessi prodotti alle organizzazioni partner territoriali, si è arrivati a un’ottima percentuale di recupero di prodotti freschi – come frutta e verdura, piatti pronti, prodotti a base di formaggio, merende da frigo, tramezzini ecc.

Tutto ciò è possibile grazie alla gestione operativa e al coordinamento di questo progetto da parte delle 11 Delegazioni Territoriali di Confida, a cui partecipano le società di gestione della distribuzione automatica iscritte all’associazione, che sinergicamente collaborano con i 21 Banchi Alimentari regionali che a loro volta curano la redistribuzione di quanto raccolto a persone e famiglie in difficoltà sui vari territori locali.

“La nostra associazione continuerà il percorso intrapreso perché, in quanto attori del comparto food&beverage, siamo molto attenti al tema della lotta agli sprechi alimentari e i risultati raggiunti quest’anno ci rendono veramente orgogliosi – ha dichiarato Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA – Grazie a questo progetto virtuoso, il settore della distribuzione automatica conferma il proprio ruolo attivo nella promozione della solidarietà e nella riduzione degli sprechi. Vogliamo continuare ad impegnarci con la promessa di percorrere questa strada anche nei prossimi anni e la speranza di aiutare sempre più persone”.

Banco Alimentare dal 1989 recupera le eccedenze della filiera agroalimentare per ridistribuirle a oltre 7.600 organizzazioni che offrono aiuti a quasi 1.800.000 persone in difficoltà. L’attività è svolta da 21 Banchi territoriali coordinati da Fondazione Banco Alimentare ETS.

“Siamo grati alle persone di Confida per l’impegno e la dedizione con cui hanno sostenuto e fatto crescere questo progetto in collaborazione con Banco Alimentare. Insieme abbiamo reso la filiera dei distributori automatici più sostenibile e di accresciuta utilità sociale. Riuscire a raddoppiare le donazioni di alimenti, e quindi dimezzare gli sprechi in soli due anni, è la rappresentazione concreta del potenziale di questa iniziativa e della possibilità di trasformare cibo buono, da scarto in risorsa preziosa per tante persone in difficoltà in Italia”. – ha commentato Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare ETS.

 

La scheda sintetica di Confida

Costituita il 13 luglio del 1979, Confida è, a livello nazionale, l’unica associazione di categoria che rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera della Distribuzione Automatica di alimenti e bevande. Aderisce a Confcommercio – Imprese per l’Italia e, nell’ambito UE, è partner di EVA (European Vending & Coffee Service Association).

Sammontana e Plasmon insieme per il lancio di un nuovo gelato

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sammontana investindustrial
Il logo Sammontana

Sammontana e Plasmon hanno stretto una partnership per presentare un nuovo gelato che riporta al palato un gusto iconico dell’infanzia. Come si presenta? Due fragranti biscotti racchiudono un cuore di gelato cremoso, connubio che scaturisce dal latte fresco e dal biscotto Plasmon. Sarà disponibile in formato stecco e vasca.

Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Leonardo Pasquali pubblicato sul portale d’informazione Everyeye.

Sammontana e Plasmon con il nuovo gelato per l’estate 2025

MILANO – Siamo praticamente agli sgoccioli, non ci sarà da pazientare ancora molto. L’attesa tra i fan dei gelati però si fa spasmodica, per l’arrivo sul mercato del gelato Plasmon, pronto a diventare l’ennesimo prodotto “virale”. Per l’occasione la storica azienda di biscotti per bambini (e non solo) e Sammontana hanno unito le forze.

Un gelato che nasce dall’incontro tra tradizione e innovazione, con l’obiettivo di riportare al palato un gusto iconico dell’infanzia. Sarà presto disponibile in due formati, stecco e vasca, presso i principali bar, supermercati e gelaterie – mentre non arriveranno forse mai in Italia le barrette gelato di Ferrero.

Per quanto riguarda lo stecco, che è stato pensato per il consumo on-the-go (da passeggio, potremmo dire) potrà essere acquistato sia nelle confezioni da quattro pezzi oppure nel formato singolo da 47 grammi.

Come si presenta? Due fragranti biscotti racchiudono un cuore di gelato cremoso, connubio unico che scaturisce dal latte fresco e dal biscotto Plasmon. Per quanto riguarda il canale professionale, come riporta la redazione di Agenfood, verrà messa a disposizione la vaschetta sfusa da 5 litri, che potrà essere esposta direttamente in gelateria.

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Mokavit in partnership con la brasiliana Cia Blend Coffee e si espande in Sud America

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Mokavit insieme a Cia Blend Coffee (immagine concessa)

ORNAVASSO (Verbano-Cusio-Ossola) – Mokavit annuncia la nuova partnership con Cia Blend Coffee, azienda brasiliana di eccellenza nel mondo del caffè. L’incontro tra le due realtà è avvenuto a San Marino, dove entrambe le aziende hanno avuto l’onore di essere silver sponsor del progetto San Marino per Osaka 2025.

Cia Blend Coffee, con sede a São Paulo, ha conquistato Mokavit con la sua passione e qualità straordinaria. L’azienda è più di un semplice marchio di caffè: è un’esperienza da vivere e condividere, nata dalla passione di tre amici per i sapori unici del caffè. Grazie alla selezione accurata dei migliori chicchi e a un processo di tostatura controllato, Cia Blend Coffee offre caffè di eccellenza con un punteggio superiore agli 84 punti.

Questa collaborazione rappresenta un passo importante per il brand Mokavit, che continua la sua missione di offrire ai propri clienti prodotti di altissima qualità e dal sapore inconfondibile.

La sinergia tra Mokavit e Cia Blend Coffee nasce da valori comuni: passione, tradizione e innovazione nel mondo del caffè.

“Siamo entusiasti di questa partnership con Cia Blend Coffee. Il loro impegno nella ricerca della qualità e il rispetto per la tradizione ci hanno subito colpiti. Insieme, porteremo avanti un percorso di crescita e diffusione della cultura del caffè di eccellenza” – ha dichiarato Gianni Vittoni, presidente di Mokavit.

Inoltre, grazie a questa collaborazione, il brand Mokavit avrà l’opportunità di espandere la propria presenza sul mercato brasiliano, portando le sue caffettiere e i suoi prodotti ai consumatori che desiderano unire tradizione e innovazione anche in Sud America.

La collaborazione tra Mokavit e Cia Blend Coffee darà vita a progetti ambiziosi, con l’obiettivo di offrire ai consumatori un caffè che racconta storie, territori e passione per l’arte della torrefazione.

Fipe lancia la campagna per il consumo moderato e l’app etilometro digitale con Vinitaly, Coldiretti e Filiera Italia

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La collaborazione tra Coldiretti, Filiera Italia e Fipe (immagine concessa)

ROMA – Promuovere il consumo moderato e consapevole di vino, sostenere le vendite nei ristoranti, valorizzare il patrimonio enologico e vinicolo Made in Italy che sostiene una filiera da oltre 14 miliardi di euro. Sono questi gli obiettivi della collaborazione tra Coldiretti, Filiera Italia e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio) che presentano al Vinitaly la campagna “Keep calm and bevi vino italiano”. Le organizzazioni annunciano una serie di iniziative congiunte volte a sensibilizzare sull’importanza del bere con consapevolezza, senza però generare allarmismi ingiustificati in caso di consumo moderato di vino.

Un invito alla calma, soprattutto in un momento in cui il dibattito sul nuovo Codice della Strada pone attenzione sull’abuso di alcolici e dove appare fondamentale fornire informazioni chiare e corrette ai cittadini.

Coldiretti, Filiera Italia e Fipe – Confcommercio promuovono l’utilizzo dell’etilometro digitale disponibile tramite l’app Fipe.

Il messaggio è chiaro: se non sei sicuro, non guidare – ma puoi contare su uno strumento utile e pratico per stimare il grado alcolemico nel sangue. Il risultato dell’etilometro digitale è comunque una stima e non certifica l’idoneità alla guida.

Nei ristoranti Fipe sarà promossa l’iniziativa con materiale che richiami nei menù la campagna realizzata con Coldiretti e Filiera Italia e che consenta di scaricare l’etilometro digitale con una semplice foto al qr code dedicato.

“Va combattuta ogni forma di demonizzazione del vino – dichiarano Fipe, Coldiretti e Filiera Italia –  prodotto  simbolo della cultura e della tradizione italiana, parte integrante della Dieta Mediterranea e riconosciuto da numerosi studi per i suoi effetti benefici se assunto con moderazione. Ai consumatori diciamo di non rinunciare alla convivialità rappresentata dal vino a tavola e al ristorante, perché ogni bicchiere italiano porta con sé storia, identità, racconti dei nostri territori. Ovviamente al primo posto viene la salute e la sicurezza, ma si possono garantire tranquillamente anche consumando la giusta quantità di vino”.

Islanda: ecco il vecchio scuolabus trasformato in caffetteria mobile a energia rinnovabile

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Una cascata in Islanda (immagine: Pixabay)

Skool Beans è un vecchio scuolabus islandese trasformato in una caffetteria mobile nel villaggio di Vik, alimentato a energia rinnovabile. L’idea è di Holly Keyser che si è trasferito in Islanda per condividere il suo amore per il caffè. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su Buy Circular.

Una caffetteria mobile unica

REYKJAVÍK – Nel 2020, Holly Keyser ha avuto un’idea innovativa: trasferirsi in Islanda per condividere il suo amore per il caffè. Sostenibilità, rispetto per l’ambiente, tranquillità e passaparola sono stati gli ingredienti che hanno portato Skool Beans alla fama internazionale.

Comprare un caffè locale consegnato a domicilio è possibile? Assolutamente sì. Questa è la storia di Skool Beans, un vecchio scuolabus islandese trasformato in una caffetteria mobile nel villaggio di Vik, alimentata a energia rinnovabile.

L’idea di Skool Beans è nata nel 2020 e si trova lungo la costa meridionale dell’Islanda, nella pittoresca cittadina di Vík.

Il suo obiettivo è offrire ai clienti un’esperienza unica: non solo caffè, tè e cioccolate calde, ma anche la prima torrefazione mobile che propone snack dolci e salati, alcuni realizzati con farina di insetti. Inoltre, Skool Beans vende prodotti di artigianato locale, promuovendo il chilometro zero.

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illycaffè protagonista alla Design Week con il sistema a capsule innovativo X▪CAPS presentato nel flagship store di Monte Napoleone

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La nuova capsula X▪CAPS (immagine concessa)

MILANO – In occasione della Milano Design Week, illycaffè ha presentato lunedì 7 aprile il nuovo sistema esclusivo illy XCAPS, nella suggestiva cornice del flagship store di Monte Napoleone. Un’installazione ispirata allo spazio ha accolto i numerosi visitatori con sfere argentate e maxi-capsule, che hanno dato vita a un viaggio dove il design, l’eccellenza e l’innovazione si sono fusi in un’esperienza di gusto mai provata prima. Un’ambientazione unica che ha permesso ai partecipanti all’evento di esplorare il sistema XCAPS, introdotto dall’amministratore delegato Cristina Scocchia.

Il sistema esclusivo illy X▪CAPS

Le nuove capsule XCAPS conservano al meglio la freschezza e l’aroma del caffè, garantendo un’estrazione progressiva e uniforme della bevanda grazie al loro design esclusivo. La forma simmetrica delle capsule consente un utilizzo bidirezionale, garantendo un’esperienza di utilizzo semplice e intuitiva. Il design della capsula è stato sviluppato direttamente da illycaffè.

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X▪CAPS: il nuovo sistema proprietario di illycaffè con le macchine X1 in acciaio e X3 nero opaco (immagine concessa)

Realizzate in alluminio riciclato all’85%, sono disponibili nelle varianti tostato Classico, Intenso, Forte, Decaffeinato e Classico lungo. La capsula contiene 7 grammi di caffè.

Grazie alla tecnologia Hyperinfusion, le capsule X▪CAPS offrono un espresso corposo, una crema densa e persistente e una straordinaria esperienza aromatica.

Una tecnologia studiata appositamente per offrire un’ottimale estrazione del caffè, grazie alle due nuove macchine X▪CAPS firmate dall’architetto e designer Luca Trazzi. Con il sistema XCAPS, l’interazione tra macchina e capsula è determinante: grazie alla nuova tecnologia a Iperinfusione integrata nelle macchine, l’acqua incontra il caffè alla pressione ottimale, garantendo un’estrazione aromatica e un espresso corposo dalla crema ricca e persistente.

“Con il lancio di XCAPS, siamo orgogliosi di unire oltre 90 anni di esperienza nel caffè di qualità con un impegno concreto verso l’innovazione,” commenta Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè. “XCAPS rappresenta un’eccellenza nel gusto, grazie alla nostra nuova tecnologia Hyperinfusion, e segna un’evoluzione importante nel modo in cui intendiamo offrire ai consumatori un’esperienza di caffè unica e sostenibile, anche a casa”.

L’erogazione nel dettaglio dalla macchina X1 (immagine concessa)

La nuova gamma si compone di due modelli: la X1, l’iconica macchina da caffè dalle linee sinuose, con un design di ispirazione vintage, corpo in acciaio, riscaldamento istantaneo e risparmio energetico, pronta a ogni erogazione; la X3, una macchina dal design minimale e funzionale, realizzata con il 50% di plastica riciclata o da fonti rinnovabili, disponibile in due colorazioni, bianco o nero e in due finiture (satinata o lucida), che si distingue per il contenitore porta capsule integrato, un dettaglio che offre un’esperienza d’uso semplice e pratica.

L’orientamento all’innovazione, alla tecnologia e alla qualità superiore è da sempre al centro dell’heritage di illycaffè e con il nuovo sistema XCAPS compie un nuovo, importante passo. Il sistema ​ X▪CAPS è ora disponibile sull’e-shop illy, nei punti vendita monomarca illy in Italia e in Europa, nei punti vendita Mediaworld e in una selezione di bar d’eccellenza Artisti del Gusto.

La scheda sintetica di illycaffè

illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica. Ogni giorno vengono gustate più di 10 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori.

Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.

Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 135 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale.

Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 24 paesi del mondo. Nel 2024 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €630 milioni. La rete monomarca illy conta 157 punti vendita in 28 Paesi.

illy si rinnova anche grazie alla nuova campagna mediatica con lo chef Massimo Bottura

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La campagna di comunicazione con lo chef Bottura (immagine concessa)

MILANO – illycaffè, azienda leader nel caffè di alta qualità sostenibile, lancia “L’Emozione del gusto”, la sua nuova campagna di comunicazione con protagonista lo chef tre stelle e stella verde Michelin Massimo Bottura, illy Chef Ambassador dal 2023, e X▪CAPS, l’innovativo sistema esclusivo di capsule e macchine home, risultato di oltre 90 anni di esperienza ed eccellenza illy nella preparazione del caffè.

Ideata in collaborazione con IPG Coffee Table e prodotta da Think|Cattleya, con la regia di Gabriele Mainetti, la campagna dal titolo “L’Emozione del Gusto” sarà on air dal 4 maggio e presenta ufficialmente al pubblico XCAPS: il nuovo sistema esclusivo illy di capsule e macchine home, pensato per offrire un’esperienza sensoriale mai provata prima.

La campagna di illy con Massimo Bottura diretta da Gabriele Mainetti

“Con questa nuova campagna presentiamo ai consumatori l’innovazione di X▪CAPS, raccontando come un caffè di altissima qualità e preparato con un sistema all’avanguardia possa rappresentare un’esperienza emozionale e di condivisione nella nostra vita quotidiana,” commenta Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè. “Un gusto così straordinario da conquistare anche il palato di Massimo Bottura, testimoniando la nostra passione per l’innovazione e la cura dei dettagli in ogni nostro prodotto”.

 Lo spot si apre su un momento conviviale nella cucina di Bottura, con i festeggiamenti per il compleanno di una componente della brigata, sorpresa dai colleghi e dallo chef con un dolce e le tradizionali candeline.

Ma la celebrazione non si esaurisce qui: Massimo Bottura invita tutta la brigata a chiudere gli occhi e a godere di un ulteriore istante di sorpresa, quello del primo assaggio di un caffè illy realizzato con il nuovo sistema proprietario X▪CAPS. La brigata ne riconosce all’istante la qualità, l’aroma e ne apprezza il sofisticato design sferico, unico nel suo genere, che ora lo chef mostra in primo piano, concludendo con un dettaglio importante: la capsula è realizzata in alluminio riciclato all’85%.

“In Italia, il caffè non è una semplice bevanda. È un mezzo attraverso cui si esprimono bellezza, comunità e tradizione. La trasformazione dal chicco alla tazzina non è solo un processo, ma un viaggio poetico che incarna lo spirito italiano: una celebrazione dei semplici piaceri della vita, realizzata con passione e condivisa con amore. illy X▪CAPS racchiude tutto questo, portando maggiore precisione, gusto e poesia nel rito quotidiano del caffè,” dichiara Massimo Bottura.

“Per questa campagna, ho voluto interpretare l’esperienza sensoriale che si nasconde dietro ad una tazzina di caffè. La scelta dello chef Massimo Bottura come protagonista ha aiutato a raccontare con grande maestria ciò che Illy rappresenta. Ogni immagine, infatti, è stata pensata con grande cura nei dettagli per rendere ancor più significativo e concreto l’intero spot,” afferma il regista Gabriele Mainetti.

 La campagna di comunicazione sarà declinata su diversi formati: digital su asset display e video, spot tv, connected in formati da 60’’ 30’’ e 15”, stampa e sulle principali piattaforme social compresi YouTube e TikTok.

La scheda sintetica di illycaffè

illycaffè è un’azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi. L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica.

Ogni giorno vengono gustate più di 10 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori. Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.

Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 135 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale. Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 24 paesi del mondo. Nel 2024 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €630 milioni. La rete monomarca illy conta 157 punti vendita in 28 Paesi.

Faema celebra i suoi 80 anni alla Design Week insieme a Basso Bikes, l’espresso e il ciclismo nel Flagship di Via Forcella 7 Milano

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Gli 80 anni di Faema (immagine concessa)

MILANO – Continuano le attività di celebrazione dell’80° anniversario di Faema, storico brand di Cimbali Group: in occasione della Design Week 2025, presso il proprio Flagship store di Via Forcella 7 in zona Tortona, Faema – storico marchio milanese, produttore di attrezzature professionali per il caffè, – consolida la partnership con Basso Bikes, eccellenza italiana nel mondo delle biciclette per appassionati di due ruote.

Due realtà che si incontrano sulle strade che incrociano il caffè e il ciclismo e che hanno in comune valori come l’inconfondibile design italiano, la ricerca e l’evoluzione tecnologica.

Per tutta la settimana, il flagship store Faema ospiterà una speciale selezione della mostra fotografica Faema 80×80, realizzata in occasione dell’80° anniversario del brand. Un viaggio per immagini che celebra innovazione e passione per il caffè.

Bassano Club House (immagine concessa)

La mostra accompagnerà i visitatori in un percorso visivo coinvolgente, raccontando l’evoluzione tecnologica, il design iconico e il ruolo pionieristico di Faema nel settore delle macchine per caffè espresso professionali.

Un racconto che non dimentica il profondo legame del brand con il ciclismo, da sempre parte integrante della sua identità.

Il progetto espositivo è curato da MUMAC – Museo della macchina per caffè di Cimbali Group – con sede a Binasco, dove è possibile approfondire ulteriormente il racconto fotografico attraverso una più ampia selezione di immagini dedicate alla storia e al patrimonio del marchio Faema.

Nello stesso spazio, Basso Bikes esporrà una selezione dei suoi modelli più iconici, pezzi da sogno per tutti gli appassionati del ciclismo e delle corse, raccontando l’evoluzione nel design e nella tecnologia, dove ogni bicicletta è una testimonianza delle esigenze funzionali ed estetiche dei ciclisti negli anni e che ha contraddistinto i suoi più di 45 anni di storia. Un’opportunità unica per visitatori, appassionati e curiosi di riscoprire il design e le linee senza tempo delle biciclette Basso, mentre gustano un autentico espresso italiano.

Da decenni Faema è sinonimo di eccellenza nell’arte dell’espresso, così come Basso Bikes incarna il perfetto equilibrio tra performance e stile nel mondo del ciclismo. Due marchi accomunati da un’eredità fatta di ricerca, qualità e passione, che si incontrano per celebrare insieme la bellezza del design italiano.

L’appuntamento è presso il flagship Faema durante la Milano Design Week: un’esperienza che unisce gusto ed estetica, in un tributo al made in Italy.

Inoltre, domenica 13, la mattina verrà organizzata la “Community Espresso Ride – Faema X Basso” alle ore 9: a tutti i partecipanti verrà offerta una colazione accompagnata da un caffè espresso preparato a regola d’arte.

Per maggiori info e dettagli:

IG: @faema_official & @bassobikes
Strava:     Faema lovers club

Dettagli:

  • Date e Luogo: Lo spazio sarà aperto per accogliere i visitatori e offrire un espresso di qualità dall’8 al 13 aprile 2025​, Flagship Store Via Forcella 7 Milano
  • Orari: 10:00 – 18:00​
  • Ingresso: Libero​

La scheda sintetica di Faema Art Machine

Il brand FAEMA, nato nel 1945 a Milano, fa parte di Cimbali Group, tra i principali produttori di macchine per caffè espresso professionali. Design iconico, innovazione tecnologica, impegno per la sostenibilità e passione per la cultura del caffè: sono questi i pilastri che guidano ogni creazione del brand Faema, che propone un’offerta diversificata di soluzioni per caffetterie, ristorazione, hotellerie, workplaces e per l’ambiente domestico.

FAEMA ha fatto la storia, proponendo negli anni 50’ le macchine a leva e, negli anni ’60 con la macchina FAEMA E61, la prima ad utilizzare una pompa volumetrica. Grazie al talento di uno dei più iconici designer italiani, Giorgetto Giugiaro, e a Italdesign, sono state prodotte FAEMA E91, FAEMA Emblema, la gamma FAEMA E71 e la FAEMA President. Nel 2021 il brand dà vita all’esclusiva FAEMINA, una macchina dal design minimal ed elegante con cui l’azienda fa ritorno nel segmento Home rivolgendosi anche ad un target consumer e small business.

La scheda sintetica di Basso Bikes

Dal 1977, Basso è sinonimo di eccellenza nella creazione di biciclette da corsa e gravel. Fondata da Alcide Basso a Rettorgole di Caldogno, un piccolo comune in provincia di Vicenza, l’azienda ha sempre perseguito un obiettivo chiaro: creare biciclette capaci di ispirare attraverso le prestazioni e, soprattutto, la gioia di pedalare.

Per Basso, una pedalata perfetta non può essere misurata solo in termini di velocità, distanza o destinazione. Si tratta piuttosto di una sensazione più profonda: quella di essere un tutt’uno con la propria bicicletta, di vivere ogni istante in sella con puro piacere, ovunque e in qualsiasi momento.

Nel corso degli anni, Basso ha mantenuto la sua dedizione alla qualità e al design italiano, rimanendo una delle poche aziende private produttrici di biciclette in Italia, ancora a conduzione familiare, combinando eleganza senza tempo e prestazioni superiori. Con più di 45 anni di esperienza, le biciclette Basso sono state progettate per i ciclisti più esigenti, che cercano il massimo in termini di performance e stile.

Ogni telaio è il risultato di un perfetto equilibrio tra tradizione artigianale e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di garantire il miglior equipaggiamento per chi vuole vivere la propria passione. Per saperne di più basta cliccare qui.

Mercati del caffè nuovamente trascinati al ribasso del crollo delle borse: New York perde il 5,7%, Londra il 6,4%

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caffè verde sul ramo mercati biologico
Caffè verde prima della raccolta

MILANO – I mercati finanziari in profondo rosso fanno precipitare ancora più in giù i prezzi del caffè. Ieri, lunedì 7 aprile 2025, un’altra giornata di panico sulle principali piazze mondiali, con le borse europee che bruciano ulteriori 683 miliardi, mentre Wall Street è in forte altalena, anche a causa della notizia, poi smentita dalla Casa Bianca, di una possibile moratoria di 90 giorni sui dazi americani.

Nel giorno in cui il prezzo del petrolio ha toccato i suoi minimi dal 2021, l’Ice Arabica (maggio) ha perso 2.090 punti (-5,7%) chiudendo a 344,80 centesimi, il livello più basso da oltre due mesi a questa parte.

A Londra, il contratto per scadenza luglio dell’Ice Robusta lascia invece sul terreno $328 (-6,4%) concludendo a 4.800 dollari, minimo degli ultimi quattro mesi. Ai ribassi sui mercati ha contribuito anche il calo del real brasiliano, ai minimi degli ultimi due mesi sul dollaro.

Come scrive Escritório Carvalhaes nel suo nuovo report, stiamo assistendo all’inizio di un periodo di profondi mutamenti nelle regole del commercio mondiale ed è impossibile, al momento, prevedere come questi cambiamenti incideranno sui mercati del caffè.

Lo scenario è estremamente incerto e sarà necessario attendere gli sviluppi dei negoziati e il dettaglio delle misure annunciate da Trump, per capire cosa succederà.

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