mercoledì 10 Aprile 2024
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Porte aperte del museo Lavazza. Nella Nuvola, educazione, scienza e design

La storica azienda torinese ha aperto le porte sul viaggio alla scoperta della sua storia, dalle origini alla produzione, dalla pubblicità alle cialde "spaziali" fino all'immancabile degustazione

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TORINO – Il museo Lavazza, finalmente apre le sue porte al pubblico di coffeelover all’interno della Nuvola. La nuova sede dell’azienda inaugurata lo scorso aprile.

In mostra, dalla cambiale di 50 lire del 1885 firmata da Luigi Lavazza al caffè bevuto in orbita grazie alla prima macchina espresso a capsule progettata per lo spazio.

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Museo Lavazza: un viaggio in oltre 120 anni di storia

I visitatori sono guidati da una speciale tazzina interattiva: la Lavazza Cup, consegnata all’ingresso del museo. Uno strumento che permette di attivare installazioni e contenuti multimediali e di memorizzare il percorso del visitatore.

Il percorso attraversa cinque gallerie

Casa Lavazza“, con l’album di famiglia e le immagini d’archivio; “La Fabbrica” sulla produzione del caffè; “La Piazza” che celebra il rito del caffè; “L’Atelier” che ricorda uno studio fotografico con i mitici Caballero e Carmencita e il Paradiso della pubblicità.

Poi, “L’Universo“, spazio onirico dove il visitatore si immerge in un’esperienza multimediale a 360 gradi. Il percorso si conclude con la degustazione di una ricetta speciale di coffee design.

Infine lo store, con i gadget che raccontano le icone della dell’azienda. Ricco l’impianto multimediale con testi della Scuola Holden e supervisione di Alessandro Baricco.

L’interno del museo

” E’ un museo flessibile, con molti livelli di lettura, intrattenimento e tecnologia – ha spiegato il vicepresidente dell’azienda, Giuseppe Lavazza.

– ci sono le pubblicità storiche dell’azienda che hanno caratterizzato la nostra infanzia, c’è una parte didattica e un percorso interattivo.

E’ un museo, insomma, aperto a tutti. Un museo divertente, ma con tanti ricordi, un luogo che racchiude molti aspetti, l’educazione, la scienza, il design e la tecnologia”.

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