domenica 14 Aprile 2024
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MUMAC / 3 – La scoperta del prototipo dei fratelli Castiglioni

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BINASCO (Milano) – Durante il convegno al Mumac, Museo della macchina per caffè, si è parlato della scoperta nell’archivio Cimbali di un’inedita caffettiera (foto) firmata dai fratelli Castiglioni: una macchina per uso domestico, disegnata da Achille Castiglioni che ora esposta al Mumac. Ecco la sintesi di quello che è stato detto sulla scoperta del prototipo.

Il Mumac, museo inaugurato in ottobre 2012 per la celebrare il centenario dell’azienda Cimbali, ospita oltre 200 esemplari di macchine per caffè espresso delle migliori marche italiane ed è una delle collezioni più complete al mondo. Riassume la storia della tecnologia e del design italiano degli ultimi 100 anni.

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La macchina dei fratelli Castiglioni è l’ultima ospite, in ordine di tempo, del museo, pezzo unico del suo genere, si distingue tra le altre macchine in esposizione, perché concepita veramente in modo straordinario: pensata per i fornelli domestici è realizzata in pressofusione in alluminio, con le manopole in bachelite.

Il funzionamento è basato sulla “pressione del vapore” che con la sua forza costringe l’acqua bollente a risalire dalla caldaia al filtro del macinato e con una pressione prossima a un’atmosfera, versa direttamente il caffè in tazza. Ha un portafiltro distanziato dal corpo della macchina per evitare il riscaldamento della polvere di caffè durante la preparazione ed è dotato di un poggia-tazza che ne permette l’appoggio direttamente sul fornello.

Il merito di questa singolare scoperta va a Enrico Maltoni, collezionista e estimatore di macchine per caffè. Impegnato nelle ricerche per la realizzazione del suo primo libro ” Espresso made in Italy 1901-1962″, dedicato alle macchine per caffè espresso da bar, Enrico Maltoni, nel 2000 ha avuto modo di incontrare e intervistare Achille Castiglioni.

L’incontro era centrato sulla collaborazione progettuale per il modello di serie Pitagora, avvenuta nel 1962 per la Cimbali che vinse lo stesso anno il prestigioso Premio Compasso d’Oro Adi (Associazione per il disegno industriale).

Durante questo incontro il designer, oltre a condividere ricordi e aneddoti legati alla sua esperienza con Cimbali, rivelò il progetto di una macchina per caffè ad uso domestico, pensato per la casa costruttrice, mostrando i disegni del prototipo.

Dopo oltre dodici anni Maltoni, lavorando al museo per il Gruppo Cimbali, si è imbattuto in questa caffettiera per caso, sullo scaffale di un archivio, tra altri esemplari di macchine del ‘900 e con grande stupore l’ha riconosciuta immediatamente.

Da quel momento si è attivato per ricostruirne la storia e una volta ottenuta conferma dalla Fondazione Castiglioni ha dato al prototipo la sua meritata collocazione: una teca protettiva e una posizione di eccezione al Mumac.

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