giovedì 11 Aprile 2024
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L’oro del coniglio Lindt non è considerato marchio protetto in Germania

Una portavoce della Corte di Monaco di Baviera ha confermato la notizia, diffusa da diversi media. In base alla sentenza, di fine luglio, altre aziende possono per ora continuare a confezionare i loro coniglietti di cioccolato in un imballaggio dorato

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MONACO DI BAVIERA – Il packaging fa parte della connotazione di uno specifico brand e per questo è frutto di ricerca e di attenzione ai dettagli. Il marketing si fa anche attraverso la presentazione di un prodotto, al punto che può determinarne il successo nel tempo, diventando iconica. Tutti riconosciamo ad esempio il coniglietto avvolto dalla carta dorata firmato Lindt & Sprüngli: un dettaglio che però non è stato riconosciuto come marchio protetto dal tribunale di Monaco di Baviera. Il produttore elvetico non intende però mollare e anzi, pare voglia portare avanti il caso alla Corte di cassazione federale. Leggiamo i dettagli dall’articolo di Simone Re dal sito tio.ch.

Coniglietto dorato: l’imballaggio non è un’esclusiva Lindt

Il colore dorato dell’imballaggio del coniglietto di cioccolato di Lindt & Sprüngli non è un marchio protetto in Germania. Così ha deciso di fatto il tribunale regionale superiore di Monaco di Baviera che ha respinto, in secondo grado, un ricorso del produttore elvetico.

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Una portavoce della Corte ha confermato la notizia, diffusa da diversi media

In base alla sentenza, di fine luglio, altre aziende possono per ora continuare a confezionare i loro coniglietti di cioccolato in un imballaggio dorato.

Lindt & Sprüngli aveva cercato di dimostrare che il colore è fortemente associato al marchio. Per i giudici però esso non è invece una parte inconfondibile della sua identità. Il motivo? Nell’assortimento dell’azienda rientrano anche altri prodotti di altro colore. Il caso è pertanto diverso da quello per esempio del “blu Nivea” o del “lilla di Milka”.

Secondo diversi media la vertenza sarà portata fino alla Corte di cassazione federale. Lindt & Sprüngli per ora non ha fornito alcuna informazione in merito.

 

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