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La Fipe: nei bar lavorano 360.000 addetti per un fatturato di 18 miliardi

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MILANO – Si parla di bar ma la notizia, come si spiega più avanti, non ha al centro il caffè e la caffetteria. Piuttosto si parla di alcolici nell’ambito della presentazione di un progetto nazionale per un consumo responsabile di bevande alcoliche nei pubblici esercizi bar compresi.

Però la notizia c’è perchè nell’annuncio dell’iniziativa sono stati diffusi dati interessanti per il settore a cominciare dal più interessante. Sì perché secondo il Centro Studi della Fipe nei bar lavorano a diverso titolo 360.000 persone, un dato mai emerso sin ora mentre il fatturato globale è di 18 miliardi.

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Sempre dalla ricerca elaborata dal Centro Studi Fipe si apprende che in un anno nei bar avvengono 5,1 miliardi di transazioni commerciali, e soltanto il 13,3% di queste riguarda consumazioni di alcolici. Un dato significativo per capire come le percentuali per caffè e cappuccini siano invece più ingenti.

Secondo i dati dell’Ufficio Studi Fipe, nel mondo del bar sono occupate, tra dipendenti e indipendenti, 360mila persone. Nel 2014 i bar italiani hanno impiegato, in media d’anno, 206.443 persone. Il fatturato complessivo dei un bar è di 18 miliardi di euro, con uno scontrino medio di 3,50 euro per 5,1 miliardi di transazioni commerciali.

Il progetto bevi responsabile

Infine il progetto Fipe – Federvini che punta ad un consumo di bevande alcoliche di qualità che significa prima di tutto consumo consapevole e responsabile, “bere mediterraneo”, dove all’abuso si previene puntando sulla diffusione di buone pratiche di servizio, conoscenze professionali e “cultura del bere”. Un nuovo modo di vivere le bevande alcoliche che da oggi prende forma proprio nei luoghi a loro più congeniali: al bancone del bar, oppure nelle tante vinerie, trattorie, osterie, ristoranti, enoteche, di cui il nostro Paese è ricco.

Questa la sfida raccolta da Federvini – Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori ed Importatori di Vini, Vini Spumanti, Aperitivi, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed Affini e Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, che annunciano la nascita del progetto #Beremeglio, con l’obiettivo di promuovere una cultura del bere di qualità su tutto il territorio nazionale.

Le due federazioni si fanno carico insieme di un progetto di responsabilità sociale, diventando promotrici di una cultura del bere meglio, e quindi responsabilmente, attraverso l’attivazione di specifici corsi di formazione per i gestori e gli addetti nei pubblici esercizi dello Stivale.

Fipe e Federvini mettono a disposizione delle istituzioni e del Ministero della Salute questo progetto che, quando avrà ricevuto il patrocinio a livello governativo, potrà incrementare la propria portata coinvolgendo oltre 360mila operatori su tutto il territorio italiano che diventeranno di fatto “Master del consumo responsabile e di qualità” nei confronti della clientela, aggiornando le proprie competenze professionali imparando anche a gestire situazioni potenzialmente critiche, legate ad un consumo eccessivo di bevande alcoliche all’interno dei propri locali.

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