domenica 24 Marzo 2024
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Grazie a Host e Tuttofood Fieramilano cresce: nel ’15 ricavi a 337 milioni (+39%)

Approvata dal cda la relazione finanziaria annuale. Dati positivi, forte miglioramento del margine operativo lordo e ritorno all'utile. Edizioni record per Host e Tuttofood. L'ad Corrado Peraboni: "Questi risultati testimoniano la bontà della strategia di incrementare la quota delle manifestazioni organizzate direttamente”

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di Alberto Taliani*

MILANO – Chiude positivamente il bilancio 2015 di Fiera Milano Spa, approvato dal consiglio di amministrazione presieduto da Roberto Rettani che, come si sottolinea in una nota, ha registrato”risultati ampiamente superiori a quelli del precedente esercizio principalmente per effetto di un calendario fieristico più favorevole per la presenza di importanti manifestazioni biennali direttamente organizzate e manifestazioni pluriennali, oltre che per il contributo delle attività svolte per Expo 2015″.

In particolare, i ricavi consolidati sono stati pari a 337,3 milioni di euro, in crescita del 39% rispetto al 2014 e del 5% rispetto alle aspettative, mentre il Margine operativo lordo consolidato è stato di 43,6 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto a 133 mila euro del precedente esercizio e a 31,7 milioni previsti.

Il risultato netto consolidato è stato invece di 429mila euro contro il rosso di 19,1 milioni del 2014. Anche l’indebitamento finanziario netto è in calo, 12,4 milioni di euro contro i 127,7 al 31 dicembre 2014.

“Si chiude un anno di grande soddisfazione per il Gruppo. Il 2015 ha registrato, infatti, risultati nettamente superiori agli esercizi precedenti e, soprattutto, ampiamente superiori alle aspettative – dichiara Corrado Peraboni (FOTO), amministratore delegato di Fiera Milano -. Determinante è stato il contributo delle manifestazioni di proprietà Host e Tuttofood, che hanno tenuto edizioni record confermando la leadership nei rispettivi settori di riferimento – prosegue -. Questi risultati testimoniano la bontà della strategia diretta all’incremento della quota delle manifestazioni direttamente organizzate”.

Strategia che ha portato “all’acquisizione di Ipack-Ima, operazione che ha visto un ulteriore sviluppo quest’anno con il lancio di un progetto più ampio basato su una forte logica di filiera”.

“Il 2015 è stato anche l’anno di Expo: il Gruppo ha fornito servizi di allestimento, logistica, gestione delle strutture, a ulteriore dimostrazione delle proprie capacità di gestione di eventi complessi. Per contro, all’estero – spiega Peraboni – si sono rese necessarie alcune razionalizzazioni: il risultato di tali operazioni rappresenta la base di una rinnovata strategia di crescita, che seleziona le manifestazioni leader con le migliori prospettive reddituali e su di esse concentra risorse ed energie”.

“Auspichiamo che il 2016, compatibilmente con un calendario fieristico meno favorevole, confermi i segnali di ripresa e ne sviluppi le premesse per consolidare nel medio termine la ripresa di Fiera Milano e dispiegare tutte le potenzialità delle azioni di razionalizzazione effettuate e della ricapitalizzazione chiusa con successo dalla società”.

Nell’esercizio 2015 nei due quartieri fieristici di fieramilano e fieramilanocity si sono svolte 63 manifestazioni e 36 eventi relativi a convegni con area espositiva. I metri quadrati netti espositivi sono stati 1.822.875 rispetto a 1.220.125 del 2014, mentre il numero degli espositori è passato da 22.430 nel 2014 a 32.340 nel 2015.

Le manifestazioni direttamente organizzate dal Gruppo in Italia hanno occupato una superficie netta espositiva di 462.650 metri quadrati, pari al 25% della superficie totale, in forte crescita rispetto a 208.975 metri quadrati del precedente esercizio (17% del totale nel 2014).

All’estero si sono svolte 51 manifestazioni, per un totale di 401.045 metri quadrati netti espositivi (414.300 metri quadrati nel 2014) e 10.300 espositori (10.360 nel 2014). E se il 2016 risentirà di un calendario fieristico in Italia meno favorevole rispetto al precedente esercizio per l’assenza di importanti manifestazioni biennali direttamente organizzate e manifestazioni pluriennali, pur beneficiando delle azioni di razionalizzazione effettuate, “il Gruppo prevede, già a partire dal 2017, un Margine operativo lordo in forte progresso in relazione alle azioni poste in essere dirette a valorizzare tutte le opportunità di sviluppo del business e le potenzialità offerte dal migliorato quadro economico di riferimento, salvo il manifestarsi di eventi o situazioni allo stato non prevedibili”.

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