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L’Italia 2° produttore di cioccolato nell’Unione europea, 1ª la Germania

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MILANO – Bruxelles è famosa per il suo cioccolato: tra Godiva, Leonidas e Neuhaus, indubbiamente è un prodotto di punta locale. Tuttavia, non è il Belgio ad avere il primato per la produzione del cioccolato nell’Unione Europea. Un traguardo che non va neanche all’Italia, che si posiziona al secondo posto. Allora, qual è il Paese che conquista questo podio? L’Eurostat ha certificato che è in assoluto la Germania: nel 2017, è stata la nazione Ue che ha sfornato il maggior numero di cioccolata. Ecco la notizia completa dal sito truenumbers.it.

Germania Italia, Francia e Paesi Bassi: questi sono i Willy Wonka europei

In totale nel 2017 (ultimi dati disponibili) dalle fabbriche Ue sono usciti 4 milioni di tonnellate di cioccolato, al netto di quello utilizzato per la produzione industriale. Un bottino goloso del valore di 18,3 miliardi di euro. A contribuire per la maggiore è stata la Germania: Berlino ne ha prodotti 1,3 milioni di tonnellate, poco meno di un terzo (32%) della produzione complessiva comunitaria.

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L’Italia, sebbene segua a distanza la Germania, si difende bene

Con 0,7 milioni di tonnellate di cioccolato che sono usciti dalle sue catene di montaggio. Quindi, il 18% del totale. Francia e Paesi Bassi hanno contribuito entrambi per 0,4 milioni di tonnellate, il 9%. I tre quinti della produzione di cioccolato Ue si concentrano quindi nelle mani di questi quattro Paesi.

Il Belgio

Considerato tradizionalmente il Paese del cioccolato (insieme alla Svizzera, che però non rientra nella statistica poiché non fa parte della Ue), ha addirittura rischiato di essere superato dal Regno Unito: i due hanno chiuso il 2017 con 0,3 milioni di tonnellate prodotte ciascuno. Chiudono la classifica Polonia e Spagna, rispettivamente con 0,2 e 0,1 milioni di tonnellate di tavolette sfornate.

In Italia il comparto andrà sempre meglio

Che l’industria del cioccolato in Italia se la passasse bene lo ha certificato sempre l’Eurostat in un altro suo rapporto del 2019. Secondo l’ufficio statistico della Ue, dopo la crescita dei ricavi registrata nel 2016, il comparto del cacao, cioccolato e dolciumi proseguirà in questo trend positivo fino al 2023, in base alle previsioni formulate.

Il settore si è mantenuto sostanzialmente stabile tra il 2011 e il 2015. E nei prossimi anni è destinato a passare dagli 8.882,17 milioni di dollari di fatturato del 2016 ai 9.932,2 del 2023.

 

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