giovedì 11 Aprile 2024
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Franco Panno: “Mumac a Expo? Un viaggio nella cultura italiana”

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Franco Panno: “Mumac a Expo? Un viaggio nella cultura italiana” . Così l’ingegner Panno, direttore generale Gruppo Cimbali, nell’intervista che ha rilasciato alla vigilia della partecipazione dell’azienda milanese al Expo 2015 con una speciale presenza, una paretedi macchine per caffè d’epoca, del Mumac, il museo delle macchine per caffè. Ma sentiamo le risposte di Franco Panno alle nostre domande.

Ingegner Panno perché Gruppo Cimbali ha deciso di investire su Expo?

Abbiamo deciso di investire nell’importante kermesse milanese e, in particolare, nel Cluster Caffè curato da iIlycaffè. Il caffè espresso è senza dubbio uno dei simboli del nostro Paese e le macchine tradizionali e superautomatiche per la sua preparazione, contribuiscono in modo determinante alla creazione di quel miracolo di armonia, equilibrio e sapore che è una tazzina di espresso. I nostri oltre 100 anni di storia sono un valore importante che ci consente di poter raccontare l’evoluzione delle macchine professionali per caffè espresso.

Come è organizzata la Vostra presenza nell’ambito del Cluster del Caffè?

All’interno del Cluster Caffè siamo presenti attraverso il MUMAC con una parete museale contenente otto macchine che costituiscono pietre miliari nell’evoluzione del comparto, realizzate da alcuni dei grandi marchi italiani (La Cimbali, FAEMA, Gaggia, Bezzera) che hanno contribuito a costruire il mito dell’espresso italiano. Tra di esse figurano, ad esempio, La Cimbali Rapida, il primo modello prodotto da La Cimbali, FAEMA Marte, uno dei primi esemplari in assoluto dotata di tecnologia a leva, FAEMA E61, punto di svolta epocale nel mondo dell’espresso grazie alla tecnologia a pompa volumetrica, La Cimbali Pitagora, vincitrice del prestigioso Compasso d’Oro, FAEMA Tronic, modello che segna il debutto dell’elettronica nelle macchine professionali per caffè e La Cimbali M100, massima espressione della tecnologia e del design firmato La Cimbali. La parete ospiterà anche una serie di immagini storiche relative a bar o location d’epoca, configurandosi come un vero e proprio viaggio nella storia del comparto. La nostra presenza all’interno di EXPO non si esaurisce però con la parete museale. Durante i sei mesi di svolgimento dell’evento organizzeremo numerosi eventi di intrattenimento all’interno dell’area eventi del Cluster Caffè: spettacoli ed educational per bambini, spettacoli musicali con canzoni, pezzi letterari a tema e proiezioni di video dedicati a spezzoni di film con protagonisti macchine per caffè espresso animeranno tale location con l’obiettivo di avvicinare i visitatori al mondo del caffè con un approccio edutainment, fedeli alla missione del MUMAC. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del museo.

Con vostre macchine siete presenti anche in altri padiglioni di Expo?

Oltre alle 3 macchine La Cimbali XP1 che sono installate all’interno del Cluster Caffè, siamo presenti anche con oltre 50 macchine all’interno dei padiglioni di Russia, Marocco, Germania, Belgio, Spagna, USA e QATAR. Dal momento che EXPO rappresenta il food dell’intero pianeta, abbiamo voluto essere presenti anche presso molti punti di ristorazione. Le nostre macchine sono installate infine anche presso due siti di interesse culturale (FAO e Spazio Mediterraneo – Biodiversità). Tutte le macchine si caratterizzano per un’elevata attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico, da sempre elementi costitutivi della nostra filosofia produttiva, grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche quali, ad esempio, smart boiler e gruppi indipendenti per puntare ad un’alta efficienza energetica, caldaie coibentate per minimizzare la dispersione termica e opzioni stand by e utilizzo di led a basso consumo.

– Una parete con l’esposizione di macchine per caffè professionali storiche è senz’altro una singolarità: cosa volete comunicare al visitatore EXPO che si fermerà di fronte a questa installazione?

Il caffè espresso come lo conosciamo oggi non sarebbe tale senza il decisivo contributo fornito negli anni dalle macchine professionali utilizzate per la sua preparazione. Un lungo percorso in cui passione, artigianalità e innovazione hanno saputo fondersi sapientemente l’una con l’altra raggiungendo i più elevati risultati in termini di qualità in tazza. Ma attraverso i pezzi esposti è possibile anche leggere l’evoluzione del gusto, dello stile e del design del nostro Paese in oltre un secolo di storia. Per questo motivo riteniamo che il visitatore del Cluster Caffè non potrà che apprezzare un’esposizione museale che, partendo dal settore delle macchine professionali per caffè espresso, vuole essere anche un piccolo viaggio all’interno della cultura italiana.

Avete pensato di portare nuovi visitatori al MUMAC dove tutto è nato?

Confidiamo che molti visitatori di EXPO 2015, incuriositi dalla nostra installazione, possano programmare anche una visita al museo, considerata anche la sua distanza contenuta dalla sede della kermesse milanese. La parete museale installata all’interno del Cluster Caffè è solamente un assaggio di quello che il visitatore può vedere all’interno del museo, vero e proprio custode della storia del comparto delle macchine professionali per caffè espresso. All’interno di MUMAC sono infatti esposte oltre 100 macchine suddivise in sei sale espositive, ognuna delle quali racconta una porzione di ventesimo secolo e ricrea le atmosfere tipiche del periodo con arredi, musiche in sottofondo e grafiche evocative dell’epoca. Oltre alle collezioni permanenti Cimbali e Maltoni, durante i sei mesi di EXPO il MUMAC ospiterà anche numerosi eventi tra cui, ad esempio, la “Kaffecantate – Cantata del Caffè”, l’unica cantata profana del grande compositore e musicista Johann Sebastian Bach, in programma l’8 maggio e il 3 ottobre. Un’opera di particolare importanza per il tessuto culturale milanese dal momento che sono passati quasi due decenni dalla sua ultima esecuzione nel capoluogo lombardo.

Che ritorno di immagine conta di avere Gruppo Cimbali dalla partecipazione a Expo?

Confidiamo possa essere un ritorno molto positivo considerando anche i numeri attesi per questa edizione di EXPO ormai alle porte.

Al di là del ritorno di immagine, sicuramente importante, il nostro obiettivo principale legato alla partecipazione ad EXPO 2015, e non solo, è quello di diffondere la cultura del caffè espresso di qualità attraverso i nostri marchi LaCimbali e Faema.

 

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