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EXPO 2015 – C’è anche l’addetto alla tostatura del caffè tra le richieste di assunzione

Oltre 5mila i posti di lavoro legati al prossimo Expo: tra mansioni tradizionali spuntano anche lavori "particolari" legati al cibo. Tutti i contratti saranno retribuiti con stipendi in linea col mercato. Necessarie conoscenza delle lingue e gestione dello stress

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MILANO – Expo inizia a far sentire le sue ricadute, finalmente positive, su Milano. Lo fa in termini di nuovi posti di lavoro disponibili per i sei mesi di evento. Migliaia, circa cinquemila le opportunitàlavorative che si creeranno, e non si tratta solo di lavori non retribuiti, come nel caso dei volontari, sui quali negli scorsi giorni è scoppiata più di qualche polemica.

Cuochi, sommelier, manager e vicedirettori di padiglioni, ma anche baristi, hostess, steward, elettricisti e molte altre le figure professionali richieste dalle aziende che parteciperanno alla manifestazione o per mandare avanti le tante attività previste all’interno dei padiglioni dell’Expo.

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Le ricerche sono condotte dalla società ManpowerGroup, premium partner ufficiale per le risorse umane di Expo Milano 2015, il cui amministratore delegato, Stefano Scabbio, dice: “L’annuncio degli oltre 5mila posti di lavoro rappresenta la dimostrazione concreta di come Expo Milano 2015 sia un’opportunità reale e tangibile per l’Italia, in particolare per i giovani”.

Scabbio ha inoltre sottolineato che si tratterà di contratti regolari con stipendi in media con il mercato e che sarà un’opportunità unica per vivere un’esperienza internazionale senza muoversi dall’Italia. C’è anche l’addetto alla tostatura del caffè Tra i tanti annunci presenti sul sito della società Manpower, si scopre anche qualche lavoro del tutto particolare. Come “l’addetto alla tostatura e al confezionamento del caffè tostato”.

Un annuncio riservato in realtà a due figure, “che si alterneranno periodicamente rendendo l’attività dinamica e non ripetitiva. Un operatore seguirà la parte di tostatura, l’altro si occuperà del confezionamento dei sacchetti e della vendita degli stessi”.

I due prescelti, si legge ancora sul sito, svolgeranno “l’attività di dimostrazione – show di tostatura con un piano di produzione prestabilito e dettagliato, che descrive il numero di tostate da fare e la provenienza del caffè da tostare”. Il padiglione del caffè sembra essere uno dei più attivi nella ricerca del personale: oltre agli addetti alal tostatura, si cercano anche venditori, addetti alla reception e animatori.

Per tutti gli annunci, i requisiti essenziali sono la disponibilià a lavorare su turni, anche durante il weekend, e la conoscenza delle lingue, necessaria considerando la portata internazionale dell’evento. E, forse anche in previsione dei milioni di visitatori attesi, sono gradite anche capacità relazionali e gestione dello stress.

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