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Ecco Grezzo Raw Chocolate, la prima pasticceria interamente crudista

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MILANO – Grezzo Raw Chocolate, la pasticceria crudista. Tenete bene a mente questo nome, perché potrebbe rivoluzionare il mondo del dolce in Italia. Si tratta infatti di una catena di pasticcerie che si caratterizzano per un approccio alle specialità dolci del tutto nuovo: solo ingredienti freschi e a crudo. I primi locali hanno aperto a Roma e Torino.

Da poco è stato inaugurato il negozio di Milano, che si trova in via Pastrengo 2, non lontano dal Bosco Verticale. Ne parla Fabiana Salsi, in un articolo scritto per il sito di Vanity Fair, di cui riprendiamo di seguito i passaggi più interessanti.

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Lo immaginate un dolce senza uova, senza latte, senza burro, senza zucchero o farina e che non va nemmeno cotto in forno? Probabilmente no. Il dolce, nell’immaginario comune, resta quello classico con glasse dolcissime, creme, lunghe preparazioni a caldo e sì, normalmente tanti grassi e calorie. In realtà è un tabù da sfatare, perché un altro modo di fare e mangiare dolci è possibile, ed è anche molto salutare. A Milano ha appena aperto un posto per provare: si tratta di Grezzo Raw Chocolate, catena di gelaterie e pasticcerie, con una vetrina piena di con praline, semifreddi, biscotti, crema spalmabili e tavolette, tutti «crudi».

I benefici salutari

I prodotti sono senza lattosio, né glutine, né zucchero, né farine. Contengono solo frutta fresca, secca, cacao biologici e talvolta nettare dei fiori della palma da cocco: il dolcificante naturale con il più basso indice glicemico. Sono mixati con cotture che raggiungono al massimo i 42 gradi, preparati con tecniche come l’essiccazione e il raffreddamento per mantenere tutte le proprietà nutrizionali. Nella sostanza si tratta di pasticceria vegana dato che nelle ricette non ci sono ingredienti di origine animale. Ma è un passo oltre. «La pasticceria vegana – spiega Michela De Petris, medico chirurgo specializzata in Scienze dell’Alimentazione – non è di per sé garanzia di leggerezza e salute. Perché normalmente i dolci veg sono ricchi di grassi come quelli della margarina.

Oltre la pasticceria vegana

La pasticceria crudista invece lo è al 100%. Dato che gli ingredienti non vengono sottoposti a cotture pesanti e lunghe lavorazioni, questo tipo di pasticceria ne esalta le proprietà». Un esempio? Il cioccolato: tenuto grezzo ha cinque volte più polifenoli del miglior tostato, e mantiene intatte tutte le altre proprietà come l’alto contenuto di magnesio che è il minerale amico del cervello, e di triptofano, l’amminoacido che stimola la produzione della serotonina, la molecola dell’amore così chiamata perché stimola il desiderio sessuale e la felicità.

«Ha benefici nell’immediato e nel lungo termine: 30 grammi al giorno – prosegue la dottoressa – possono davvero aiutarci a vivere meglio. Inoltre il cioccolato crudo è tra i pochi dolci consentiti a diabetici e pazienti oncologici perché non provoca infiammazioni intestinali che favoriscono il proliferare di cellule cancerogene». Il gusto? Decisamente diverso da quello a cui siamo abituati.

L’assaggio

Lo abbiamo provato al 90 e 75% nelle tavolette di Raw, e poi come crema spalmabile, prima di una fava di cacao, e in versione gelato. Un sapore molto forte. Ma anche più autentico di quello che siamo abituati ad assaggiare, che in comune con il cioccolato convenzionale una cosa ce l’ha: può creare dipendenza.

Lo stesso è con il pistacchio: in versione gelato è già tra i migliori in città. Vale il viaggio, e lo stesso si può dire dei semifreddi e dei biscotti con la frutta secca perché da Raw trovi proposte da assaggiare a ogni ora dalle 8 del mattino alle 8 di sera buone, genuine, sane.

L’idea

Da qui è partito Nicola Salvi, proprietario di Grezzo Raw Chocolate: un giorno ha capito che i dolci classici lo appesantivano, e ha cominciato a pensare a un’alternativa. Era il 2014, la pasticceria crudista era già realtà negli Stati Uniti, e lui ha messo insieme l’idea di mantenere crude materie prime fresche e pregiate con l’artigianalità italiana, con un team di esperti che suggerisce come combinare i migliori ingredienti per ottenere il massimo dei benefici e del gusto da ogni dolce.

«Producendo dolci crudisti riusciamo ad avere un impatto positivo su tante persone, soprattutto quelle che per motivi di scelta o di salute non consumano più i classici prodotti di pasticceria.

Ma non solo: l’intento è quello di accendere una miccia di consapevolezza con chi entriamo in contatto per spiegare l’importanza fondamentale che una corretta alimentazione ha sulla qualità della vita». Perché si, anche i dolci sani piacciono a tutti, ma in più fanno bene. Se cominciassimo da qui anche a ripensare anche a quelli che mangiamo e prepariamo in casa?

Fabiana Salsi

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