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Dandelyan, il bar più bello del mondo aperto con un nuovo look a Londra

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LONDRA – Il locale più bello del mondo aveva lasciato i coffeelover londinesi e di passaggio con la bocca asciutta quando, il 17 marzo, aveva deciso di chiudere i battenti. La scalata al successo che ha portato questo spazio ad aggiudicarsi il titolo di best bar è stato graduale. Ma, una volta raggiunta la vetta, il suo gestore, nonché mixologist, Ryan Chetiyawardana, ha deciso di chiudere le porte del Dandelyan. Una storia un po’ paradossale, che però faceva parte di una strategia ben pensata e che si è conclusa con la rinascita in un nuovo nome, Lyaness. Leggiamo di più da esquire.com

Dandelyan di Londra o anche il bar più bello del mondo

Quello che è derivato dalla sua chiusura, in realtà, è una fucina di novità. Il Dandelyan ha chiuso il 17 marzo 2019, ha già superato una fase di ristrutturazione rapidissima per riaprire il 29 marzo con un look tutto nuovo che sembra aver insistito sul rinnovamento come metafora di una nuova crescita: via le poltroncine rosa pallido, via l’ottone che simulava l’eleganza retrò, via i motivi floreali discreti. È rimasto, per fortuna, lo strepitoso bancone.

Che c’è di nuovo, quindi?

Intanto il nome, che è diventato Lyaness. E poi una nuova filosofia che influenzerà le tendenze drink da qui in avanti.

“Quando abbiamo aperto quattro anni fa, tenevamo in considerazione quello che succedeva nell’industria. Così siamo riusciti a dare forma ad un movimento di formazione sul sustainable drinking.” ha raccontato sempre Chetiyawardana a The Spirit Business.

In linea generale l’ex Dandelyan oggi Lyaness è diventato più mainstream

“È l’evoluzione di un’eredità, e nasce dal desiderio di promuovere un cambiamento con approccio positivo e ricominciare da zero con un nuovo approccio dinamico”. E una maggiore democrazia nell’offerta, che a quanto pare era proprio la missione del suo proprietario.

“Volevamo diventare più democratici” ha spiegato Ryan Chetiyawardana

“Vogliamo continuare a ricercare i sapori più incredibili ma vogliamo anche renderli accessibili alle persone”. Un nuovo menu che si allontana dalla tradizione dei cocktail per concentrarsi su soli 7 ingredienti, comuni, che sono particolarmente familiari a tutte le persone, proprio per avvicinare anche i meno propensi al mondo della mixology.

Oltre al Lyaness verranno aperti altri locali simili in giro per l’Europa. (il primo opening fuori Londra dovrebbe essere ad Amsterdam, nei Paesi Bassi) che sposano la stessa filosofia di democratic bar, destinato a tutti.

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