venerdì 29 Marzo 2024
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La Cina esporta 500 kg di fave di cacao in Belgio per la prima volta

"Il cacao è una materia prima per la produzione del cioccolato", ha spiegato Hao Zhaoyun, ricercatore della CATAS. "Con la crescente domanda di cioccolatini, Hainan ha ampliato la propria area coltivata a cacao e ha compiuto una serie di passi avanti nello sviluppo tecnologico di queste colture"

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HAIKOU – E’ la Cina meridionale, nella provincia insulare di Hainan, ad aver esportato per la prima volta verso il Belgio, fave di cacao coltivate in loco. Non è una leggenda metropolitana, ma una notizia diffusa dalla Chinese Academy of Tropical Agricultural Sciences (ATAS). E noi la riprendiamo dall’ansa.it.

Cina che esporta cacao in Belgio

Il primo lotto da 500 chilogrammi di fave di cacao, del valore di 3.044 euro (circa 3.600 dollari), è stato prodotto a Xinglong, una cittadina dal clima tropicale sull’isola di Hainan.

“Il cacao è una materia prima per la produzione del cioccolato“, ha spiegato Hao Zhaoyun, ricercatore della CATAS. “Con la crescente domanda di cioccolatini, Hainan ha ampliato la propria area coltivata a cacao e ha compiuto una serie di passi avanti nello sviluppo tecnologico di queste colture”.

“Dato che il Belgio è conosciuto come il ‘regno del cioccolato’, l’esportazione (di fave di cacao) nel Paese indicano che i nostri standard di produzione sono stati riconosciuti dalla comunità internazionale”, ha aggiunto Hao.

Il cacao viene prodotto principalmente nelle regioni tropicali come l’Africa occidentale. Hainan rappresenta l’area di coltivazione del cacao più a nord del mondo. (ANSA-XINHUA).

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