venerdì 29 Marzo 2024
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CECAFÉ: export brasiliano da record, ma solo per il caffè arabica

Le esportazioni di caffè in tutte le forme segnano a fine 2016 un calo dell’8,1%. In caduta libera gli imbarchi di robusta, in crescita quelli di arabica e di caffè trasformato, che raggiungono nuovi massimi. L’Italia ha importato dal Brasile circa 2,9 milioni di sacchi, di cui 1,4 attraverso il porto di Genova.

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MILANO – Brasile da record non soltanto per la produzione, ma anche per l’export di caffè arabica, che ha raggiunto, nei 12 mesi trascorsi, livelli senza precedenti. Così le cifre diffuse mercoledì da CECAFÉ, l’organizzazione degli esportatori di caffè brasiliani.

Secondo i dati a consuntivo 2016, gli imbarchi della varietà più pregiata, nell’arco dell’anno solare, sono stati di oltre 29 milioni e mezzo di sacchi. Un dato che supera il precedente primato raggiunto nel 2014.

A ciò ha corrisposto però un calo verticale delle esportazioni di robusta, che ha spinto l’export complessivo ai minimi degli ultimi due anni.

Esportazioni in calo

Le esportazioni in tutte le forme sono ammontate, a dicembre, a 3.068.978 sacchi. Il 5,6% in meno rispetto allo stesso mese del 2015.

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