giovedì 28 Marzo 2024
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I caffè storici viennesi aprono gratis agli studenti che non hanno il wi-fi a casa

La municipalità ha convinto con i gestori dei bar di aprire i loro esercizi per liceali e studenti universitari che non hanno wi-fi in casa. Non si possono ordinare né bevande né cibo, ma soltanto acqua. In compenso, la connessione a Internet è gratuita. Accade al Café Museum, aperto nel 1899, che ha appena ribattezzato i suoi tavolini Lerntisch ossia tabelle di apprendimento

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VIENNA – I caffè viennesi sono ben conosciuti nel mondo, non hanno bisogno di molte presentazioni: luoghi affascinanti e ricchi di storia, che hanno superato la prova del tempo. Come ci sono riusciti? Adattandosi. Ed ecco che il passato si fonde con il presente e soprattutto al futuro, pensando ai giovani e alle loro nuove esigenze, wi-fi incluso. La pandemia è stata l’occasione di ripensarsi. Leggiamo l’articolo su msn.com.

Caffè viennesi: l’innovazione li salverà dalla crisi

Negli storici caffè viennesi, chiusi per la pandemia dall’inizio di novembre, da qualche giorno si respira un’atmosfera di studio. Infatti, la municipalità ha convinto con i gestori dei bar di aprire i loro esercizi per liceali e studenti universitari che non hanno wi-fi in casa. Non si possono ordinare né bevande né cibo, ma soltanto acqua. In compenso, la connessione a Internet è gratuita. Accade al Café Museum, aperto nel 1899, che ha appena ribattezzato i suoi tavolini Lerntisch ossia tabelle di apprendimento.

Dice la ventitreenne Savanka Schwarz, studentessa in Scienze Politiche, che ha trascorso gli ultimi mesi chiusa in casa:

“E’ un posto bellissimo, spazioso e molto piacevole per studiare. Ed è fantastico disporre di un luogo dove lavorare e di un altro dove vivere. Adesso so bene che quando spengo il computer ho finito per la giornata, e posso tornare a casa dove ritrovo la confusione dei miei coinquilini”.

Il governo dovrebbe presto alleggerire le misure anti Covid ma ciò non riguarderà né i bar né i ristoranti della capitale. Per Irmgard Querfeld, responsabile dello storico caffè, l’iniziativa del Comune rompe la monotonia dei mesi appena trascorsi: “Ed è anche un investimento per il futuro, sperando che gli studenti ritorneranno a sedersi ai nostri tavolini una volta finita l’emergenza coronavirus. Inoltre, mi sembra giusto conferire a luoghi come questo un nuovo ruolo, nei tempi di crisi che stiamo vivendo”.

I giovani interessati al progetto possono prenotarsi online

Con un numero di posti limitato per rispettare il distanziamento necessario, ossia 15 persone per 300 metri quadri. “E’ principalmente destinato a coloro che non hanno lo spazio per studiare o una buona connessione internet, ma è aperto a tutti”, spiega Heinrich Himmer, responsabile del settore educativo al comune della capitale austriaca. Chi ha meno di 15 anni dovrà comunque essere accompagnato da un adulto.

Al momento sono già arrivate oltre mille richieste nei quattro caffè che hanno aderito all’iniziativa. “Ciò consentirà ai giovani anche di visitare luoghi che altrimenti non avrebbero conosciuto, e magari di lasciarsi ispirare dai grandi scrittori austriaci che in passato su questi tavolini hanno scritto i loro più bei capolavori”.

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