sabato 13 Aprile 2024
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Caffè pregiati: dal Black Ivory al Kopi Luwac, ecco quali sono i più famosi

Coffeelover e curiosi: per Natale abbandonate pandori e panettoni preparati da grandi chef. Investite i risparmi per regalarvi un caffè davvero buono: ecco alcuni dei nomi tra quelli più costosi che faranno festeggiare i vostri palati

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MILANO – Il Natale è dietro l’angolo e le idee per fare acquisti particolari scarseggiano. Che donare quindi a un coffeelover accanito? Perché non uno dei caffè pregiati che fanno invidia per chiunque li desideri avere in dispensa, a disposizione magari per celebrare proprio le mattine delle feste?

Quando c’è tempo per sperimentare con le estrazioni alternative, non c’è cosa migliore che avere a disposizione anche una materia prima d’eccellenza. Ecco una possibile proposta di alcuni tra i chicchi più ricercati al mondo.

Caffè pregiati: sotto l’albero di Natale un Black Ivory

Assolutamente da provare, la qualità Arabica per eccellenza che giunge niente meno che dalla Thailandia. La sua caratteristica distintiva consiste nel processo di creazione di questo preziosissimo caffè. Molti non sanno forse che per crearlo, i chicchi vengono ingeriti dagli elefanti che, attraverso gli enzimi digestivi, rendono il Black Ivory uno dei caffè pregiati che qualsiasi coffeelover vorrebbe sperimentare.

Dopo tre giorni affidati al fenomeno metabolico, avviene la raccolta delle feci che poi sono trattate. Il risultato? Credeteci o meno, ma l’aroma del Black Ivory è davvero particolare e risulta meno amaro. Per un costo al chilo che può arrivare sino ai 900 euro. A trovarlo

Jamaica Blue Mountain tra i caffè pregiati

Dal nome andiamo subito sulle alture vulcaniche giamaicane, le Blue Mountain. Dove questi caffè pregiati vengono coltivati a oltre 2.500 metri sul livello del mare. Perché lo si ama così tanto? Perché la bevanda che se ne ricava, è totalmente priva da note amare. Forse per questo i giapponesi ne vanno matti (sono loro che ne comprano l’80% della produzione).

Un caffè delicato, con aromi di nebbia, un fattore che nasconde i chicchi dai raggi del sole, rendendo più lenta la maturazione. Il prezzo? Circa 120 euro al chilo. Ma attenti ai falsi.

Ecco tra i caffè pregiati il Fazenda Santa Ines

Direttamente dal Brasile, per la precisione, a ridosso delle Mantiqueira mountain. Quello che lo rende così apprezzato è la nota aromatica di ciliegia e frutti di bosco. Senza dimenticare poi il retrogusto di caramello. Per 130 euro al chilo, questo chicco viene raccolto a mano, con l’uso di panni a protezione delle bacche e dei loro aromi naturali.

A seguire, Hacienda La Esmeralda

Uno tra i caffè pregiati ma anche rarissimi, che proviene da una cultivar molto antica, nata a circa duemila metri sul livello del mare. Parliamo di una qualità Geisha Grand reserve, dal gusto ricercato e ben strutturato. Le note al palato sono quelle di gelsomino e pesca. Prodotto di punta dell’Hacienda La Esmeralda. Il prezzo varia a seconda delle varie aste annuali.

Tra i caffè pregiati non poteva mancare il Kopi Luwak

Famoso per il coinvolgimento, talvolta anche in modo crudele come abbiamo documentato con video realizzato sul posto, dello zibetto delle palme, animale notturno, nel processo di preparazione. Per l’esattezza, questo mangia la pianta di caffè e poi espellono le bacche fermentate a contatto con i succhi gastrici. In questo modo, il chicco è libero dall’amarezza e ricorda il sapore del cacao. Tutto questo, per soli 10 euro a tazzina.

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