giovedì 11 Aprile 2024
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Il Corriere: “Meglio nella confezione e conservarlo in frigo senza congelarlo”

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MILANO – Come conservare il caffè e quali accorgimenti adottare per mantenerne al meglio le caratteristiche il più a lungo possibile? Una guida di recente pubblicazione del Corriere della sera si propone di dare una risposta a queste domande, in modo chiaro e sintetico.

Ne è uscito un piccolo vademecum che vi proponiamo di seguito. Sappiamo in partenza, che molti dei suggerimenti dati nell’articolo non faranno l’unanimità tra i nostri lettori, trattandosi di un tema (quella della conservazione e preparazione domestica del caffè) sempre delicato e molto dibattuto.

Vi invitiamo dunque a dire la vostra sull’argomento e a proporre i vostri suggerimenti scrivendo a info@comunicaffe.it.

La vera questione

Se c’è un tema delicato in cucina a casa così come al bar, quello è il caffè. Sulla sua preparazione si scontrano gli animi meno bellicosi. Moka o espresso? Zuccherato o amaro? Ma la vera questione – che molti ignorano – è la sua conservazione. Sì, perché anche il caffè va a male e più velocemente di quanto si possa pensare. Per questo sono importanti alcuni piccoli accorgimenti, come usare il contenitore giusto o la temperatura. Ecco allora la guida completa per conservare il prezioso macinato al meglio.

Lasciatelo nel suo sacchetto

Il modo migliore per conservare il caffè è lasciarlo nel sacchetto in cui viene fornito, perché la maggior parte di queste confezioni sono progettate per lasciare traspirare i gas (principalmente anidride carbonica) che si formano all’interno per via della «respirazione» del caffè – in chicchi o in polvere – che continua a fermentare. I gas escono ma non entra aria. Un altro vantaggio della confezione originale? Non permette alla luce (che invecchia più velocemente il caffè perché attiva l’ossidazione degli acidi grassi) di penetrare.

Se proprio volete travasarlo

Se proprio volete trasferire il vostro caffè, assicuratevi di farlo nel contenitore giusto. Ne esistono di particolari pensati apposta per fare traspirare l’anidride carbonica e mantenere al buio il contenuto.

Si può congelare?

Il caffè non ama sbalzi di temperatura, meglio non riporlo in freezer. Ma se avete acquistato una confezione di troppo e volete preservarla più a lungo potete congelarla. L’importante è farlo nella sua confezione originale.

Il posto migliore per conservarlo

Il miglior posto per conservare il caffè non è la dispensa o il mobiletto in cucina, come molti pensano. I chicchi o la polvere contengono degli acidi grassi che con il calore irrancidiscono facilmente, per questo la soluzione migliore è il frigo: fresco e buio.

Quanto si mantiene fresco?

Il caffè tostato inizia a perdere le sue qualità circa due settimane dopo la sua produzione. Il consiglio è quindi quello di consumare un pacco di caffè entro due o tre settimane dall’acquisto. Il caffè inizierà ad avere un sapore diverso se lo lasciate aperto per mesi, ma comunque non sarà nocivo alla salute.

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