giovedì 18 Aprile 2024
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Caffè Gioia e PromPerù alla scoperta dei caffè biologici più pregiati

I migliori caffè biologici prodotti nelle regioni Amazonas e Cajamarca, sono stati analizzati dai professionisti di Caffè Gioia, per esplorare il mondo vasto del caffè bio

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MILANO – L’ente peruviano PromPerù ha offerto un viaggio agli specialisti di Caffè Gioia, per dar loro l’occasione di selezionare e studiare i caffè biologici prodotti in Amazonas e Cajamarca.

Da diversi anni Caffè Gioia produce la linea Caffè Gioia Organic

Tuttavia, la torrefazione salernitana non si era mai spinta fino alle piantagioni alla ricerca delle eccellenze. Il viaggio è stato lungo ed ha portato l’azienda a toccare con mano il lavoro duro e difficoltoso che i piccoli produttori peruviani svolgono nelle loro terre. Ad altitudini che variano tra i 1500 ed i 1900 metri sul livello del mare, in terreni a volte scoscesi e difficili da raggiungere.

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In Perù si coltiva esclusivamente caffè arabica

Delle varietà Tipica, Caturra, Pache, Catimor, Catuai; Mundo Novo, Maragogype e le varietà speciali Bourbon, Geisha. La varietà maggiormente coltivata è però la Catimor in quanto resistente alla Roya. Un fungo molto aggressivo che attacca le piante del caffè e che provoca la caduta dei frutti prima della completa maturazione.

La raccolta

Avviene con il metodo picking nei mesi da marzo a settembre, mentre la lavorazione è esclusivamente con metodo “lavato”. Il frutto viene spolpato, lavato, lasciato a fermentare (in vasche o in sacchi di plastica) dalle 8 alle 24 ore.

Questo varia a seconda dal clima, della temperatura e dell’altitudine, rilavato ed essiccato con il pergamino. Mentre per produrre il pregiatissimo caffè Honey, i pochi coltivatori che lo fanno, lasciano essiccare i chicchi subito dopo la spolpatura. Senza fermentazione e senza nessun tipo lavaggio. Raggiunto infine il grado di umidità dell’11/12% i chicchi vengono trasportati nei centri di raccolta selezionati e preparati per esportazione.

Le cooperative

La maggior parte dei centri di raccolta visitati durante il viaggio, sono costituiti in cooperative più o meno grandi che assicurano ai piccoli produttori un ricavo tale da poter sostenere la continiutà produttiva.

Le cooperative, inoltre, si occupano della commercializzazione del caffè ed offrono ai coltivatori associati una serie di servizi gratuiti. Tra cui, assistenza di agronomi, utilizzo di attrezzature per la spolpatura delle bacche; analisi organolettiche e sensoriali dei diversi lotti, corsi di formazione per i giovani figli dei coltivatori che intendono continuare la produzione e scuole per i bimbi con annesse biblioteche e sale computer.

Molte sono state le cooperative visitate

Ognuna di esse merita di essere menzionata per l’enorme lavoro che svolge nell’attenta selezione dei vari caffè, speciali e non, che commercializzano: Cooperativa Agraria Cafetalera Bagua Grande Ltd;

Cafè Monteverde E.I.R.L., Cooparm – Cooperativa Agraria Rodriguez De Mendoza; Aprocam – Asociacion De Productores Cacaoteros Y Cafetaleros De Amazonas; Cecafe Lonya Grande; Aproccurma – Asociacion De Productores Cafetaleros De La Cuenca Del Rio Maranon, C.A.C. – La Prosperidad Chirinos, Casil, Canfrocafe e Ecoforest.

Tutte le visite si sono concluse con delle sessioni di cupping su specialty coffee. Per la valutazione e la selezione di caffè bio da inserire nella gamma Caffè Gioia organic e convenzionale.

 

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