sabato 19 Luglio 2025

Cacao: il 7 luglio si celebra con la Giornata internazionale

Per comprendere queste dinamiche Mani Tese richiama l’attenzione sulla Costa d’Avorio, che l’organizzazione sta seguendo con un focus specifico dal 2023 e sul quale sta avviando alcuni interventi. A partire dalla fine degli anni Settanta il Paese dell’Africa occidentale si è infatti affermato come il primo produttore mondiale di cacao con un volume oggi pari al 45% di quello globale. Una posizione che ha mantenuto fino a quando, tra il 2022 e il 2024, ha registrato una perdita di produzione del 30%, che ha avuto conseguenze sulla popolazione locale e ha provocato squilibri sul mercato mondiale

Da leggere

TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

La Giornata internazionale del cacao si festeggia il 7 luglio. L’organizzazione non governativa Mani Tese riflette sulla crisi e il cambiamento che sta interessando il settore. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale d’informazione Agipress.

La Giornata internazionale dedicata al cacao

MILANO – Il 7 luglio è la Giornata internazionale del cacao, un’occasione importante per riportare l’attenzione su questa materia prima, oggi attraversata da momenti di crisi e cambiamento, come evidenzia Mani Tese, organizzazione non governativa impegnata da oltre sessanta anni sulla giustizia economica, sociale, e ambientale.

L’Europa è uno snodo centrale nel commercio e nella trasformazione del cacao e domina la produzione globale di cioccolato, e l’Italia è la seconda manifattura per prodotti finiti. Inoltre il prezzo di quella che viene considerata una commodity è aumentato del 170% durante il 2024, superando la quotazione di 12mila euro alla tonnellata nei mercati internazionali. Situazione che è il risultato di differenti fattori ambientali, sociali, economici e politici.

Per comprendere queste dinamiche Mani Tese richiama l’attenzione sulla Costa d’Avorio, che l’organizzazione sta seguendo con un focus specifico dal 2023 e sul quale sta avviando alcuni interventi.

A partire dalla fine degli anni Settanta il Paese dell’Africa occidentale si è infatti affermato come il primo produttore mondiale di cacao con un volume oggi pari al 45% di quello globale. Una posizione che ha mantenuto fino a quando, tra il 2022 e il 2024, ha registrato una perdita di produzione del 30%, che ha avuto conseguenze sulla popolazione locale e ha provocato squilibri sul mercato mondiale.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè