lunedì 25 Marzo 2024
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Autogrill: ricavi in crescita a 2,6 miliardi

Gianmario Tondato Da Ruos, ceo del Gruppo, ha dichiarato: “Il 2021 è stato un anno fondamentale nella nostra storia. Abbiamo notevolmente migliorato l’efficienza operativa e abbiamo dimostrato una capacità di generazione di cassa superiore alle stesse attese che avevamo a inizio anno. Grazie anche al rafforzamento della nostra struttura patrimoniale, realizzato attraverso l’aumento di capitale e la valorizzazione delle attività autostradali negli Stati Uniti, siamo oggi nelle migliori condizioni per crescere sfruttando tutte le occasioni che la ripresa dei mercati ci offrirà”.

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MILANO – Il Consiglio di amministrazione dell’azienda Autogrill S.p.A. (che è quotata alla Borsa di Milano con la sigla AGL IM), ha esaminato e approvato nella giornata di giovedì 10 marzo i risultati consolidati al 31 dicembre 2021, inclusi la dichiarazione non finanziaria consolidata 2021 e il bilancio in formato Esef. Si tratta di informazioni che danno un quadro della situazione del comparto caffetterie in Italia e fuori.

In margine alla diffusione del documento Gianmario Tondato Da Ruos, ceo del Gruppo, ha dichiarato: “Il 2021 è stato un anno fondamentale nella nostra storia. Abbiamo notevolmente migliorato l’efficienza operativa e abbiamo dimostrato una capacità di generazione di cassa superiore alle stesse attese che avevamo a inizio anno. Grazie anche al rafforzamento della nostra struttura patrimoniale, realizzato attraverso l’aumento di capitale e la valorizzazione delle attività autostradali negli Stati Uniti, siamo oggi nelle migliori condizioni per crescere sfruttando tutte le occasioni che la ripresa dei mercati ci offrirà”.

Il bilancio di Autogrill: numeri alla mano

  • Ricavi pari a €2,6 miliardi, in crescita del 32,8% a cambi costanti (+30,9% a cambi correnti)

Performance like for like pari a +39,0% nel 2021, in continuo miglioramento nel corso dell’anno

  • EBIT underlyingpari a -€7,0m nel 2021 (-€515,8m nel 2020)

Miglioramento trainato dalle iniziative implementate nel corso dell’anno, inclusi un migliore mix di prodotto, una maggiore efficienza operativa e la rinegoziazione degli affitti

  • Risultato netto pari a -€37,8m nel 2021 (-€479,9m nel 2020)
  • Free Cash Flowpari a €117,0m nel 2021 (-€500,9m nel 2020), escludendo l’impatto delle operazioni non ricorrenti in Nord America, dato ampiamente superiore alle previsioni iniziali grazie al continuo efficientamento dei costi, alla riduzione degli investimenti e al contributo positivo del capitale circolante netto
  • Indebitamento finanziario netto escluse le attività e le passività per beni in leasing pari a €197,4m al 31 dicembre 2021 (€1.082,7m al 31 dicembre 2020)
  • Liquidità: cassa e linee di credito disponibili per circa €1 miliardo a fine esercizio
  • Nuovi contratti vinti e rinnovi: circa €4,3 miliardi riferiti principalmente all’estensione di contratti esistenti
  • Aggiornamento sull’andamento dei ricavi: crescita pari a circa il 100% a cambi costanti a fine febbraio 2022 da inizio anno rispetto allo stesso periodo del 2021; confrontati con i primi due mesi del 2019, i ricavi risultano in riduzione di circa il 30%

Aggiornamento sui ricavi a fine febbraio 2022

Ricavi di Gruppo:

  • ricavi in crescita del 100% circa a cambi costanti a fine febbraio 2022 da inizio anno rispetto allo stesso periodo del 2021; confrontati con i primi due mesi del 2019, i ricavi risultano in riduzione di circa il 30%
  • performance rispetto al 2021 guidata principalmente dal Nord America, grazie alla resilienza del traffico aeroportuale domestico nonostante l’impatto della variante Omicron, e dall’Europa, che beneficia della solida performance del canale autostradale

Nord America:

  • ricavi in crescita di oltre il 150% a cambi costanti a fine febbraio 2022 da inizio anno rispetto allo stesso periodo del 2021; confrontati con i primi due mesi del 2019, i ricavi risultano in riduzione di circa il 25%. La riduzione rispetto al 2019 è coerente con l’andamento del traffico aeroportuale della regione

International:

  • ricavi in crescita di oltre il 120% a cambi costanti a fine febbraio 2022 da inizio anno rispetto allo stesso periodo del 2021; confrontati con i primi due mesi del 2019, i ricavi risultano in riduzione di circa il 50%. L’andamento rispetto al 2019 riflette la continua assenza di traffico internazionale

Europa:

  • ricavi in crescita di circa il 50% a cambi costanti a fine febbraio 2022 da inizio anno rispetto allo stesso periodo del 2021; confrontati con i primi due mesi del 2019, i ricavi risultano in riduzione di circa il 25%, di cui -15% per le sole autostrade, a riprova della loro maggior resilienza alla pandemia.

Ricavi consolidati di Autogrill

Ricavi consolidati pari a €2.596,8m nel 2021, in aumento del 32,8% a cambi costanti (+30,9% a cambi correnti) rispetto al 2020 (€1.983,7m)

  • Performance ricavi like for like: +39,0%

−    74% dei punti vendita totali aperti al 31 dicembre 2021

  • Nuove aperture e chiusure: il contributo positivo delle nuove aperture negli aeroporti in Nord America (Salt Lake City e Las Vegas) è stato parzialmente attenuato dalla razionalizzazione della presenza del Gruppo in tutte le aree geografiche
  • Cessioni: cessione del business autostradale statunitense a luglio 2021 (-€68,3m) e del business in

concessione in Spagna alla fine del 2020 (-€25,5m)

  • Calendario: impatto negativo per €5,0m in quanto il 2020 è stato un anno bisestile
  • Effetto cambio: impatto negativo per €28,5m, dovuto principalmente alla svalutazione del Dollaro statunitense rispetto all’Euro
  • Nord America: performance ricavi like for like pari a +66,9% nel 2021

−      71% dei punti vendita totali aperti al 31 dicembre 2021

  • International: performance ricavi like for like pari a -14,0% nel 2021

−      57% dei punti vendita totali aperti al 31 dicembre 2021

  • Europa: performance ricavi like for like pari a +27,8% nel 2021

−      92% dei punti vendita totali aperti al 31 dicembre 2021 (Italia: 96%; altri Paesi europei: 87%)

EBIT ed EBIT underlying

  • EBIT underlying pari a -€7,0m nel 2021, rispetto a -€515,8m nel
  • Miglioramento principalmente riconducibile a:

−      migliore mix di prodotto

−      razionalizzazione delle operations e miglioramento della produttività del lavoro

−      adeguamento della struttura dei costi generali all’attuale livello di business

−      continua collaborazione con i landlord per la riduzione degli affitti

− ammortamenti e svalutazioni per -€537,0m (-€671,1m nel 2020). La riduzione è principalmente attribuibile al calo degli ammortamenti dei diritti d’uso relativi alle estensioni dei contratti di concessione e alle rinegoziazioni nonché per le minori svalutazioni nette rispetto al 2020

  • EBIT pari a €118,6m nel 2021 rispetto a -€511,6m nel 2020

−    EBIT impattato da:

  • -€3,1m di costi relativi ai piani di stock option (impatto positivo per +€0,5m nel 2020)
  • -€0,7m di costi di efficientamento (-€15,5m nel 2020)
  • +€129,5m di plusvalenze al netto di costi accessori (+€19,2m nel 2020)

Oneri finanziari netti

  • Oneri finanziari netti pari a -€100,9m nel 2021, in calo rispetto a -€112,9m nel 2020 principalmente a seguito della riduzione degli interessi sulle passività per beni in leasing, in parte controbilanciati dall’impatto non ricorrente legato al rifinanziamento del debito del Gruppo

−    Costo medio del debito netto: incremento dal 4,1% nel 2020 al 6,0% nel 2021, principalmente dovuto ai costi legati all’estensione del periodo di “covenant holiday

  • Altri oneri e proventi, svalutazioni e rivalutazioni di attività finanziarie: +€1,8m nel 2021, rispetto a –

€13,4m nel 2020

Imposte sul reddito

  • Imposte sul reddito pari a -€40,0m nel 2021 rispetto a un contributo positivo pari a +€134,1m nel 2020

− Le imposte relative al 2021 riferiscono principalmente alla plusvalenza sulla cessione del business autostradale statunitense (-€44,7m). L’ammontare relativo al 2020 includeva un provento netto della controllata HMSHost Corporation generato dal meccanismo di compensazione della perdita fiscale di periodo con gli imponibili degli anni pregressi (“carry back”), come consentito dall’ordinamento fiscale statunitense a seguito dell’impatto negativo del Covid, per circa $119m e relativo agli ultimi 5 anni fiscali con decorrenza a partire dal 2015. Il dato include inoltre il recupero di benefici fiscali differiti aggiuntivi per $17m ottenuti riportando la perdita fiscale alle successive annualità.

Risultato netto

  • Risultato netto underlying pari a -€105,8m nel 2021 (-€485,7m nel 2020)
  • Risultato netto pari a -€37,8m nel 2021 (-€479,9m nel 2020)

−      Utili di terzi pari a +€17,3m nel 2021 (-€24,0m nel 2020)

Posizione finanziaria netta

  • Posizione finanziaria netta, incluse le attività e le passività per beni in leasing, pari a €1.813,8m al 31 dicembre 2021 (€2.973,6m al 31 dicembre 2020)
  • Posizione finanziaria netta escluse le attività e le passività per beni in leasing pari a €197,4m rispetto a

€1.082,7m al 31 dicembre 2020

  • Free Cash Flow pari a €117,0m nel 2021 escludendo l’impatto delle operazioni non ricorrenti in Nord America (rispetto a -€500,9m nel 2020 escludendo l’impatto delle operazioni non ricorrenti in Nord America). Il miglioramento è stato principalmente generato da:

−      miglioramento dell’EBITDA

−      contributo positivo del capitale circolante pari a +€119,5m (assorbimento pari a €127,1m nel 2020)

−      ulteriore riduzione degli investimenti (-€142,1m nel 2021 rispetto a -€182,0m nel 2020)

  • Incasso netto da acquisizioni e cessioni pari a €322,7m (uscite di cassa pari a €3,3m nel 2020)
  • Pagamento di interessenze ai soci di minoranza al netto dell’aumento di capitale da parte degli stessi pari a -€22,7m (+€1,4m nel 2020)
  • Aumento di capitale, al netto delle spese pagate relative all’Offerta, pari a +€579,4m nel 2021
  • Uscite di cassa per l’acquisto di azioni proprie pari a €12,3m nel 2020 (non presenti nel 2021)
  • Flusso monetario netto pari a +€895,1m (-€534,8m nel 2020)

Portafoglio contratti Autogrill: €4,3 miliardi di nuovi contratti vinti e rinnovi

  • Nuovi contratti vinti e rinnovi per circa €4,3 miliardi, con una durata media di circa 3 anni:

−      rinnovi: circa €3,7 miliardi

−      nuovi contratti vinti: circa €0,5 miliardi

  • I rinnovi beneficiano anche dell’estensione di due anni dei contratti della rete autostradale italiana a seguito delle misure adottate dal Governo per contrastare gli impatti della pandemia
  • Ridotta attività di tendering nel 2021 a causa delle incertezze legate alla pandemia
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